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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

É Nata Una Stella

Aggiornamento: 6 gen 2021

1976 - Musicale/Romantico - 2h 22m

Regia: Frank Pierson

Cast: Barbra Streisand, Kris Kristofferson, Gary Busey, Paul Mazursky, Martha Heflin, M. G. Kelly

Una storia d'amore conosciuta ma che ogni volta viene modificata. Stiamo parlando di "É nata una stella", che dopo il grande successo della versione del 1937 e del 1954, è giunta al suo terzo remake. La storia è molto mutata, oltrettutto questa volta siamo in pieni anni '70, e come giusto che sia è tutto un'altra era. Molte tematiche sono diverse, così come gli stessi protagonisti che rispetto alla versione precedente diversificano un po' il nome e le varie caratteristiche, ma la storia d'amore non cambia. Questa volta il divo non è una stella del cinema ma una stella della musica rock, ovvero John Norman Howard, che è l'idolo delle folle, ma ha il vizio dell'alcool e delle droghe, e questo non piace ai suoi fan. Un giorno in un bar sente cantare Esther Hoffman e ne rimane amaliato. Dopo che lei lo salva da una rissa, lui decide di trasformarla in una star della musica non sapendo che il suo destino da lì cambierà radicalmente.


A guidare il tutto ci ha pensato il regista Frank Pierson, che in quello stesso anno aveva appena vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura per il film di Sidney Lumet: Quel pomeriggio di un giorno da cani, e che dopo sette anni di assenza davanti alla macchina da presa, decise di tornare a dirigere un film, ripartendo col botto nel portare sullo schermo una nuova versione di uno dei film più famosi del cinema. Giustamente gli anni sono passati e trovandosi in un altro "mondo", ha dovuto riadattare tutto come si deve. É stupendo come abbia mostrato come erano i concerti di una volta, ambientati in queste enormi radure con miglioni di persone a sentire cantare una band. Siamo negli anni della rivoluzione giovanile, i cosi detti sesso, droga e rock 'n' roll, i fan che per strappare una foto o un autografo si buttano anche sul palco andando anche in contro a scontrarsi con i bodyguard che poi influivano nelle risse. Certe cose succedono ancora oggi, anche se molto diversamente. Potrei elencare altre caratteristiche di quegli anni ma sarebbero troppo lunghe.


Nel cast spiccano i nomi dei due protagonisti: Barbra Streisand, in quegli anni nel momento migliore della sua carriera sia come cantante che come attrice, era di livello mondiale. I suoi singoli erano nelle parti alte delle classifiche, come attrice era già affermata nonostante la giovane età, con già un Oscar vinto. É la persona giusta per interpretare il ruolo della cantante, le sue doti canore sono straordinarie, la sua bellezza è unica, la sua intepretazione è forte. Si distanzia molto dagli altri membri del cast grazie alla sua personalità, l'attrice/cantante verrà premiata con il Golden Globe per la miglior attrice protagonista. La performance di Kris Kristofferson che intepreta John Norman Howard, trova dei contrasti ma è stata convincente, l'interpretare il musicista con i problemi di droga e alcool, cosa che era molto presente tra i musicisti a quel tempo, molto più di ora, e che vede svanire la sua carriera per fare spazio a quella de l'amata, mi ha impressionato. La sua figura fisicamente ricorda quella dei Bee Gees, con barba e capelli lunghi. L'attore che è anche musicista ha sfornato buone doti canore, e ha dato prova che l'amore ti trasforma in positivo (vincerà anche lui per il ruolo il Golden Globe, il suo unico finora). Tra gli altri quella dell'amico pr Brian (Paul Mazursky - conosciuto più come regista che attore - ) è buona, stare dalla parte di un uomo che si sta buttando via non è da tutti.


Anche se ogni scena ti porta un emozione diversa, a volte sono troppo confusionarie o non capibili, come la scena in cui il protagonista si suicida, mentre nelle versioni precedenti si capisce che lui pensa alla morte, qui viene presentato come un normale incidente stradale, non rimanendo fedele alla storia. La colonna sonora composta da Roger Kellaway, che negli anni precedenti aveva lavorato con star della musica come Elvis Presley e Quincy Jones, è buona ma certe canzoni sono troppo lunghe, ma ti portano una buona carica emotiva. Ogni singolo porta un emozione diversa a seconda della scena presentata, venne candidata agli Oscar, e sono cantate sia dalla Streisand che da Kristofferson, la stessa cantante vincerà l'Oscar per la miglior canzone ovvero Evergreen, che porta una melodia dolce e commovente - il secondo Oscar per l'attrice/cantante - . La pellicola ti emoziona, ti porta veramente a capire come era la vita dei musicisti a quegli anni, e ti fa capire che l'amore ti cambia internamente, e ti porta ovunque basta ascoltarlo.

di Giacomo Fantini Voto: 3,0 di 5

30 settembre 2020

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