Black Panther: Wakanda Forever
- Giacomo Fantini
- 23 feb
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 24 feb
2022 - Azione/Avventura - 2h 41m
Regia: Ryan Coogler
Cast: Letitia Wright, Lupita Nyong'o, Danai Gurira, Winston Duke, Florence Kusumba, Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena, Lake Bell, Alex Livinalli, Robert John Burke, Daniel Sapani, Isaach de Bankole, Connie Chiume, Tenoch Huerta, Martin Freeman, Julia Louis-Dreyfuss, Angela Bassett

TRAMA:
Una malattia incurabile uccide il re T'Challa nonostante i vani tentativi di sua sorella Shuri di salvarlo. Ora il Wakanda si ritrova senza la protezione di Black Panther e la nuova regina Ramonda si ritrova in grande difficoltà nel governare la sua nazione. Un giorno viene ritrovato nell'oceano un nuovo macchinario in grado di trovare il vibranio, e i wakandiani scoprono che non sono i soli a possedere l'indistruttibile materiale proprio mentre un nuova e potente minaccia gli sta minacciando.
RECENSIONE:
Ultimo film della Fase 4 dell'MCU e vincitore di un Oscar su 5 candidature, è stato per anni, dal capitolo precedente in forte dubbio per via della dolorosa scomparsa del suo interprete, Chadwick Boseman, scomparso prematuramente per un tumore due anni prima dell'uscita del film. L'attore ha lasciato un grande solco nell'universo Marvel sia per via della sua grande presenza attoriale ma anche per via della trama della storia a cui si è pensato chi avrebbe dovuto sostituirlo o addirittura cancellare il film, ma per fortuna la produzione è andata avanti altrimenti non avremmo potuto vedere un buonissimo seguito.

Giustamente hanno dovuto trovare un modo per porre rimedio alla morte di re T'Challa e fallo morire per colpa di una malattia incurabile che anche la super tecnologia di Shuri non ha potuto curare è stato un grande lavoro del regista e del suo staff. Questo capitolo è stato il modo per far capire come avrebbe affrontato il Wakanda le varie minacce senza Black Panther a difenderli. Tutta la protezione è stata riposta nelle mani della regina Ramonda e della principessa Shuri, finalmente i due personaggi verranno trattati di più rispetto al capitolo precedenti scoprendo veramente i lori sentimenti e forze, soprattutto nei valori della sorella del re morente che diciamo ne è diventata la protagonista della pellicola.

Detto che Letitia Wright ne ha fatto di strada da quando arrivò al successo con il film della Marvel, l'attrice originaria di Georgetown nonostante il successo ottenuto con tanto di Bafta per la miglior stella emergente è ancora considerata un attrice sottovalutata. Si è rituffata nel personaggio della principessa wakandiana con nuove speranze, e consapevole che questa volta morto il fratello avrebbe avuto il ruolo da protagonista che giustamente il regista le ha dato con la possibilità di diventare la nuova Black Panther, ma prima di tutto la ragazza ha dovuto affrontare le sue debolezze interiori. Soffre per la perdita del fratello che era la sua spalla e non ha idea di come portare avanti il suo nome rifugiandosi nella sua tecnologia. La perdita anche della madre lascerà un varco nel suo cuore, decidendo finalmente di ricreare l'erba a forma di cuore e diventare la nuova pantera nera. Ho scoperto un nuovo personaggio che nel capitolo precedente era messo molto in secondo piano e che finalmente ha fatto uscire il suo forte carattere che l'ha sempre contraddistinta.

Quando una madre perde un figlio è la cosa più brutta che dovrebbe capitare soprattutto se questo è il re e protettore della sua nazione. La nuova regina, Ramonda, finalmente anche lei avrà un ruolo più di rilievo. Il ruolo della sovrana che deve governare la nazione pur sapendo che sarà molto difficile fare meglio del suo compianto amato marito e di suo figlio. L'esperienza di Angela Bassett si vede nel modo in cui porta avanti un ruolo non facile e molto diverso dalla madre chioccia che era nel primo capitolo, l'umanità di Ramonda di dover proteggere non solo la sua nazione che dovrà affrontare un nemico mai affrontato prima, e quello di proteggere sua figlia sempre più sola. La sua uscita di scena causerà una grande modifica alla trama, il modo in cui perisce per mano dei nemici ha lasciato l'amaro in bocca a molti dei fan, l'interpretazione le varrà il Golden Globe (il secondo della sua carriera) per il ruolo nonché la candidatura agli Oscar, non la vedevo così brava da quando interpretò molti anni prima Tina Turner.

Il Wakanda ha dovuto affrontare grandi minacce ma quello vista in questo capitolo credo che sia veramente rimasta la più difficile minaccia vista, anche visto che la nazione africana non vedeva un attacco interno dallo scontro con Thanos. I nuovi nemici sono una sorta di uomini pesce rimasti nascosti nei fondali dell'oceano per millenni, stiamo parlando dei talokiani che a quanto pare si sono appropiati del vibranio che prima di allora solo i wakandiani avevano in uso. Il loro capo Namor è un essere metà umano e metà pesce, sembra di più simile al dio Hermes per via delle ali sui suoi piedi che gli permettono di volare, un personaggio che ha nell'acqua il suo potere e ha in sé una cattiveria brutale. Credo che nessuno aveva realtà del suo interprete, Tenoch Huerta, che esordisce al cinema con questo ruolo da villain ma che secondo me avrebbe meritato più rilievo. L'attore messicano diventato famoso nella serie tv Narcos: Messico prima di allora non avevo mai visto ma che è stato costruito bene, volendosi imporsi come un dio, e venerato dal suo popolo come un dio tanto da chiamarlo K'uk'ulkan, ovvero il dio pesce piumato. Un personaggio molto forte che solo Black Panther può battere ma che inizialmente sembra imbattibile, un vero terrorista del mondo sottomarino.

Se il capitolo precedente era il film delle donne con la morte di T'Challa è diventato ancora di più la pellicola con la maggior parte di attrici protagoniste. Se il personaggio di Nakia è scappata a Tahiti dopo la morte dell'amato, decide di tornare per difendere la sua nazione con grande entusiasmo dei fan che volevano vedere la spia wakandiana combattere i nemici. Il personaggio di Okoye questa volta è meno rilevante già che perde la sua carica di capo delle Dora Milaje ma saprà come valersi. Facciamo il benvenuto a un nuovo personaggio che secondo me sarà molto presente in futuro nell'universo Marvel. Il personaggio di Riri Williams è quello della genietta informatica che viene ricercata e portata nel Wakanda per difendere la nazione dai nemici, sebbene abbia collaborato con la CIA per cercare il vibranio, ma la ragazza nasconde molte altre tecnologie con sé, in grado di costruire un'armatura simile ad Iron Man ma meno forte secondo me, ed ecco che diventa Ironheart. L'interprete è ancora poco conosciuta al cinema ma la sua interpretazione ha comunque aiutato molto l'intero cast, da genietta ad eroina come spesso accade e la rivedremo presto vedrete.

Il lavoro del regista, Ryan Coogler, tornato a dirigere il seguito dopo il grande successo del capitolo precedente, è stato buono nonostante gli iniziali difficoltà soprattutto nel trovare un sostituto di Boseman. L'attacco di Namor al Wakanda è stato costruito benissimo come fosse un attentato terroristico ma soprattutto la battaglia finale con conseguente scontro tra Shuri e Namor veramente fatto bene, insegnando che a volte la vendetta crea solo danni ma che usando la testa e la ragione si può vivere in pace. Il regista ha portato questa volta una trama differente dal primo capitolo, un senso di famiglia e amicizia anche contro le avversità della vita.

Se la colonna sonora del precedente capitolo era stata protagonista con la bravura del compositore svedese Ludwig Göransson e del rapper Kendrick Lamar, anche questa volta abbiamo assistito a una buona canzone interpretata da Rihanna che nonostante sia da qualche anno fuori dai radar musicali, con Lift Me Up (con tanto di candidatura agli Oscar per la miglior canzone) ha realizzato una canzone dolce che porta il significato che anche senza le persone più amate bisogna rialzarsi ed andare avanti.

Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensione Film I Il cinema è arte.
di Giacomo Fantini Voto: 3,70 di 5
23 Febbraio 2025
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