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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Legend

Aggiornamento: 6 gen 2021

1985 - Epico/Fantastico - 1h 34m

Regia: Ridley Scott

Cast: Tom Cruise, Mia Sara, Tim Curry, David Bennent, Alice Playten, Billy Barty, Cork Hubbert

Un mondo incantato, due innamorati, un nemico oscuro: sono i temi di un'epica favola. Questa volta però è qualcosa di nuovo, inaspettato, è molto simile alle fiabe che ci raccontavano da bambini, dove la principessa veniva salvata dal l'eroe valoroso scontrandosi contro la bestia, ma mostrandoci anche altri aspetti.


Ridley Scott, reduce dal successo mondiale di Alien e Blade Runner, aveva deciso questa volta di realizzare la tipica favola ma diversa dalle altre, sempre sul suo stile fantastico, ed è così che decise di realizzare una pellicola prendendo spunto da varie fiabe scritte negli annali, ma aggiungendo molto di testa sua. C'è molto delle fiabe dei fratelli Grimm e anche dei cartoni animati Disney come Biancaneve e i sette nani, ma volle anche cambiare il solito tema della dolce fiaba, mettendoci un pizzico di oscuro diverso dal normale, diciamo che desse anche quel poco di paura che serve nelle favole, ecco anche perchè il nome della sceneggiatura inizialmente doveva chiamarsi Legend of Darkness ovvero Leggenda dell'Oscurità. Decise che la pellicola si sarebbe basata su un racconto di due innamorati: Jack conosciuto come "l'uomo della foresta", il classico ragazzo delle favole che vive sugli alberi e nella natura, e la principessa Lili ma di cui non sappiamo di che regno appartenga. I due si giurano amore eterno, e quando il ragazzo le mostra due unicorni arriva il peggio, due goblin mandati da Tenebra il Signore delle Tenebre, uccidono uno dei due cavalli leggendari mandando il mondo in un freddo inverno, cosa accadrà ai due innamorati? Il più classico delle favole, ma sono stato colpito da come si tratta la parte delle tenebre, il mondo che si getta nel buio e tutte le sue conseguenze, diciamo una favola più oscura che lucente, ma è anche accettabile, almeno si distacca dall'ennesima storia tutta bella e fatata e si vede molto la mano del regista.


Nel cast il protagonista inassoluto è un giovanissimo Tom Cruise, ancora prima del salto di notorietà con Top Gun e tutto il successo che poi ha avuto negli anni. Si vedono già le doti dell'attore, qui si incarna nel ragazzo che dal nulla è costretto a diventare un eroe valoroso ma comunque molto impaurito da quello che lo aspetta, non una delle sue prove più brillanti ma ha dimostrato il "cavaliere" diverso dal solito e questo va a suo favore. Mia Sara è la principessa Lili, siceramente non la principessa che mi aspettavo, non si capisce da dove arrivi, sembra molto Biancaneve: canta con gli animali e non dimostra la sua regalità. L'attrice qui all'esordio inassoluto al cinema, dimostra tutta la sua inesperienza ma per un film fiabesco può bastare, da lì in poi avrà una povera carriera sparendo piano piano dagli schermi. Se dicevo che l'oscurità fa da sfondo al film, Tenebra il Signore delle Tenebre lo intepreta discretamente l'inglese Tim Curry (conosciuto per il Rocky Horror Picture Show e per il clown assassino It), è stato fatto molto bene, grazie al trucco del truccatore Rob Bottin, un incrocio tra il diavolo e un toro, anche se ci sono gli aspetti negativi come le corna che sembrano fatte di plastica, gli occhi gialli sembrano quelli di un gatto e fa terrore, almeno per i bambini. Mi ha molto ricordato Chernabog in Fantasia, con la sua maestosità e grandezza, un personaggio che non si dimentica. Potrei parlare di tutte le creature magiche, da l'elfo Gump Mieldispino (David Bennent), che un elfo proprio non sembra, sembra di più l'angelo Cupido; alla fatina Oona passando per i goblin e gli gnomi, da una parte accettabile ma dall'altra da rifare.


Anche se i paesaggi sono anche incantevoli, tipico delle fiabe, la dimora di Tenebra non è molto trattata, si vede solo un entrata all'inizio, e poi solo la sala da pranzo dove poi sta seduto il nemico. Il film varie da scene d'amore se così le possiamo chiamare, a scene d'azione e avventura molto blande, con effetti speciali e visivi superficiali.


La colonna sonora composta da Jerry Goldsmith, che aveva gia lavorato con il regista in Alien, ha portato un tema epico e portante di molte pellicole con il tema della fiaba, con melodie nelle scene dove l'eroe deve combattere per la bella molto eroiche. Non è la fiaba da raccontare ai propri figli la sera, ma se l'obbiettivo era dare una svecchiata alle normali fiabe di "C'era una volta...", questa è un'altra storia.

di Giacomo Fantini Voto: 1,8 di 5

23 settembre 2020

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