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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Diamanti Grezzi

Aggiornamento: 6 gen 2021

2019 - Giallo/Umorismo Nero - 2h 15m

Regia: Josh e Benny Safdie

Cast: Adam Sandler, Julia Fox, Kevin Garnett, Lakeith Stanfield, Idina Menzel, Eric Bogosian

I diamanti ti ammaliano, ti affascinano, ma possono anche essere la sfortuna di un uomo e della sua vita. Howard Ratner è un gioielliere di successo, che dopo aver corrotto due minatori falascia etiopi (una popolazione di origine etiope e di religione ebraica, più comunemente chiamati "ebrei neri"), riesce a farsi spedire per contrabbando un bellissimo opale nero ovvero un prezioso diamante, non sapendo che sarà l'inizio della sua sfortuna che li travolgerà la vita, inoltre la sua più grande difficoltà è dover conciliare gli affari, la sua famiglia e i suoi avversari in un gioco più grande di lui.


La pellicola è il tipico incrocio di vari momenti della giornata tipo di una persona e del suo modo di riuscire a farli conciliarli tutti, e ogni volta che si risolve un fatto ne comincia subito un altro. Pellicola indipendente e quindi non prodotta da grandi case di distribuzione, è un classico dei due registi Josh e Benny Safdie, che dopo aver cominciato la carriera con vari documentari di medio successo, sono arrivati al loro terzo lungometraggio, questa volta hanno dovuto cimentarsi in qualcosa di nuovo che dia una certa svecchiata ai film precedenti, e oltretutto che sorprenda gli spettatori. Tutto questo grazie allo stile filmico di unire il classico film giallo con lo humor nero, e dunque creare una pellicola che vaga emotivamente sulle "montagne russe", altenando scene fastidiose a tristezza con risate amare tra le molte caratteristiche di questo tipo di cinema.


Il protagonista è l'attore che non ti aspetti in un film del genere ma che ci può stare; stiamo parlando di Adam Sandler, attore comico di varie commedie di successo come Cambia la tua vita con un click e 50 volte il primo bacio tra i tanti, ma che negli ultimi anni è riuscito anche a farsi notare per vari film più seri, riuscendo modestamente a farsi apprezzare anche per altre pellicole. Interpreta Howard Ratner, un famoso gioielliere, che come detto dopo aver comprato un bellissimo diamante cercherà di venderlo all'asta ed è da lì che inizieranno i suoi guai, perchè oltre a non riuscirlo a vendere e questo li complicherà la vita più di quanto sia già, deve anche avere a che fare con delle scommesse andate male, essendo uno scommettitore assiduo e si ritroverà a confronto con vari nemici che rivogliono indietro vari soldi da lui scommessi. Questo lo porterà anche a scontrarsi con la sua famiglia, con l'amante e con persone che pensava fossero amici. L'attore comico è riuscito a dare una perfomance di grande carattere e comicità diversa dalla sua, che gli hanno fatto vincere l'Indipendent Spirit Awards come miglior attore, ovvero il premio più famoso per i film indipendenti, ci sono state tante critiche verso la giuria dell'Accademy per non averlo candidato agli Oscar, una possibilità poteva averla ma bisogna anche dire che davanti a lui quest'anno c'erano attori che meritavano di più onestamente. Accanto a lui troviamo l'ex cestista dei Boston Celtics Kevin Garnett, qui nelle vesti inedite di attore intepretando se stesso, nel film cercherà di comprare l'opale nero e si scontrerà varie volte col protagonista mettendolo in difficoltà, una prova da attore che è riuscita, certo intepretando se stesso è anche più facile ma la sua porca figura l'ha fatta. Così come l'esordiente Julia Fox nei panni di Julia, l'amante e collega di H. Ratner, la ragazza è la tipica bellina che certi pensano senza cervello ma che invece dovranno ricredersi, e anche causa del brutto rapporto che il protagonista ha con la moglie Dinah (Idina Menzel) - voce di Elsa in Frozen e protagonista della serie tv Glee - che prova rebrezzo verso il marito nonostante lui ci provi ad avere un bel rapporto con lei e con i figli. E se il nemico che chiede indietro i soldi può terrorizzarti, lo è ancora di più se è nella tua famiglia: Aro (Eric Bogosian) è il cognato del protagonista e vero problema dei suoi guai, che vuole indietro dei soldi da lui e cercherà di averli a qualunque mezzo, sembra un incrocio tra uno strozzino e un mafioso.


A volte le scene possono sembrare banali, con battute deprimenti ma stando dietro alla trama fino alla fine, ti coivolge molto, bello far vedere la vita frenetica tra il lavoro e la vita privata, anche se a volte certi dialoghi sembrano improvvisati e non in appoggio a un copione, come se i personaggi non sapessero cosa dire, diciamo una comicità un po' banale.


La colonna sonora composta da Daniel Lopatin conosciuto come Oneohtrix Point Never, che ha composto un tema sperimentale, con melodie thriller alternate al classico film di mistero nelle scene più ecclatanti. Mi sarei aspettato di vederlo tra i film candidati agli Oscar oppure candidato in altre categorie, rispetto a quello che si è visto. La pellicola ti lascia l'amaro in bocca a volte, ma anche ti fa vedere quanto possono essere complicate certe scelte, accertando che ogni cosa è importante ma la propria vita lo è ancora di più.


di Giacomo Fantini Voto: 3,5 di 5

17 settembre 2020

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