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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Mulan

Aggiornamento: 6 gen 2021

2020 - Azione/Avventura - 2h

Regia: Niki Caro

Cast: Liu Yifei, Donnie Yen, Jason Scott Lee, Yoson An, Gong Li, Jet Li

Eroina, guerriera, donna, leggenda. Tutto questo è Mulan, uno dei personaggi femminili più amati della Disney. La storia ripercorre la vita di Hua Mulan, che durante un attacco degli invasori del Nord detti Rouran, decide di travestirsi da uomo, e sostituire il padre a sua insaputa per entrare nell'esercito cinese e difendere la Cina. Sarà l'inizio di una grande avventura che la porterà a scoprire il mondo maschile e soprattutto molto di se stessa. La pellicola è il remake in live action dell'omonimo film d'animazione del 1998, e basato sull'antica leggenda cinese di Hua Mulan narrata nel poema La ballata di Mulan del filosofo e scrittore cinese Liang Tao.


La regista è la neozelandese Niki Caro famosa per vari film di successo come La ragazza delle balene e North Country - Storia di Josey che le ha fatto vincere numerosi premi. É la prima volta che si è travata a dirigere un film Disney, ed è stato un ottimo banco di prova per lei, oltrettutto con un film come Mulan che è stato uno dei migliori successi del Rinascimento Disney. Ha cercato di riprodurre molto più fedelmente l'antica leggenda cinese, cosa non fatta in molti tratti nel film d'animazione precedente, cercando comunque di portare lo stesso entusiasmo e divertimento che conosciamo ma purtroppo non convincendo del tutto.


Molte caratteristiche della storia sono state tolte o cambiate. Per prima cosa il cognome della protagonista che da Fa diventa Hua; la ragazza fin da piccola ha il potere del CHI ovvero l'abilità di un guerriero cosa che possono avere solo i maschi. Ma la cosa che ha sconvolto tutti è stata la mancanza del comico draghetto Mushu e del grillo Cree-Cree che avevano incantato ed erano stati molto importanti nel cartone, questo perchè nel famoso poema Mulan non aveva animali da compagnia, i loro personaggi sono stati sostituiti da una fenice che le fa da animale guida, sono rimaste comunque molte cose simili anche al cartone animato per non far rimpiangere troppo il suo successo.


Il cast è completamente cinese per rispecchiare al meglio la storia. A partire dalla protagonista intepretata dall'attrice Liu Yifei, ha rappresentato una ragazza molto coraggiosa che si vuole addentrare in un mondo che non è il suo e nonostante le sue paure ha dimostrato grande carattere. A intepretare il capitano Li Shang che è stato cambiato nel capitano Tung c'è Donnie Yen, attore cinese e artista di arti marziali (che è diventato famoso per la figura di Ip-Man), ha dato prova del capitano autoritario di grande carattere che cerca di caricare al meglio il suo esercito. Tra i nuovi personaggi abbiamo il malvagio Bori Khan, capo degli Rouran intepretato dall'attore di origine cinese Jason Scott Lee (conosciuto per aver interprato Bruce Lee nel film a lui dedicato), ha creato un personaggio scontroso e perfido che cerca vendetta contro l'imperatore e tutta la Cina. C'è anche un personaggio creato apposta per il film ovvero la strega Xian Lang intepretata dall'attrice Gong Li (conosciuta per il film Memorie di una Geisha), ha dato prova di grande personalità ma a volte stentano a interpretare la parte della guerriera dai poteri magici e dalle grandi quantità che si allea col nemico prima di capire che voleva solo renderla schiava. Non poteva non mancare Jet Li (per molti il vero erede di Bruce Lee) che intepreta l'imperatore della Cina, dando prova di un personaggio serio e rispettabile.


La pellicola sfuma tra scene di azione e drammatiche ma non c'è più quel comico che ricordavamo. Sicuramente la scelta di non mettere la figura di Mushu ha molto influito per la comicità che dava al film ma la scelta è anche giusta; anche sostituire gli unni di Shan-Yu con i Rouran di Bori Khan è stata una grossa scelta azzardata che è servita per svecchiare la trama, ma che purtroppo non ha convinto del tutto; la scelta di mettere una strega dopo aver deciso di rispecchiare di più la realtà del poema originale non ci casca a pennello. Poi c'è il fatto che nel film Mulan entra nell'esercito che è già la migliore, cosa che nel cartone animato non lo era e la canzone Farò di te un uomo lo rispecchiava molto, una scelta sbagliata su tutti i punti. L'assenza delle canzoni nel film che lo hanno reso famoso hanno un po' deluso i fan, ma la scelta è stata fatta per creare un film più serio e non musical, incentrato di più sulla guerra e la vera essenza della Cina. Non è un film emozionante ma rispecchia molto il tema del ruolo della donna che è stato per molti secoli criticato nel mondo e che con l'esempio di Mulan, ha emozionato non solo la Cina ed è stato anche bello mostrare il senso della famiglia.


La colonna sonora è composta da l'inglese Harry Gregson-Williams, famoso per le sue colonne sonore soprattutto nei film d'azione e d'animazione come The Rock e Shrek, ha creato un tema lento e in certe scene anche con toni forti. Tra le canzoni ritroviamo Riflection ricantata nuovamente in nuova versione da Christina Aguilera che l'aveva già cantata nel film d'animazione, e che nella versiona italiana è cantata sta volta da Carmen Consoli. Se c'è una cosa che questa pellicola sicuramente ti insegna è che chiunque può diventare qualcuno, e che non bisogna sottovalutare nessuno.

di Giacomo Fantini Voto: 2,5 di 5

8 settembre 2020

24 visualizzazioni1 commento

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1 Kommentar


rohsehllihnahvioola
22. Sept. 2020

Mi aspettavo una storia più seria e dignitosa, invece è venuto fuori un trash degno di Bollywood

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