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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

What Women Want - Quello Che Le Donne Vogliono

Aggiornamento: 6 gen 2021

2000 - Setimentale/Fantastico - 2h 7m

Regia: Nancy Meyers

Cast: Mel Gibson, Helen Hunt, Ashley Johnson, Sarah Paulson, Marisa Tomei, Mark Feuerstein, Lauren Holly, Alan Alda

La più grande domanda degli uomini è: cosa vogliono veramente le donne? E se vi dicessi che un uomo ci è riuscito? Nick Marshall è un pubblicitario di una grossa azienda a Chicago, ed è un incallito seduttore, ma quando la sua azienda assume come direttore creativo una donna, ruolo che doveva spettare a lui, tutto cambia. Per un accidentale incidente domestico, si risveglia col potere "paranormale" di sentire i pensieri delle donne, come reagirà e soprattutto come lo userà?


Il mondo delle donne ha mille volti, e se nessun uomo, nemmeno un psicanalista come Sigmund Freud, è riuscito a capirlo ci sarà un motivo. E forse anche per questo che il compito di dirigere una pellicola che parla appunto sul pensiero delle donne nel mondo, è toccato a una donna. La regista Nancy Meyers, che dopo il modesto successo di Genitori in trappola, si è specializzata in commedie sentimentali come questa, è la persona giusta per spiegare al mondo cosa pensano e vogliono veramente le donne, visto dal punto di vista del sesso opposto, con un pizzico di paranormale che serve tutto degno di una modesta sceneggiatura, che ha reso il film qualcosa di curioso. Un modo per risolvere in maniera fantastica un problema che ancora oggi non ha soluzione.


L'uomo giusto per risolvere il misfatto è Mel Gibson che intepreta Nick Marshall, fin da piccolo cresciuto nel mondo delle donne grazie a sua madre che lavorò nel mondo dello spettacolo come ballerina e attrice. Ma il suo modo di vedere il mondo femminile è troppo espansivo facendolo diventare un maschilista. Nonostante il successo nella vita privata deve avere a che fare col brutto rapporto con la figlia adolescente che lo accusa di non avere mai fatto il padre. M. Gibson, per questo ruolo si è incarnato alla perfezione nella figura dell'incallito donnaiolo e che grazie al potere che riceverà avrà anche la possibilità di crearsi una seconda vita, dando la conferma della grande capacità dell'attore a intepretare ruoli anche sentimentali. La donna che da inizio a tutto ciò è Darcy McGuire (Helen Hunt), famosa sia come donna che come lavoratrice, viene assunta come direttrice creativa per le sue capacità di rappresentare alla perfezione il mondo femminile, ed è quello che cerca fin da subito di fare con la campagna "potere alle donne", ma anche una come lei nasconde delle insicurezze che solo con l'andare del film capiremo fino in fondo; credo che l'attrice premio Oscar, confermi di essere la vera protagonista delle commedie femminili e sentimentali, dando prova di grande carattere facendo capire che anche la donna più spregiudicata può cambiare la sua vita. Gran parte dei personaggi è composta principalmente da donne come giusto che sia per il tema del film, e ognuno di loro nasconderà qualcosa che all'apparenza non si vedeva; da Lola (Marisa Tomei), la barista che dopo l'ennesima delusione d'amore cerca di corteggiare Nick; a la figlia adolescente Alex (Ashley Johnson), che si ritrova con i normali problemi delle ragazze adolescenti, il padre cercherà di restaurare il rapporto con la figlia aiutandola nelle sue paure.


Le scene fanno capire quanto possa essere difficile essere un uomo tra le donne e viceversa, e le difficoltà che in questo caso le donne ma in generale tutti noi, possiamo avere nel mondo con le nostre insicurezze, ma soprattutto i pensieri che nascondiamo sulle varie persone e che vorremo dire, ma non lo facciamo per non creare ancora più difficoltà. Il rapporto di un padre con la figlia e l'amore tra due persone all'apparenza opposte ma infine molto simili è qualcosa di straordinario. La cosa disgustosa che il protagonista ha cercato di dimostrare è il modo di vedere la donna ancora oggi per certi uomini, e che questo potere servirebbe un po' a tutti.


La colonna sonora a opera di Alan Silvestri, ha portato un tema giustamente romantico e dai toni dolci, con l'aggiunta delle musiche di Frank Sinatra e di altri artisti, col tema portante Something's Gotta Give di Sammy Davis Jr. che si cala molto nel subconscio maschile. Molti pensieri delle donne nel film sono esempi di quello che potrebbero essere veramente i loro pensieri, ma devo essere sincero il potere di leggere i pensieri servirebbe a tutti noi sia donne che uomini, per poter finalmente capire chi siamo veramente e cosa potremmo cambiare nella nostra vita.

di Giacomo Fantini Voto: 3,0 di 5

22 settembre 2020

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