Mulan

1998 - Animazione/Musical - 1h 28m

Regia: Barry Cook e Tony Bancroft

Cast: Ming-Na Wen, Lea Salonga, Eddie Murphy, BD Wong, Danny Osmond, Miguel Ferrer, James Hong, Pat Morita

Un eroina, una persona che fino a prima era considerata il nulla. Stiamo parlando di Mulan, film d'animazione del Rinascimento Disney che ha incantato il cinema. Tratto direttamente dall'antica leggenda cinese su Hua Mulan scritta forse dal filosofo e scrittore cinese Liang Tao, si decise di trarne un film per renderne omaggio. La storia è ambientata durante il periodo della Cina imperiale, quando un'ondata di unni guidata dal terribile Shan-Yu invade lo stato, l'imperatore decide rimettere alle armi tutti i maschi delle varie famiglie della Cina, uno di questi è Fa Zhou, ma essendo impossibilitato alle armi, sua figlia Fa Mulan, all'insaputa del padre decide di travestirsi da uomo e prendere il suo posto, sarà l'inizio di una stupenda avventura, che la porterà a scoprire un mondo che prima non aveva alba. Il film nonostante fu un flop in Cina, fece un grande successo nel resto del mondo, soprattutto per il ruolo delle donne che durante la Cina imperiale e per molti secoli dopo, sarà motivo di critiche. Il film fece un grande successo anche per le meravigliose canzoni e per i suoi personaggi. Si è cercato di riprodurre similmente l'antica leggenda cinese, cambiandone molti particolari costruendo una falsa riga della storia originale, per farla avvicinare al mondo Disney.

I due registi sono Barry Cook e Tony Bancroft, il primo è da anni nella società disneyana come animatore degli effetti speciali fin dal 1982 e che negli anni ha fatto da effettista per vari film d'animazione come Oliver & Company e La Sirenetta, fu il primo a proporre ai futuri produttori della pellicola un progetto riguardante un popolare racconto scozzese con un drago o Mulan, e dopo una settimana il produttore accettò il progetto su Mulan. Il co-regista anche lui sempre nel campo degli effetti speciali della società disneyana di vari film di successo come La Bella e la Bestia, decise di aggiungersi al progetto di Mulan dopo aver letto l'antico racconto. I due registi hanno cercato di riprodurre un film che rispecchiasse il mondo Disney ma anche il mondo della Cina imperiale, riuscendoci in gran parte mostrando al mondo il grande stato cinese e i loro usi e costumi.

Un ottimo cast vocale formato da attori di origine cinese e non, dove la voce della nostra protagonista per quanto riguarda i dialoghi è dell'attrice cinese Ming-Na Wen, che è riuscita a dare un grande carattere alla nostra eroina. Spicca soprattutto il nome di Eddie Murphy che ha dato la voce al draghetto Mushu, che nella storia originale non esisteva ed è stato aggiunto appunto per il film d'animazione, il comico statunitense ha creato un personaggio buffo ed esilarante che per dimostrare quello che vale si metterà contro tutto e tutti per aiutare Mulan. Tra gli altri troviamo l'attore di origine giapponese Pat Morita (famoso per il ruolo del maestro Myagi in Karate Kid) che ha dato la voce a l'imperatore e si è visto tutto il carattere dell'attore. Anche nella versione italiana non mancano ottime voci dei nostri grandi doppiatori tra cui Francesco Prando e Laura Lenghi (voci tra i tanti di Matthew McConaughey e Penélope Cruz) e con Enrico Papi nella veste inaspettata di doppiattore doppiando Mushu, riuscendo a renderlo unico.

La produzione ha deciso di visitare la Cina per poi rispecchiarla al meglio al computer e che grazie a vari software tra cui Attila si è riusciti a creare l'esercito di unni e tante altre cose.

La colonna sonora è composta dal grande Jerry Goldsmith con la partecipazione di Matthew Wilder e le parole di David Zippel, è stato creato un tema che rispecchi molto la Cina, e a ogni canzone è stato creato una melodia che risalti molto il soggetto di quello che si sta cantando. Tra le canzoni presenti nel film compare Reflection, scritta dagli stessi M. Wilder e David Zippel e cantata da Christina Aguilera che nella versione italiana è cantata da Syria. La colonna sonora verrà candidata agli Oscar e vincerà l'Annie Awards per la codesta categoria. La pellicola è meravigliosa e porta alla perfezione il tema che ogni persona può far vedere al mondo quello che vale, e che nessuno deve essere sottovalutato.

di Giacomo Fantini Voto: 3,0 di 5

6 settembre 2020