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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Il Curioso Caso Di Benjamin Button

Aggiornamento: 6 gen 2021

2008 - Romantico/Fantastico - 2h 46m

Regia: David Fincher

Cast: Brad Pitt, Cate Blanchett, Taraji P. Henson, Julia Ormond, Jason Flemyng, Elias Koteas, Tilda Swinton

2005: un'anziana signora di nome Daisy Fuller, ricoverata in una camera d'ospedale e prossima alla morte, fa leggere alla figlia un vecchio diario di cui racconta del grande amore della sua vita ovvero Benjamin Button. Quest'uomo era diverso dalle altre persone, perchè non era nato come gli altri bambini, ma era nato anziano. La cosa curiosa è che mentre le altre persone invecchiavano e morivano, lui ringiovaniva. Sarà l'inizio di una delle storie più curiose di sempre.


La pellicola è presa direttamente dal breve racconto omonimo del 1922 di Francis Scott Fitgerald, il film ebbe un grande successo commerciale diventando uno dei migliori film di quell'anno, e nel 2009 fu candidato a 13 premi Oscar aggiudicandosene 3: migliori effetti speciali, miglior trucco e miglior scenografia. Diretto da David Fincher che con questo film tornò al successo di critica e pubblico, dopo i recenti grandi lavori ma molto negativamente criticati. La produzione del film fu molto travagliata e prima di essere partita definitivamente, passò per vari sceneggiatori e registi tra cui: Ron Howard, Spike Jonze e Gary Ross, e solo nel 2005 fu scelto definitivamente David Fincher. Il regista di Alien³ e Seven, aveva già letto il breve racconto e se ne incuriosì subito, così facendo fu molto più facile per lui dirigerlo.


Una storia basata molto sul tempo, e sulla vita di ognuno di noi. Un misto di amore e dramma, viaggiando per vari flashback partendo dalla nascita del protagonista nel 1918 e passando per gli anni più importanti della sua vita come la seconda guerra mondiale, gli anni '60 e così via. Per lo spettatore vedere come è cambiata l'America stessa durante gli anni è qualcosa di straordinario, ripercorrendo ogni anno come se fosse lo stesso spettatore a viverlo, osservando come il mondo sia cambiato, dalle automobili alle stesse persone, passando per gli edifici e l'ambiente stesso. Quello che è stato difficile e meraviglioso è il cercare di ringiovanire negli anni il protagonista, partendo da una persona anziana fisicamente ma dal carattere infantile e facendolo diventare sempre più giovane. Il regista per rappresentare il protagonista da anziano ma nel corpo di un bambino si è ispirato ai veri bambini affetti dalla rarissima Sindrome di Hutchinson-Gilford ( o progeria). Un uso massiccio degli effetti speciali, che nella carriera dello stesso regista è stato importante, e ringiovanire il protagonista di anni in anni e nel minimo particolare è stato molto difficile e accurato.


Benjamin Button (Brad Pitt) in una scena

Una prova da lodare per Brad Pitt - alla seconda collaborazione con Fincher - dandoci il completo uso delle sue qualità attoriali che ormai conosciamo da sempre. L'attore per interpretare il personaggio specialmente nell'età anziana è stato aiutato dalla grafica computerizzata e da vari attori diversi. Le sue espressioni sono uniche e il suo carisma ha funzionato alla grande dandoci veramente delle grandi emozioni, la sua interpretazione gli varranno una candidatura come miglior attore agli Oscar e ai Golden Globe. Ogni personaggio che Benjamin Button incontra nella sua vita gli cambierà completamente l'anima a partire da quello che sarà il suo grande amore ovvero Daisy Fuller, che Button incontra da bambina rimanendone subito colpito e che ringiovanendo continuerà a corteggiare trovando varie difficoltà. Il premio Oscar Cate Blanchett la intepreta nell'età ormai adulta fino al presente, con grande carattere. La bellezza dell'attrice australiana è penetrante ma il suo modo di recitare ne fanno la migliore della sua generazione, in ogni scena dimostra che il personaggio è stato creato apposta per lei, mi domando come non abbia avuto nessuna candidatura per il ruolo. Ma se dai due attoroni le qualità le conoscevamo l'interpretazione di Taraji P. Henson, qui nella parte di Queenie la madre adottiva di B. Button, che la donna trova appena nato sulla porta della casa di riposo che lei ha in gestione, dopo che il padre naturale del protagonista lo abbandona perchè spaventato dalla creatura. Queenie decide di prendersene cura credendo fin da subito che il bambino è miracolato, lo crescerà come se fosse suo, una donna dolce e saggia. L'intepretazione della Henson è stata a mio parere una delle prime vere intepretazioni di gran rilievo, facendo vedere le qualità dell'attrice che prima di allora era molto sottovalutata, verrà anche lei candidata agli Oscar per il ruolo perdendo a favore di Penélope Cruz. Altri personaggi come Elizabeth Abbott il primo amore del protagonista, una donna ricca sposata con un uomo importante, e che Tilda Swinton intepreta con grande eleganza, un personaggio da non sottovalutare; non mancano personaggi strani come Mike Clark (Jared Harris), un capitano di un rimorchiatore appassionato di tatuaggi, che darà il primo lavoro a Button inoltrandolo anche al mondo del sesso. Parti minori ma importanti per la brittanica Julia Ormond come Caroline la figlia di Daisy e Benjamin (nella parte adulta), che legge il diario scritto da Button alla madre morente; Mahershala Alì nella parte di Tizzy Weathers il patrigno di Button e marito di Queenie, in una delle prime interpretazioni di piccoli ruoli prima del grande successo qualche anno dopo, e una piccola Elle Fanning qui come Daisy a 7 anni.


L'uso del tempo come detto nel film è importantissimo perchè ti fa capire che a distanza di vari minuti possono succedere diverse cose e che certe azioni a seconda di come vanno possono cambiare la vita delle persone (scena dell'incidente di Daisy). Il regista che verrà candidato per la prima volta agli Oscar non ha solo trasposto sul grande schermo una storia fatta di amore e fantasia, ma anche voluto mostrare la storia americana. La colonna sonora è stata composta dal francese Alexandre Desplat che ha portato un tema che risulta l'essere del film: la tristezza del protagonista nel vedere le persone che ama invecchiare e morire, ma anche la bellezza di vivere la vita ogni attimo. La performance del compositore francese verrà candidata agli Oscar, Golden Globe, Bafta e Grammy Awards fra i premi più importanti ma senza vittorie. Una pellicola che ti porta un messaggio emozionante: invecchiare fa parte della vita e alla fine sembra brutto ma ti fa capire anche come la vita è una sola e bisogna viverla nei migliore dei modi.

Brad Pitt e Cate Blanchett in una scena


di Giacomo Fantini Voto: 3,8 di 5

29 novembre 2020

25 visualizzazioni1 commento

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1 comentário


lapiciarta
30 de nov. de 2020

Bravo.. bella recensione .

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