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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Le Follie Dell'Imperatore

2000 - Animazione/Avventura - 1h 18m

Regia: Mark Dindal

Cast: David Spade, John Goodman, Eartha Kitt, Patrick Warburton, Wendie Malick, Kellyann Kelso, Eli Russell Linnetz

TRAMA:

In un immaginario regno l'imperatore Kusko comanda con crudeltà e avaria, dove ogni giornata è un inno alla sua gloria e sovranità. Un giorno decide di licenziare la sua consigliera, Yzma, che per vendetta lo trasforma in un lama e lo da per morto. L'imperatore una volta accorto di quello che è accaduto, grazie anche all'aiuto di un divertente personaggio parte alla disperata ricerca del suo regno e della sua vecchia vita.


RECENSIONE:

La pellicola è una divertente avventura con dei risvolti anche significativi e di cuore su come una persona può cambiare e diventare migliore. Uno dei film più belli della Disney degli inizi degli anni 2000 e probabilmente tra i miei preferiti, da ragazzino avevo consumato la videocassetta a forza di rivedere il film e le varie scene emozionanti. Dietro la storia c'è un importante significato che solo ora che sono adulto l'ho finalmente capito, da ragazzino vedevo solo un lama parlante che cercava di riappropiarsi del suo corpo tra divertenti gag. Mi ricordo che quando uscì al cinema anche se ero troppo piccolo per averlo visto e quando uscì il VHS non c'era bambino che non lo aveva, e pensando che ormai le videocassette sono un po' passate di moda c'è molta mancanza.

Il protagonista: l'imperatore Kusko


Ovviamente i personaggi sono qualcosa di unico e divertente, se pensiamo all'imperatore Kusko, un ragazzino neanche maggiorenne e ne dimostrava molti di più che si diverte a schernire e umiliare il suo villaggio e suo sudditi, dove ogni regnante che abita il suo castello vive per lui, quando ho visto che ha anche un uomo sigla che canta per lui durante la sua giornata allora ho capitolo che solo un re poteva essere così egoista come lui. Oltretutto Kusko a volte sembra come sofferente del fatto che alla fine i suoi sudditi lo amino solo perchè è l'imperatore altrimente sarebbe solo e lo dimostrano perchè dopo la sua presunta morte lo dimenticano subito; ma è sicuramente la sua versione in lama ha dare divertimento mentre cerca di abituarsi alla sua nuova forma e a essere trattato come un animale.

La strana amicizia tra Kusko e Pacha è il significato che un persona buona a volte può cambiare una persona cattiva. Poi come non ci si può affezionare a Pacha, il capo villaggio e padre e marito amoroso, sembra la versione umana dell'orso Baloo, grosso e intelligente ma anche divertente e tenerone. Il suo compito sarà quello di riportare l'imperatore a palazzo non senza problemi. E la loro amicizia non era cominciata bene già che Kusko voleva ordinare di distruggere il suo villaggio per costruirci una piscina eppure il dolce uomo non detesta neanche lui, vederli litigare diverte solo guardando i loro dialoghi con la scena della cascata diventata ormai una delle scene iconiche del film.

Yzma e Kronk


Ma se Kusko e Pacha divertono non si può dire di meno dei due nemici o perlomeno il duo più strano che ci sia, Yzma e Kronk. La consigliera dell'imperatore è l'esempio di come i dinosauri abitino ancora il pianeta perchè la donna è talmente vecchia che dovrebbe essere scomparsa con loro, invece la sua crudeltà la porterà a scontrarsi con il protagonista per soffiarli il posto riuscendoci quasi. Divertente e anche troppo pazza per definirsi un nemico a tutti gli effetti mi ricordava molto un altro cattivo Disney ovvero Crudelia De Mon ma solo per l'emancipità con cui cerca di comandare tutti per ottenere il palazzo e la corona, e a farci le beffe c'è sempre il suo assistente Kronk. Questo è un personaggio unico e stupido quanto buono. La classe che ha questo omaccione è quella dell'uomo che vorrebbe fare del bene ma è controllato da una megera più forte caratterialmente di lui e se ne approfitta, ma si vede che in realtà se fosse per lui farebbe il contrario di quello che gli viene ordinato e l'esempio più eclatante è quando decide di risparmiare il protagonista, insieme a Pacha è sicuramente il nemicoamico che preferisco.

Mi sono incuriosito dal paesaggio ed è impossibile non capire che la produzione ha preso spunto da quella meraviglia di posto che è Machu Pichu.

Il sito archeologico situato in Perù e ormai da anni patrimonio dell'UNESCO, è meraviglioso vederlo in forma di film d'animazione. Se penso che solo il palazzo di Kusko è qualcosa da vedere e rivedere, questo palazzo situato su di una montagna nel nulla e lo stesso villaggio di Pacha, sembra di fare un passo indietro nella storia per capirne il vero significato. Credo che raffigurare questo posto sperduto nel nulla è come far capire che l'imperatore si sente talmente solo che preferisce rimanere lontano da tutti e guardare tutti da là su.

John Goodman è Pacha


Ebbene si un grande John Goodman ha deciso di far parte del cast vocale doppiando Pacha che poi è un omaccione dal cuore d'oro come l'attore che più volte ha interpretato con grande carattere ruoli comici dal grande cuore come lo è il capo villaggio, facendo da spalla al comico David Spade (Kusko) che tanti ricordano di più per la grande amicizia dentro e fuori dal set con Adam Sandler che per le sue performance di attore donando al nostro lama parlante l'entusiasmo giusto; a completare il cast due nomi poco o meno importanti come Patrick Warburton (Kronk) ricordato per i suoi doppiaggi di pura demenza come I Griffin, dando al personaggio di Kronk la stupidità e il cuore giusto, alla cantante di jazz Eartha Kitt che nella parte di Yzma ha dato quella cattiveria di chi sa l'esperienza conta. Bene anche il doppiaggio del nostro paese a cui do un bel applauso al duo comico Luca e Paolo che nonostante erano agli inizi hanno doppiato in maniera divertente Kusko e Kronk come far ridere è semplice.

Sting con la moglie alla premiere del film


Per dei buoni film ci vuole una buona colonna sonora dove John Debney ha unito il sound del film comico che mi ricorda molto i primo film comici americani a melodie alte nelle scene di suspence. A cui alle musiche ha preso parte un grande musicista come Sting. L'ex frotman dei The Police ha cantato un bel tema come Un amico come me in quattro diverse lingue tra cui un bellissimo italiano per dare emozioni alla vera amicizia e candidato agli Oscar, anche se devo essere sincero il cantante britannico ha avuto performance migliori.


Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensione Film I Il cinema è arte


di Giacomo Fantini Voto: 3,75 di 5

31 Maggio 2023

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