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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Uncharted

2022 - Azione/Avventura - 1h 45m

Regia: Ruben Fleischer

Cast: Tom Holland, Mark Wahlberg, Antonio Banderas, Sophia Taylor Ali, Tati Gabrielle, Rudy Pankow, Manuel de Blas, Steven Waddington, Alana Boden, Pingi Moli, Pilou Asbæk

TRAMA:

Il giovane Nathan Drake, viene convinto da un uomo di nome Victor Sullivan a mettersi alla ricerca di un misterioso tesoro spagnolo mai trovato, e che coincide con la scomparsa misteriosa di suo fratello Sam che il ragazzo non vede da anni. Il ragazzo dovrà vedersela con un misterioso nemico e un sacco di avversità che lo metteranno alla prova attraverso paesaggi meravigliosi.







RECENSIONE:

Finalmente è arrivato, solamente quando ne avevo sentito parlare non mi sarei aspettato che si potesse realizzare un film su una delle saghe videoludiche più famose e vendute degli ultimi anni. Una saga che ha portato a realizzare 4 videogiochi, uno più bello dell'altro e ne vorrei vedere altri. Devo essere sincero, non so se classificarlo come un prequel o un midquel anche perchè non sembra affatto un origine della storia, poi certamente vedere come il giovane e futuro avventuriero e cacciatore di tesori Nathan Drake è diventato quello che conosciamo può farlo risultare una sorta di anteprima alla saga videoludica.

Sono sicuro che se l'idea era creare una sorta di nuova storia per Drake e co., ci sono riusciti solo a metà, questo perchè molte vicissituddini portano a un misto tra il terzo e quarto capitolo anche se il quarto capitolo è quello più rappresentantivo della pellicola. Mi sarei aspettato di vedere qualcosa di nuovo, posso capire che l'obbiettivo sia un misterioso tesoro che mi ricorda molto El Dorado in riferimento al primo capitolo ma si capisce benissimo che hanno unito il terzo e quarto capitolo insieme con qualche modifica sul copione. La scena dell'aereo con il solito Drake bravo a uscire da una situazione di difficoltà incredibile è la copia sputata del capitolo ambientato nel deserto, questa volta sostituito con l'oceano, oppure la scena dell'orfanotrofio copia sputata della scena iniziale del quarto capitolo e ne direi altre. Ma è la bellezza della storia a non far contare queste particolarità che hanno solo accentuato la qualità della pellicola.

La bellezza nel saper non solo far appassionare ma anche poter mostrare che anche i videogiochi possono diventare reali e far bene. Sarebbe troppo facile dire che è l'ennesimo film tratto da un videogame di successo perché non sarebbe l'unico del genere, ma la differenza questa volta èla possibilità che si fosse creato veramente qualcosa di unico anche perché creare una pellicola su Uncharted con tutto quel ben di dio non è stato facile, sapendo anche che un flop su un videogioco del genere non sarebbe stato accettato, manco a dirlo l'esempio lo abbiamo con Prince Of Persia che nonostante mi sia piaciuto e abbia avuto una bella nota non è stato confermato per crearne dei seguiti come gli conosciamo, questo per la storia completamente sbagliata e modificata troppo, lo stesso poteva capitare anche con questa pellicola.


Tom Holland è Nathan Drake


Sono ormai da qualche anno che dico che Tom Holland diventerà uno degli attori più richiesti del mondo, diciamo che ora ci va vicino. Neanche il tempo di appendere il vestito di Spider-Man che ha dovuto subito vestire i panni del famoso cacciatore di tesori e sembra non volersi fermare nonostante più volte abbia parlato di prendersi una pausa. La voglia di interpretare Nathan Drake è stata tanta, devo dire che ha cercato di incanalarsi in un ruolo simile al supereroe in calzamaglia ma senza le ragnatele e il multiverso. Ho notato che il cercare di portare un Drake più giovane e inesperto ha molto funzionato anche perchè devo essere sincero mi sarei aspettato il famoso Drake che conosciavamo e il giovane attore britannico ha dato prova di un personaggio più simile al giovane ragazzo amante del mistero che deve ancora formarsi per essere pronto a diventare un uomo. Aggiungendo anche la sua classe nel far ridere con la sua emotività inglese che non è da tutti, il ragazzo è sulla strada giusta per diventare una stella del cinema, se non lo è già almeno tra i giovani.

Mi sarei aspettato come detto il solito Nathan Drake che abbiamo sempre visto prima di sapere che lo avrebbe interpretato Holland, e probabilmente la parte sarebbe stata giusta per Mark Wahlberg che dopo Trasformers me lo sarei aspettato nella parte del cacciatore di tesori più amato dei videogiochi. Vederlo nei panni di Victor "Sully" Sullivan mi ha un po' spiazzato anche perchè sono abituato a vederlo sotto un altro aspetto e con un altra età. Questo Sully più giovane e introverso non è stato un grande impatto, e nonostante la sua notevole dote attoriale nel affrontare ogni ruolo con grande carattere, credo che dovrà rivedersi un poco almeno per dare lo slancio giusto alla pellicola; vorrei vederlo più invecchiato come il vero Sully anche se vedrerlo con i baffi e già un buon segno e se sarà giusto riconfermarlo o proporre qualcun'altro.

Quando scoprì che Uncharted sarebbe diventato un film la mia curiosità nel vedere ogni minimo personaggio mi incuriosiva prima di vedere che Chloe Frazer, sicuramente l'altra donna nel cuore di Nate non solo era un attrice mai vista ma questa è anche meglio sotto alcuni punti di vista ma non incarna la ragazza che mi aspettavo, passi che è molto più grande di Nate ma già che si parla delle origini di Drake può andare ma non ha la classe della donna che speravo di vedere legata ai tesori ma pronta a colpirti alle spalle cosa che fà volentieri, bisogna però dire che è una donna cazzuta. La delusione più grande è la mancanza di Elena Fisher, l'amata del nostro protagonista è uno dei personaggio più amati e il non metterla è stato l'errore più grande fatto dalla produzione, forse per concetrarsi sul personaggio della Frazer ma non è la stessa cosa. La donna avrebbe portato tranquillità e dolcezza alla pellicola, che sia uno stratagemma della produzione per un eventuale secondo capitolo?

Nuovi nemici per dare un nuovo smalto a qualcosa di nuovo. Certo che passare da un Navarro a Zoran Lazarevic visto nei videogiochi questa Jo Braddock sembra di più un killer senza la censura che un mercenario, capace di dare la paolvere a Nate e co. Posso anche dire che Tati Gabrielle (Gaia in The 100) ha dato prova di un look avanzato che una classe da killer. Possiamo parlare del solito braccio destro del nemico che vuole solo colpirlo alle spalle appena possibile, simile al personaggio già citato di Navarro del primo capitolo della saga videoludica, scontroso e spigliato che li stà stretto il ruolo da comprimario.

Solo un bandido come Antonio Banderas può fare l'antagonista con classe. L'attore spagnolo impersona il naturale figlio di papà che vuole rubare l'eredità al vecchio padre e dare smalto alla sua classe. Non lo vedremo mai impersonare la parte dello straniero diverso dal cittadino spagnolo che meglio di lui non c'è, il nemico diverso dal criminale con armi e esercito che ti distrugge le uova nel paniere, la cosa notevole è che lascia fare tutto alla sua socia in affari stando dietro le quinte come se non vuole essere lui a premere il grilletto e questo è tipico dei personaggi del franchise della Naughty Dog. Il personaggio molto simile a quello di Rafe Adler nel quarto capitolo, che vuole prendersi la fama del lavoro ma che in realtà lascia il merito ad altri, dire convinciente come prova sarebbe esagerato e poi la sua avventura finisce prima di vedere il risultato.

Che dire sulle scene d'azione e pirotecniche, all'Uncharted come si deve, soprattutto quella dell'aereo che come detto è la copia sputata della scena nel deserto ne L'inganno di Drake con tanta suspence e grande tenacia anche se dopo la scena non sono riusciuti a calibrare tutte le altre, e se il combattimento nella scena finale terra e aria è una sorta di duello all'ultimo sangue l'entusiasmo è tutto altro. Vorrei vedere qualcosa di migliore visto il successo della saga come combattimenti in montagna e nella giungla. Poi certo le atmosfere sono ottime come giusto che sia per la storia tra paesaggi storici e luoghi nascosti su isole deserte anche se non si può non dire che mi sarei aspettato città sbalorditive come Roma e ancora, ma forse e un modo solo per iniziare la saga.

Tom Holland e il regista Ruben Fleischer alla premiere di Roma


Un colpo d'occhio và anche al regista Ruben Fleischer che dopo aver diretto Venom si accorto che portare al cinema un film come questo poteva essere la ciliegina sulla torta della sua carriera. Che sia la sua svolta e che abbia dato modo di poter creare un altra saga di successo speriamo, nonostante abbia smantellato molte particolarità delle storie su Drake come lo conoscievamo, è stato bravo a portare sullo schermo con la tecnica di chi sa togliersi i problemi di dosso e di chi poteva darli atto che una saga come Uncharted non poteva essere un film e si sbagliavano. Poche note sulla colonna sonora curata da Ramin Djawadi già curature delle colonne sonore di Iron Man, che volendo cercare le note della saga videoludica ha creato un sound creativo per contornare le scene d'azione e di suspense senza togliere niente al sound che conoscievamo.



Anche per oggi la recensione finisce qui, ci vediamo per la prossima recensione entusiasmante sempre su Recensioni Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,65 di 5

5 Marzo 2022



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