top of page

Shang-Chi & La Leggenda Dei Dieci Anelli

  • Immagine del redattore:  Giacomo Fantini
    Giacomo Fantini
  • 18 ott 2024
  • Tempo di lettura: 5 min

2021 - Azione/Avventura - 2h 12m

Regia: Daniel Destin Cretton

Cast: Simu Liu, Awkwafina, Meng'er Zhang, Fala Chen, Florian Munteanu, Benedict Wong, Yuen Wah, Ronny Chieng, Zach Cherry, Dallas Liu, Michelle Yeoh, Ben Kingsley, Tony Leung

TRAMA:

Shang-Chi è un ragazzo che lavora come parcheggiatore di un hotel insieme alla sua migliore amica Katy, ma il ragazzo nasconde un misterioso segreto: è figlio di un uomo molto potente, e che grazie a dieci anelli che tiene tra le sue braccia è immortale e negli anni ha costruito un grande esercito. Quando sua sorella che non vede da anni è in grande pericolo decide di andare a cercarla, ma il suo passato cercherà lui.


RECENSIONE:

Secondo film della Fase 4 dell'MCU e sinceramente di questo personaggio non ne avevo alba prima si vederlo, una pellicola in cui la trama si avvolge a questo ragazzo asiatico che lotta contro il suo passato che ha cercato di dimenticare cambiando stato e vita ma che alla fine è tornato da lui, e il suo crudele e potente padre che sempre visto come un uomo senza scrupoli facendoli perdere i migliori anni della sua infanzia. Una sorta di lotta padre e figlio dove da un lato uno ha cercato di insegnarli come diventare un killer senza scrupoli, dall'altra parte un ragazzo che se ha fatto quello che fatto era per poter accontentare il padre dopo la morte della madre, e che arrivato all'adolescenza ha capito di aver buttato via già troppi anni della sua adolescienza ed era di cercare una nuova vita.

Il protagonista Shang-Chi (Simu Liu)

Partendo dal fatto che sembra una sorta di film di arti marziali alla Jackie Chan ma con i poteri sovranaturali della Marvel. Il protagonista Shang-Chi che all'apparenza sembrava un normale ragazzo che faceva il parcheggiatore di un hotel, ha dovuto rivelarsi a tutti come la vera persona che è sempre stata con una tecnica di combattimento che riporta alla mente i vecchi film di Bruce Lee senza offendere il grande attore cinese. Poco si sa del suo interprete, Simu Liu, l'attore cino-canadese che prima di allora non aveva mai esordito al cinema ma il carattere l'ha mostrato eccome, mettendo da parte sicuramente l'emozione di un ragazzo catapultato subito nel cinema dei grandi ma ha fatto capire di poter starci sicuramente almeno secondo me, è ovvio che ne ha ancora di strada da fare ma il via è sicuramente rassicurante.

Shang-Chi e la sua migliore amica Katy (Awkwafina)

Che ormai i film della Marvel abbiano anche una parte di comicità lo abbiamo capito da qualche anno, e rivedo nel personaggio di Katy che Awkwafina ormai attrice consolidata da qualche anno ma che ancora viene sottovalutata, ha dato anima al personaggio della migliore amica del protagonista che nutre grande stima per lui, e quando scopre il suo segreto rimane scioccata ma dall'altra parte è sempre rimasta entusiasta di far parte della sua vita come la sua aiutante, e da cui imparerà molto tirando fuori da sé quella grinta che prima di allora non aveva neanche lei atto, e che anche la madre l'ha sempre tormentata per questo suo carattere. Katy è la tipica spalla del protagonista che si ritrova in una realtà diversa dalla sua ma che non vede l'ora di entrarne a far parte.

L'attrice cinese Meng'er Zhang interpreta la sorella Xialing

Quando parlavo del passato che ritorna nella vita di Shang-Chi oltre a parlare del padre di cui parleremo dopo, sicuramente la sorellina non poteva non tornare nella sua vita. I fratelli sono sempre fratelli, e anche quando il fratello maggiore che hai sempre stimato se ne va dalla tua vita e tu devi cavartela da sola comunque prima o poi ritorna da te. Parlando appunto dell'altro personaggio femminile, Xialing, anche la sua interprete Meng'er Zhang si è ritrovata alla sua primissima esperienza al cinema tanto che lo staff stesso ha dovuto prepararla al meglio a recitare in un film cinematografico già che l'attrice cinese aveva poco se non nessuna esperienza sullo schermo. Il suo personaggio è la tipica fugura della sorella minore in cerca della sua libertà a scontrarsi contro un padre che dopo la morte della madre non l'ha più considerata, rimpiazzandola con il fratello maggiore e imparare le arti marziali era il modo per avere la sua identità, fino a scappare dal quel posto che non ha mai ritenuto casa sua, costruendosi il suo mondo in un fight club. Una personaggio che dopo i primi attriti si è confermata un ruolo dolce per aver ritrovato quella figura che le mancava.

Il vero Mandarino (Tony Leung)

Il nemico è alle porte diceva un film di Jean-Jacques Annaud, infatti quello che il crudele padre dei due fratelli è quel del nemico che non si ferma davanti a nessuno e ti cerca fino in capo al mondo per trovarti e catturarti. Devo essere onesto l'ho trovato un personaggio che nutre di sé una tristezza per via della sua amata moglie, l'unica in grado di batterlo in duello ed in cerca di un modo per ritrovarla per trovare la sua pace. Un uomo immortale e potente che grazie ai suoi dieci anelli ha costruito un esercito chiamato appunto I Dieci Anelli, di cui scopriremo essere la vera figura del Mandarino che nel terzo capitolo di Iron Man avevamo già conosciuto. Diciamo che il personaggio interpretato da Tony Leung, che iniziò la sua carriera cinematografica come comparsa nei film di Bruce Lee, ha unito la tecnica del personaggio dal cuore di ferro ma che in realtà vuole solo l'affetto del figlio e lo si vede alla fine quando si sacrifica donandoli i potenti anelli. L'attore cinese che per anni è rimasto nascosto dal cinema americano ha costruito un villain diverso dal normale mostro o robot killer che abbiamo visto nei film precedenti, molto vicino al maestro d'arti marziali con un potere sovranaturale.

Il regista Destin Daniel Cretton durante le riprese

Parlando del regista beh che dire per Destin Daniel Cretton non deve essere stato facile dirigere un film che prima di allora aveva completato diretto pellicole molto diverse da questa. Il regista haiiwanese ha dovuto costruire quella missione spregiudicata che il protagonista deve affrontare, ovvero trovare quel mondo fatato che il padre ha sempre parlato e che secondo lui la madre è rimasta intrappolata e in cerca di essere salvata. Ha dovuto cercare una meta per Shang-Chi e co. alla ricerca non solo di un posto che sembrava una favola quando fu raccontato ma che poi si è trovato realtà. Da notare il personaggio di Trevor Slattery (Ben Kingsley), l'attore che impersonava il Mandarino nel terzo capitolo di Iron Man, ma che si era rivelato un uomo con grandi problemi mentali, ed ora finalmente disintossicato da quella realtà ha dato una grande mano ai nostri protagonisti.

Il regno di Ta-Lo

Parlando proprio di questo regno fatato chiamato Ta-Lo, sembra una sorta di Narnia asiatico dove vivono animali fantastici e la sua popolazione sembrano monaci tibetani per via dei loro abiti simili ai monaci del Tibet. Nel regno troveremo la zia del protagonista che solo se pensiamo che è interpretata da un attrice che per i film di arti marziali ci ha vinto un Oscar abbiamo capito che Michelle Yeoh doveva farne parte, il mentore che ti insegna il modo come sconfiggere il crudele padre. Un regno dove si dice sia rinchiuso un potente mostro alato e il suo esercito che millenni prima aveva minacciato il mondo, e che un potente drago che solo il mondo asiatico poteva avere ne protegge questo regno. Il regno di Ta-Lo ha un grande significato perché portare la battaglia finale proprio lì, il perché sta nel fatto che tutto cominciò lì quando il padre di Shang-Chi incontrò sua madre, e che portandola via dal suo regno cambiò il futuro non solo sua ma anche di tutto il film.

Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensione Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,65 di 5

18 Ottobre 2024


Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
  • Facebook
  • Twitter

©2020 di Il Cinema è Arte. Creato con Wix.com

bottom of page