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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Spartacus

Aggiornamento: 7 gen 2021

1960 - Guerra/Drammatico - 3h 18m

Regia: Stanley Kubrick

Cast: Kirk Douglas, Laurence Olivier, Jean Simmons, Charles Laughton, Peter Ustinov, John Gavin, Tony Curtis

Libertà e ribellione, queste le parole per un film come questo. La storia è quella di Spartaco, un gladiatore e condottiero trace che capeggiò e guidò una rivolta di schiavi che si trasformò nella terza guerra servile contro Roma.


Grande lavoro di Stanley Kubrick, a detta di molti è stato tra i migliori film epico-storico della storia ma il grande regista se ne distaccò, siccome non riuscì completamente ad avere il completo controllo delle riprese. Nonostante questo si vede di gran lunga la mano del regista, e il film si aggiudicò 4 Oscar.


Un cast stellare dove spiccano i nomi di grandi del cinema. Kirk Douglas qui a interpretare il difficile ruolo del guerriero Spartaco che è riuscito a impersonarlo con grande maestria, entrando perfettamente nella parte del capo rivolta che decide di andare contro i potenti pur di essere libero, e mi chiedo come non abbia ricevuto per codesto ruolo una nomination agli Oscar. Non mancano certo le lodi per il grande attore inglese Laurence Olivier qui nella parte del crudele senatore Marco Licinio Crasso che decide di contrastare la rivolta degli schiavi di Spartaco, cercando in tutti i modi di diventare il dittatore del senato di Roma, vuole diventare il più potente e comandare tutte le legioni, un personaggio dal carattere crudele ma con le proprie debolezze che pur di mascherarle cerca di fregare gli altri. Il resto del cast è stellare da Peter Ustinov, qui nella parte dell'uomo d'affari Lentulo Batiato, buffo ma geniale e dimostra tutta la sua comicità (per codesto ruolo vincerà il premio Oscar per il miglior attore non protagonista). Poi la bellissima Varinia (Jean Simmons) l'amata del nostro guerriero, il senatore intrigante ma buono Gracco (Charles Laughton), il giovane e inesperto Giulio Cesare (John Gavin) che ancora non è quello che conosciamo e il coraggioso Antonino (Tony Curtis) e potrei elencarne altri ma mi servirebbe troppo tempo. Un cast stellare che non ha fatto altro che arricchire di più il film.


Girato tra Hollywood e la Spagna, anche se Kubrick avrebbe voluto girarlo a Roma per rispecchiare di più la storia, ma andò in contrasto con il produttore e si arrivò ad un accordo, e si cercò di rispecchiare al meglio l'antica Roma, pur con qualche sbavatura. Per rispecchiare però al meglio l'esercito di schiavi ebbe la possibilità di avere in prestito il vero esercito della Spagna ovvero l'Ejército de Tierra, che lo aiutarono molto.


Il grande regista è stato molto aiutato dalla sceneggiatura dell'ammirevole Dalton Trumbo che nonostante in quel periodo fosse nella lista nera di Hollywood risalente agli eventi del 1947 per la sua adesione al comunismo, e inizialmente volle accreditarsi sotto falso nome, ma alla fine fu l'attore Kirk Douglas per ringraziarlo del suo ottimo lavoro a farli accettare di accreditarsi col suo vero nome rompendo così la lista nera.


La colonna sonora composta dal compositore Alex North, porta un tema epocale ma con sfumature lenti e allegre a volte. Non mancano gli aspetti negativi del film, a volte troppo lento e dispersivo, non arriva mai al punto di cui vorrebbero parlare rallentando la trama. Un film che rimarrà nella storia del cinema e lo metterei nelle opere più riuscite di Stanley Kubrick, dove l'obbiettivo è non far mai dimenticare la storia di un uomo che si è battuto per un unico scopo: la libertà.

Scritto da Giacomo Fantini (26/08/2020)

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