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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Captain Marvel

2019 - Azione/Avventura - 2h 3m

Regia: Anna Boden & Ryan Fleck

Cast: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Rune Temte, Algeniz Perez-Soto, Mckenna Grace, Annette Bening, Clark Gregg, Jude Law

TRAMA:

Sul pianeta Hara vive Vers una guerriera appartenente alla razza dei Kree, la ragazza ha dei poteri straordinari. Durante l'ennesima missione viene attaccata insieme al suo gruppo dagli Skrull, i nemici odiati della sua razza, viene rapita e sottoposta a un controllo mentale dove scopre di non essere in realtà la persona che ha sempre pensato ma un essere umano, decide così di andare sulla Terra in cerca di risposte.


RECENSIONE:

La pellicola è il primo film incentrato interamente su un supereroina, così dopo il film sul primo supereroe di colore ecco la prima storia sul primo supereroe donna. Ormai siamo quasi alla fine della Saga dell'Infinito e tutto sta cambiando, compreso il mondo dove gli esseri umani avranno a che fare per la prima volta contro una razza aliena. Oltretutto per la seconda volta il film non si svolgerà nei giorni nostri ma ben si negli anni 90, ebbene si nell'epoca che ha fatto da tramite tra il vecchio e nuovo millennio scopriremo il perchè alla fine di Avengers Infinity War, Nick Fury aveva mandato un segnale d'aiuto intergalattico. Secondo le fonti e i vari fumetti Captain Marvel è anche la più forte tra i tutti i supereroi visti fin a ora, dotata di poteri sovranaturali e di una tecnica di combattimento sopraffina, diciamo una specie di Superman al femminile che non dobbiamo confondere con Supergirl che è un altra cosa.

Carol Danvers/Captain Marvel con i Kree

Se tutti pensavamo che la ragazza fosse un aliena in tutto e per tutto, in realtà la donna è un essere umano ed ex pilota dell'aeronautica militare che coinvolta in una missione segreta è stata colpita da esplosione cosmica che le ha dato i poteri ma lei non ricorda niente. Un film che ha della suspence nel suo fulcro nello scoprire chi lei sia veramente, ma chi sono veramente gli Skrull, una razza aliena mutaforma in guerra con quei Kree a cui lei crede di appartenere. Una bella prova per Brie Larson che prima di allora aveva solo vinto un Oscar e ritrovarsi a dover lavorare con la Marvel è un arte per l'attrice californiana. L'attrice diventata famosa per Room ha unito una grande emotività e forza, buttandosi a capofitto nel cercare di assomigliare il più possibile alla supereroina dei fumetti, nel cercare le sue vere origini umane mentre quello che credeva casa sua e i suoi colleghi delle persone di fiducia in realtà era tutta una bugia.

Una versione più giovane di Nick Fury

Non pensavo che il nostro Nick Fury avesse già avuto esperienze con alieni ma soprattutto che il suo occhio non lo avesse perso in battaglia. Questa volta però vedremo una versione più giovane del futuro capo dello S.H.I.E.L.D, e devo essere sincero lo hanno ringiovanito molto bene anche se non serviva perché l'attore non invecchia mai. Questa è la prima volta che vediamo Fury alle prime armi come un semplice poliziotto accompagnato dal caro Phil Coulson qui investe di nuovo arrivato alla polizia ma dotato di grande tempismo e sappiamo la grande importanza che avrà nello S.H.I.E.L.D. . Il giovane Fury avrà un ruolo cruciale nel film come sorta di accompagnatore e amico della protagonista come mai nessuno, se anche pensiamo che questa pellicola è anche la prima in cui Samuel L. Jackson ha un ruolo da protagonista e non da comprimario, se siamo arrivati ad amare Nick Fury è anche grazie a questa pellicola.

Il leader degli Skrull: Talos (Ben Mendelsohn)

La lotta tra gli Skrull e i Kree è all'apice della trama anche se poi sapremo che è una guerra ingiusta visto che i Skrull in realtà stanno scappando da i Kree in cerca di una nuova casa visto come gli avevano sempre trattati e seviziati ma questo è sempre stato nascosto alla nostra protagonista. Il ruolo cruciale c'è l'ha il capo degli alieni mutaforma ovvero Talos (Ben Mendelsohn) che inizialmente pensavo fosse un gran pezzo di m***a ma in realtà vuole solo salvare la sua famiglia ormai nascosta da anni . Pochi conoscono l'attore australiano ma l'uomo in passato ha già lavorato con registi di gran spessore come Ridley Scott e Wes Anderson, ottimo interprete è riuscito a dare forma al suo personaggio per non portare il solito capo nemico dei ribelli ma in realtà un ottimo partner di fiducia e combattimento che grazie ai suoi poteri può imbrogliare chiunque, dal cuore d'oro infine.

C. Danvers e la sua migliore amica Maria Rambeau (Lashana Lynch)

I due registi sono stati bravi a mettere a punto ogni ricordo della protagonista per darle una storia di gran curiosità, dalla sua migliore amica Maria Rambeau (Lashana Lynch) che ha contribuito ad aiutarla e sappiamo benissimo che in futuro sua figlia Monica avrà a che fare con Captain Marvel. Ogni persona la lega al ritrovare i suoi ricordi e quelli che la protagonista chiama i suoi "amici" Kree la vogliono in realtà comandare a bacchetta compreso il suo mentore o quello che pensava fosse, Yon-Rogg che un normale Jude Law ha vestito i panni giusti. Normale perché l'attore inglese ha fornito prestazioni migliori non che sia da buttare ma lo ricordiamo in vesti migliori, qui da capo traditore e pensare che all'inizio mi sembrava un ottimo mentore e invece ha fatto più da maestro Talos che lui. Nessuno pensava che Vers che invece scopriremo chiamarsi Carol Danvers sia stata umana, e che avere dei poteri sovrannaturali così all'improvviso l'abbiano risvegliata.

La regista Anna Boden alle prese con Lee Pace e Jude Law

Quello che i due registi Anna Boden e Ryan Fleck, coppia anche nella vita reale almeno secondo i giornali e che prima avevano diretto solo 2 film insieme, per la prima volta si sono trovati al grande passo della Marvel e a dover mettere a punto cose che prima non avevamo neanche immaginato e personaggi già visti che non sapevamo esistessero prima, l'esempio è Ronan l'Accusatore già visto in Guardiani della Gallassia come suddito e traditore di Thanos ma non sapevo fosse capo dei Kree e che aveva già cercato di invadere il nostro pianeta, anche se qui lo troviamo in una veste meno esperta e più giovane. La coppia di registi si è dovuta cimentare in qualcosa di nuovo nel dover tornare a ritroso nel passato della protagonista per trovare il suo presente scelta azzeccata nelle scene, una sorta di puzzle dove dobbiamo ricomporre i pezzi per creare l'opera con i ricordi di Carol. Credo che la coppia di registi per l'ultima scena quella del combattimento tra Captain Marvel e Yon-Rogg quando la donna lo rimette sulla navicella e lo rispedisce a Hara invece di ucciderlo, è molto simile alla scena tratta da Dragon Ball Z quando dopo la sconfitta di Vegeta, Crillin decide di rimettere l'uomo sulla navicella e di rispedirlo sul suo pianeta, che i due registi siano dei fan della serie manga e che si siano ispirati alla quella scena? Da analizzare quella vena comica si fa per dire come la scena in cui Fury perde l'occhio, probabilmente l'avrei pensata diversamente e non per colpa di un gatto alieno ma non si può volere tutto, io l'avrei costruita diversamente.

Le riprese a l'Edward Air Force Base

L'ambientazione degli Stati Uniti negli anni 90 è qualcosa da osservare e non si è abituati a vedere la tecnologia di adesso anche senza essere nelle grandi città come New York, tra i deserti dell'Arizona e la base americana dell'aeronautica militare statunitense, dove il cast ha incontrato i veri piloti statunitensi tra cui la prima donna ad aver pilotato un aereo di guerra, e hanno usufruito della base dell'aeronautica quindi i registi hanno voluto rispecchiare le ambientazioni della storia stessa.


Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensione Film I Il cinema è arte .


di Giacomo Fantini Voto: 3,76 di 5

20 Luglio 2024

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