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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

High School Musical 3: Senior Year

2008 - Musical/Romantico - 2h

Regia: Kenny Ortega

Cast: Zac Efron, Vanessa Hudgens, Ashley Tisdale, Lucas Grabeel, Corbin Bleu, Monique Coleman, Bart Johnson, Alyson Reed, Olesya Rulin, Chris Warren Jr., Kaycee Stroh, Ryne Sanborn, Matt Prokop, Justin Martin, Jemma McKenzie-Brown, Jessica Tuck, Robert Curtis Brown, David Reivers


Per Troy e i Wildcats, l'ultimo anno di scuola superiore è finalmente arrivato, e molti di loro andranno al college. Ma l'ultimo anno non può finire normalmente ed è così che i nostri protagonisti decideranno di creare un ultimo musical chiamato Senior Year, che sarà molto diverso dagli ultimi fatti, mettendo in discussione il loro futuro e le loro vite.


Purtroppo, si tratta della fine di questa trilogia, iniziata nel 2006, e che ha avuto un successo mondiale, diventando uno dei musical più amati di sempre, nonostante si parli da qualche anno di un quarto capitolo, senza il cast originale e la serie TV su Disney+ arrivata quest'anno alla seconda stagione. Ma anche se ci sarà un quarto capitolo e la serie TV ha superato le aspettative, non sarà mai nulla in confronto alla trilogia, dopo il successo dei primi due capitoli questo terzo atto è stato finalmente distribuito al cinema, e secondo le fonti ha incassando più di 180 milioni di dollari in tutto il mondo.


Un film molto diverso dai due precedenti anche perché questa volta è l'ultimo anno di liceo, e molti di loro si interrogheranno sul loro futuro, e soprattutto su quale college frequentare l'anno prossimo tra le tante difficoltà che dovranno affrontare per entrare finalmente nel mondo degli adulti. Il futuro di Troy sembra ormai orientato ad entrare nell'Università di Albuquerque dove continuerà la sua carriera di cestista e di giocare con la squadra dei Redhawks, ma il ragazzo non sembra del tutto convinto, anche perché il canto e il ballo nella sua vita non cesseranno mai di esistere e la distanza di Gabriella sarebbe difficile da digerire. Diciamo che suona come il solito discorso in cui la famiglia cerca di scegliere il futuro del figlio ma litigherà, anche perché a volte noi figli ci troviamo a lottare per trovare un buon futuro e i nostri genitori pensano a fare del bene convincendoci su cosa investire ma sbagliando ancora di più.


Infatti, Troy sarà l'unico dei protagonisti che si troverà in difficoltà con la scelta di continuare con il basket solo perché suo padre sarebbe felice, e deciderà di contattare altre università oltre a ricevere una proposta da una delle università sul tema dello spettacolo più famose del mondo: la Juilliard. Come detto tutti i Wildcats si troveranno un'ultima volta in un musical ma questa volta il tema parla di loro e di cosa vogliono diventare dopo il liceo; sono stato felice di vedere finalmente un musical che sembra a tutti gli effetti un vero spettacolo teatrale e, non il solito musical primaverile che abbiamo visto nel primo capitolo. Un tema, come il futuro dei nostri protagonisti è qualcosa di molto difficile, perché non sapere di cosa parlare come inve e si sapeva negli anni precedenti, è qualcosa di nuovo per tutti e, con la forza e il talento di tutti questo musical sarà completato con successo.



Troy per l'ultima volta capitano dei Wildcats


Un sacco di nuove notizie, e si è finalmente data molta più importanza alla partita per vincere il campionato contro i rivali di sempre dei West High Knights che nel primo capitolo era passata in secondo piano, e vedere rimontare i Wildcats e vincere per la seconda volta di fila il campionato è stato magnifico, se poi per fare tutto questo si aggiunge la musica e la coreografia da applausi è giusto. Il grande lavoro del regista Kenny Ortega, che ha anche continuato a fare il coreografo del film, è stato davvero l'anima della storia, penso di dover dire infatti che un regista come lui meriterebbe molto più spazio nel cinema, bisogna sempre ricordare che questo è anche il coreografo di molti tour del compianto re del pop Michael Jackson. Un lavoro fatto di sudore e tempo per creare una bella e travolgente trilogia.


Tutti i personaggi sono cambiati da quell'estate al Lava Springs, e dove Gabriella, ora è pronta per entrare in un college di rispetto come Harvard, ma con ancora molte domande senza risposta, come per esempio la distanza da Troy e, se invece Chad che è diretto verso un futuro da cestista e la relazione con Taylor, anche per i due innamorati ci saranno molte difficoltà. Inoltre oltre a trovare Chad molto più autonomo del solito, probabilmente la versione più adulta del migliore amico di Troy, che non potrà mai rinunciare a prescindere dal futuro, una vera amicizia che si vede raramente e che molti dovrebbero imparare. Vero, ci sono delle difficoltà, e se il vero nemico si chiama Sharpay c'è tutto da ridere, perché la ragazza per la prima volta non sarà al centro di tutto ciò, non la solita Sharpay, ma soprattutto un Ryan Evans, che continuerà ad essere il personaggio sensibile del secondo capitolo che mi è piaciuto e che vuole staccarsi dalla sorella, più egoista e primadonna.



Zac Efron e Vanessa Hudgens durante le riprese


Infine, troviamo anche due nuovi personaggi che cercheranno di essere visti come Jimmi "Rocketman " Zara e Tiara Gold. Il primo è un ragazzo idiota che farà molto il gradasso, l'altra è la solita studente modello che sarà l'assistente di Sharpay ma in incognito escogiterà un piano malvagio; diciamo che finalmente c'è stata un po' di aria nuova per la saga che ha dato questo nuovo stimolo per coloro che saranno il futuro della East High, e non sono davvero degni dei protagonisti principali. Del film molto di più romantico e più incetrato sul mondo degli adulti, non abbiamo più semplici ragazzi che si impegnano a cantare e a ballare senza sapere come fare, ma che non sono più in difficoltà di fronte a un musical, invece nasce l'onere di dover continuare o abbandonare il mondo della musica e della danza che non hanno mai lasciato. In molti aspetti, ho trovato molte scene simili al secondo capitolo, come la parte in cui Troy canta Scream per sfogarsi e cercare una cura per la sua difficoltà, che è molto simile alla parte in cui nel secondo capitolo canta Bet On It per cercare una cura per i suoi errori; ma le canzoni sono così belle che queste somiglianze non si vedono, ma il fatto che non vorremmo mai vedere la fine di tutto.



La fine di tutto


Anche se la scenografia è tornata alla East High, solo con questo tipo di ambiente il film ha funzionato così bene; troviamo, come abbiamo potuto pensare a una colonna sonora che sa come avere successo su tutti i fronti, e ogni canzone ha un suo motivo, dallo sfogo con Scream per Troy alla rimonta dei Wildcats con Now Or Never, per non parlare di quanto è bella A Night To Remember e di quella che si tratta di una dedica alla saga con High School Musical e molte altre; c'è anche il solito piccolo marchio italiano con Jacopo Sarno che aveva interpretato Troy nella versione teatrale italiana del film, che canta Grido. Una fine che chiude una saga che non avremmo mai voluto vedere finire, ma che rimarrà sempre nel cuore di tutti i fan e non solo.


di Giacomo Fantini valutazione: 3.65 su 5

30 Aprile 2021

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