Rapunzel - L'intreccio Della Torre

2010 - Animazione/Avventura - 1h 40m

Regia: Nathan Greno e Byron Howard

Cast: Mandy Moore, Zachary Levi, Donna Murphy, Jeffrey Tambor, Paul F. Tompkins, Brad Garrett, Richard Kiel, Ron Perlman, John DiMaggio

Tanto tempo fa una goccia di Sole cadde sulla Terra e nacque così un fiore magico. Venne trovato dalla perfida anziana Madre Gothel, che lo costudì per molti anni mantenendosi giovane. Anni dopo in un regno lontano, un re e una regina erano in attesa della loro prima figlia, ma la regina stava morendo e così mandarono le guardie a cercare questo magico fiore che trovato riuscirono a curare la sovrana, così facendo la figlia nacque con i poteri del fiore nei suoi capelli e venne chiamata Rapunzel. Un giorno la perfida Madre Gothel rapì la neonata decidendo di tenerla rinchiusa in una torre per 18 anni, usando i poteri dei capelli della fanciulla per rimanere giovane. Il giorno del suo diciottesimo compleanno la ragazza stufa di rimanere rinchiusa e con la voglia di capire chi lei sia veramente, per il destino nella sua torre si intrufola il ladro Flynn Rider dando inizio alla sua avventura.

La pellicola è la trasposizione cinematografica d'animazione della fiaba Raperonzolo contenuta nella raccolta Fiabe del focolaio dei fratelli Grimm scritta tra il 1812-1815, e qui tradotta col nome originale Rapunzel. Questo film è il secondo del cosidetto Revival Disney ovvero gli anni della nuova era disneyana, ed attualmente il 7° classico Disney ad aver incassato di più nella storia, ebbe un grande successo commerciale e di cratica e venne anche candidato agli Oscar nella categoria miglior canzone per I See the Light. Un film che a mio parere è un susseguirsi di emozioni e non solo, con ottimi personaggi e da ognuno di loro non ti aspetteresti mai chi siano in realtà, varie scene d'azione e avventura ben fatte che non solo ti intrattengono ma anche ti divertono, questo grazie non solo alla magica storia che è molto conosciuta e portata varie volte al cinema e non solo, ma anche perchè a differenza della fiaba stessa sono state create varie differenze per farla somigliare molto allo stile disneyano e posso dire che lo molto più apprezzata così che in altre versioni.

I registi (Nathan Greno e Byron Howard), lavorano da anni con la Disney: il primo ha lavorato negli anni come animatore e doppiatore dei vari film d'animazione, e dopo aver diretto il cortometraggio Super Rhino ha voluto cimentarsi per la prima volta alla regia di questo lungometraggio. Il secondo anche lui animatore di vari film della società come Mulan e Koda fratello orso, ha già avuto modo di dirigere un lungometraggio ovvero Bolt - un eroe a quattro zampe con cui venne candidato agli Oscar come miglior film d'animazione, e dopo questo successo ha deciso di co-dirigere il film, mi domando ancora come la pellicola non abbia avuto la candidatura agli Oscar anche per il miglior film d'animazione.

I registi Nathan Greno e Byron Howard alla premiere del film

La cura con cui sono stati creati i personaggi hanno fatto un'ottima figura sia nella creazione fisica che emozionale, a partire dalla protagonista Rapunzel: la giovane fanciulla non conosce il suo passato reale, ha dei capelli luminosi e magici che lei considera come la sua anima, oltre ad avere come miglior amico un camaleonte simpaticissimo di nome Pascal con cui passa il tempo; è solare ed energica e nonostante le sue paure del mondo esterno non si ferma mai nell'incuriorsi, soprattutto quando scopre che ogni anno nel giorno del suo compleanno vede volare delle lanterne dal regno li vicino, e vuole capirne il perchè andando contro tutto e tutti. Una curiosità è che l'animatore che ha animato Rapunzel ovvero Glen Keane, si è basato molto sul carattere della figlia per realizzare la fanciulla. Il personaggio che ho trovato il più divertente è il ladro Flynn Rider, una persona bizzarra che dopo aver rubato una coroncina dal regno insieme ad altri due ladri come lui viene rincorso dalle guardie, nel scappare si ritrova per caso davanti alla torre di Rapunzel. Inizialmente decide di aiutarla ad andare a vedere il regno e capire cosa siano veramente quelle lanterne solo per fregarla, prima di capire che la ragazza nasconde un lato che lui non si aspettava e comincierà ad innamorarsene venendo ricambiato, anche lui nasconde un segreto e anche se all'inizio può sembrare uno stupido e goffo personaggio, con l'andare del film cominci ad apprezzarlo. Nelle favole più belle non manca l'antagonista che in Madre Gothel la rappresenta: un'anziana signora che rimane giovane grazie ai capelli di Rapunzel, tiene segregata la fanciulla nella torre per non rischiare che nessuno rubi questo potere. Anche se fa la perfida ha anche un lato tenero nei confronti della ragazza che ha cresciuto come una figlia, ma appena le si ribella contro diventa la perfida matrigna, inoltre quando scopre che è scappata cercherà di unirsi ai cattivi per riportarla da sè nonostante le voglia bene. Lo trovata per il carattere molto simile ad altri cattivi Disney, un misto tra Frollo de Il Gobbo di Notre Dame e la regina cattiva Grimilde in Biancaneve e i sette nani perchè tutti e due vogliono infatti trattenere i protagonisti rinchiusi nell'abitazione.

I protagonisti Rapunzel e Flynn Rider

Gli altri personaggi sono divertenti e adorabili, vengono molto coinvolti dai protagonisti stessi rendendo la storia bellissima, a partire dal cavallo Maximus che inizialmente è il cavallo delle guardie reali ed è il primo a incontrare Flynn Ryder, dopo un inziale difficoltà tra i due comincieranno a accettarsi, bizzarro e divertente, ma anche intelligente ed eroico. Oltre alla già citata Madre Gothel, troviamo vari sgherri buffi come i fratelli Stabbington: due energumeni crudeli, egoisti e avidi; solo uno dei due parla, inizialmente amici di Flynn poi si ribellano contro. Troviamo anche dei briganti (Uncino, Nasone, Attila, Piccoletto, Tohr, Gunther, e Vlad) molto divertenti del locale "il brutto anatroccolo", che inizialmente sembrano cattivi ma ognuno di loro ha un sogno e grazie a Rapunzel capiranno la felicità del mondo.

Tutto il regno di Corona, e la foresta circostante sono meravigliosi, costruiti in maniera medievale e unica, e la stessa torre ti incuriosisce molto facendoti emozionare come se fossi lì. Per realizzare le ambientazioni con i ruscelli e le cascate che contornano la torre gli animatori si sono basati molto sui vari paesaggi naturali degli Stati Uniti come il Parco Nazionale di Yosemite in California. Come detto ogni scena ti fa emozionare in particolare la scena delle lanterne, tutta luminosa e magica e io stesso oltre a essermi emozionato, mi immaginavo sulla scena.

La torre di Rapunzel e i suoi paesaggi naturali sono basati sul Parco Nazionale di Yosemite in California

Il cast di doppiaggio è stato all'altezza della pellicola tra alti e bassi però: la cantante e attrice Mandy Moore è Rapunzel, la doppia sia nei dialoghi che nelle parti cantate con buona voce e carattere; della prova di doppiatore di Zachary Levi ha fatto bene, il protagonista della serie tv Chuck grazie al modo buffo di doppiare Flynn Rider lo ha reso un personaggio unico, e anche ha dato prova di discrete doti canore. Anche Donna Murphy fa di Madre Gothel la giusta antagonista richiesta con dolcezza e cattiveria, e anche nelle parti cantate cerca di dare il meglio stentando a volte. Tra gli altri troviamo Ron Perlman e John DiMaggio (fratelli Stabbington); i briganti del locale tra gli altri ricordiamo Brad Garrett (Uncino), Jeffrey Tambor (Nasone) e Richard Kiel (Vlad) (ricordato come la parte di Squalo nei film di 007) nell'ultima apparizione prima della morte. Anche il doppiaggio italiano ha fatto la sua figura con attori e doppiatori del nostro panorama cinematografico tra cui Laura Chiatti (Rapunzel), ha fatto vedere di avere anche delle discrete doti di canto; troviamo anche Giampaolo Morelli (Flynn Rider), ma anche Pino Insegno e il cantante Mario Biondi in un'inedita veste di doppiatore.

Zachary Levi e Mandy Moore doppiano Flynn Rider e Rapunzel

La colonna sonora composta dal pluripremiato e icona della Disney Alan Menken e scritte dal paroliere Glenn Slater, hanno creato delle melodie dolci e carismatiche tra le varie scene; tutte le canzoni sono cantate dai rispettivi doppiatori tra cui la canzone I See the Light, che porta il tema amorevole e dolce del film ma soprattutto della storia d'amore dei protagonisti principali. Nella versione italiana di I See the Light rinominata Il Mio Nuovo Sogno è cantata da Arianna Costantin e Marco Castelluzzo nei titoli di coda. Una pellicola che parla d'amore e fantasia, ma dai grandi significati e col senso di portare avanti i propri sogni.

Il compositore Alan Menken e il paroliere Glenn Slater

di Giacomo Fantini Voto: 3,5 di 5

5 dicembre 2020