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Fright Night: Il Vampiro Della Porta Accanto

  • Immagine del redattore:  Giacomo Fantini
    Giacomo Fantini
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 6 min

2011 - Horror/Commedia - 1h 46m

Regia: Craig Gillespie

Cast: Anton Yelchin, Colin Farrell, Christopher Mintz-Plasse, David Tennant, Imogen Poots, Toni Colette, Dave Franco, Emily Montague, Will Denton, Reid Ewing

TRAMA:

Il giovane Charlie Brewster vive una vita tranquilla con la madre, è popolare a scuola ed è fidanzato con la ragazza più bella del liceo. La sua vita comincia a cambiare quando alcuni dei suoi compagni di classe cominciano a scomparire nel nulla, e il suo nuovo vicino Jerry comincia a fare cose molto strane di notte.


RECENSIONE:

Remake del film Ammazzavampiri del 1985, è una pellicola che vuole mischiare non solo il genere horror ma anche un pizzico di commedia e thriller, il tutto per distribuirlo a un pubblico vasto. Non il solito film sanguinolento sui vampiri che vogliono uccidere chiunque gli stia attorno ma vuole rappresentare inanzitutto che non bisogna sempre dubitare delle parole degli amici ma anche che alla fine l'amore è l'unica arma per poter sconfiggere il male come fa il nostro protagonista quando vede in pericolo sia la madre che la ragazza.

Il protagonista Charlie Brewster (Anton Yelchin)
Il protagonista Charlie Brewster (Anton Yelchin)

Nonostante non sia stato un film di spicco mi ha comunque intrattenuto fino alla fine per vedere se il nostro protagonista riuscisse alla fine a uccidere il mostruoso vampiro e riportare tutto alla normalità. Sicuramente il personaggio di Charlie Brewster è quello del ragazzo che ha quasi tutto dalla vita, l'affetto di una madre, la popolarità a scuola e la ragazza più ambita del liceo che non rappresenta la bellina e civetta ma una ragazza di tutto rispetto che è rimasta affascinata da lui perché diverso dai suoi coetanei e non il solito ragazzo che si deve far vedere, e i due sono molto innamorati anche se lui ha sempre la paura che una ragazza così carina possa prima o poi lasciarlo visto il suo recente passato da nerd, cosa che invece la ragazza apprezza. Buona interpretazione del russo Anton Yelchin che tanti hanno dimenticato ma che il ragazzo fin da adolescente aveva comunque preso parte ad alcune pellicole di successo e che comunque nonostante non abbia sempre brillato comunque rimane un discreto attore, peccato per quel strano incidente che ancora non si è capito come sia accaduto e che lo ha portato via a soli 27 anni, credo che sicuramente abbia potuto ancora dare tanto al cinema.

Il vampiro Jerry (Colin Farrell)
Il vampiro Jerry (Colin Farrell)

Le doti dell'irlandese Colin Farrell si sanno da anni, ed è ritenuto come uno dei migliori attori della sua generazione anche se molte delle volte viene sottovalutato probabilmente perché non è il solito attori dai grandi blockbuster ma ogni pellicola interpretata ha lasciato sempre il suo segno e mi ha sempre stupito per il suo carattere dell'impavido dallo sguardo magnetico, oltretutto fa parte di quella schiera di attori capace di impressionare trasformando il proprio corpo per i ruoli da interpretare. La parte del vampiro Jerry è quella dell'uomo appariscente e di ottimo aspetto ma che in realtà nasconde un crudele segreto essendo appunto un vampiro ma di quelli che vogliono trasformare le proprie vittime e non solo uccidere. Un vampiro diverso da quelli visti in altre pellicole e non sicuramente l'Edward Cullen della situazione ma qualcosa di molto oscuro. Lo scontro tra lui e Charlie è qualcosa di veramente accurato, il ragazzo inizialmente incredulo della situazione, dopo aver capito chi sia lui in realtà si informa sui modi per poter uccidere i vampiri, ma sicuramente Jerry non è così debole come può rappresentare e non servirà un normale spicchio d'aglio per ucciderlo, e l'elogio va dato al regista per avere cercato di rappresentare una versione simile al vampiro del film originale del 1985 ma alla fine ha portato un personaggio molto diverso e su altri aspetti migliore.

La madre Jane (Toni Colette) e la ragazza Amy (Imogen Poots)
La madre Jane (Toni Colette) e la ragazza Amy (Imogen Poots)

Quando Charlie comincia a essere misterioso nel cercare informazioni su Jerry, sia sua madre che la sua fidanzata inizialmente pensano che lui stia scherzando per invece finire per dover credere all'impossibile. La madre è la tipica madre single che dedica la sua vita al lavoro (fa l'agente immobiliare) e al figlio, del padre non si sa niente. Una buona madre che quando capisce la vera identità di Jerry non manca di proteggere i due ragazzi, sicuramente Toni Colette non la scopriamo adesso e il suo carattere da donna coraggiosa e forte l'hanno portata sempre a interpretare personaggi forti e che hanno a che fare con oscuri presagi e lo si vede anche da altre pellicole horror. Di Imogen Poots qui nella parte della fidanzata Amy, abbiamo già parlato come un personaggio che all'apparenza inganna, non la solita bionda senza cervello ma che ama il suo ragazzo e quando la madre di lui finisce in ospedale rimane solo lei a difendere Charlie contro Jerry e la sua schiera di vampiri, coraggiosa ma anche capace di capire quando è il momento di scappare e insieme fanno una buona coppia contro i nemici, soprattutto quando anche lei finirà nelle grinfie di Jerry e sarà proprio l'amore tra i due che porterà Charlie a uccidere il vampiro una volta per tutte.

Il cacciatore di vampiri Peter Vincent (David Tennant)
Il cacciatore di vampiri Peter Vincent (David Tennant)

Dove è che l'avevo visto l'ultima volta?, ah sì allora è proprio lui. Se nessuno l'aveva riconosciuto David Tennant interpretava Barty Crouch Jr. nel quarto capitolo della saga di Harry Potter quando per tutto il film prese le sembianze di Alastor Moody. L'attore scozzese qui interpreta un personaggio suonato ma divertente, il classico uomo che si crede Superman ma in realtà è un cacasotto. Il personaggio di Peter Vincent, è quello dell'illusionista che fa la parte del cacciatore di vampiri che in realtà è un bugiardo, questo per il fatto che da piccolo perse entrambi i genitori per opera proprio di Jerry e che poi negli anni si nascose sempre per la paura di ritrovarselo nei paraggi e il suo lavoro è anche un modo per poter dimenticare il passato. Lo trovato comunque un personaggio che comunque alla fine riconosce i suoi errori e decide di aiutare Charlie anche se nel suo modo, un personaggio che ha una tale debolezza interna che voler uscire dal suo habitat per sconfiggere il suo passato si fa odiare da tutti. Diverso per il personaggio di Ed Thompson (Christopher Mintz-Plasse) il tipico nerd ed ex migliore amico di Charlie che nonostante il suo coraggio alla fine decide di farsi trasformare in vampiro per uccidere il nostro protagonista solo per vendetta nei suoi confronti e per averlo dimenticato, tutto per avere popolarità quando invece il ragazzo voleva solo indietro il suo amico d'infanzia.

Ho apprezzato molto le scene di fuga e d'azione per dire, soprattutto quella in cui Jerry fa esplodere la casa dei Brewster con la conseguente fuga in macchina e lo scontro con il temuto vampiro . Qui il regista Craig Gillespie è riuscito a far dimenticare a tutti che la pellicola parta come genere horror ma che in realtà un pizzico d'azione ci vuole sempre, se il vampiro succhia il sangue a tutti e basta rimarrebbe il classico film dell'orrore dove nessuno ha scampo di sopravvivere e alla fine muoiono tutti, e invece mettere quella sorta comunque di avventura ha fatto appassionare perfino me che non apprezzo molto i film horror.

Lo scontro finale tra Charlie e Peter contro Jerry è riuscito abbastanza bene dove comunque alla fine il regista abbia dovuto tagliare corto già che il vampiro non moriva mai e aveva sempre un asso nella manica come poi succede con il mostro che non può morire subito altrimenti non ci sarebbe una trama avvincente, anche se lo trovato comunque uno scontro corto alla fine già che è durato poco come scena conclusiva del film, già che comunque si erano scontrati già due volte con scarsi risultati. Per non parlare dello scontro sanguinolento tra Charlie e Amy contro Ed che nonostante tutto non vuole morire e infine il ragazzo deve impalarlo per porre fine alla sua vita, non male come scena anche se magari mi aspettavo un finale diverso per il futuro di Ed che magari anche lui potesse tornare normale e ritornare a essere amici.

Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensioni Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,50 di 5

7 Giugno 2025


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