top of page
  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Avengers: Age Of Ultron

2015 - Azione/Avventura - 2h 21m

Regia: Joss Whedon

Cast: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Don Cheadle, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Cobie Smulders, Anthony Mackie, Hayley Atwell, Idris Elba, Linda Cardellini, Stellan Skarsgard, Claudia Kim, Thomas Kretschmann, James Spader, Samuel L. Jackson

TRAMA:

Dopo svariate ricerche gli Avengers riescono a recuperare in Sokovia lo scettro di Loki scomparso dopo la battaglia di New York, scoprono però che al suo interno vice un intelligenza artificiale. Quando Tony Stark decide così di crearne un robot capace di difendere il mondo, si rivela un azzardo e l'invenzione diventa un robot malefico pronto a distruggere il mondo.


RECENSIONE:

Cercare di replicare il successo di The Avengers sembrava scontato visti i grandi successi di questi anni della Marvel e anche questa volta mettere insieme i più grandi supereroi con qualche novità è stata la giusta ricetta per continuare il successo iniziato anni fa, e che promette ancora grandi successi. Ogni abilità dei nostri supereroi è un pezzo di puzzle da unire per sconfiggere ogni nemico alla porte anche se si tratta di alieni o come in questo caso robot malefici pronti a distruggere il mondo. Anche se questa volta se la sono andati a cercare e spiegherò dopo il perchè di tutto. Ma partendo dalle basi possiamo dire che dentro a ogni squadra c'è la mela marcia e detto che dentro quello che era lo S.H.I.E.L.D. c'è l'HYDRA, proprio gli ex nazisti costudiscono ogni volta qualcosa di malefico come lo scettro di Loki che sembrava scomparso nel nulla.


I gemelli Pietro e Wanda Maximoff


Partirei subito da due delle nuove new entry ovvero i gemelli Pietro e Wanda Maximoff alias Quicksilver e Scarlet Witch, i due ragazzi hanno subito gli esperimenti dall'HYDRA assumendo dei poteri sovrannaturali come la supervelocità e la telecinesi. Due personaggi che ne faranno delle belle soprattutto Wanda dalla bellezza intrigante e dai poteri sbalorditivi. Avrei voluto vedere all'opera Pietro che sembra avvicinarsi alla versione di Flash della Marvel, peccato esca di scena troppo presto, questo per dire che anche i supereroi hanno i loro punti deboli. Prima nemici degli Avengers e poi grandi aiutanti, la cosa bella della loro storia che rismasti orfani hanno cercato di aiutarsi sempre l'un l'altro è meraviglioso. L'energia di Aaron Taylor-Johnson che di supereroi ne sa già (ricordo Kick-Ass) è un energia sbalorditiva e aiuta molto, che dire invece di Elizabeth Olsen che fa subito sbalzare all'occhio il cognome, ebbene si è la sorella minore delle gemelle Olsen, le attrici che fecero un enorme successo negli anni 90. Il personaggio di Wanda darà del filo da torciere agli Avengers grazie ai suoi poteri mentali, molto più forte del fratello ma dentro di se nutre una grande debolezza interiore sarà di grande aiuto per i nostri Vendicatori.


Visione


L'altro personaggio è qualcosa di unico e raro, ovvero un uomo che in realtà uomo non è, e diciamo che può rivelarsi come una versione buona di Ultron che parleremo bene dopo. Anche se lo chiamerei la Gemma della mente umana, già che la sua nascita avviene proprio da una delle Gemme dell'infinito. Dotato di una grande forza e intelligenza, in poche parole un computer umano, anche se lo definerei un supereroe con il cervello, che l'inglese Paul Bettany interpreta senza difficoltà dopo essersi tolto di dosso l'enfasi delle commedie romantiche, potrebbe fare le grinfie a Thor e compagnia e nessuno se ne accorgerebbe e lo si vede dal fatto che è stato l'unico a tenere in mano il mjolnir.


Il cast alla world premiere del film


Quello che è sicuro e intrigante è vedere il passato e le paure dei nostri supereroi grazie al controllo della mente che Wanda farà su alcuni di loro e i più rappresentativi sono Tony Stark, Thor e Natasha Romanoff. Il primo vedrà la morte dei suoi amici e per questo vorrà creare Ultron cercando un modo per salvare il mondo e sappiamo come è andata; con Thor avremmo finalmente l'alba delle Gemme dell'Infinito che fino ad allora lo avevamo visto solo con Guardiani della Galassia; ma il passato più misterioso è quello della Vedova Nera, rifacendosi al fatto come è diventata il killer che conosciamo, un modo in più per dare atto a un film su di lei.


Il villain Ultron


Non mi dimentico di lui no, la versione crudele di J.A.R.V.I.S., che alla fine era l'idea di Stark creare un intellegenza artificiale simila alla sua spalla destra. Diciamo che ne è venuto fuori un qualcosa come un Iron Man crudele e vendicativo ma da una grande intelligenza simile proprio come già detto a Visione, mette un po' soggezione direi ma alla fine è solo una massa di ferraglia conil fisico possente, lo vedrei bene in un film d'animazione tipo Gli Incredibili o roba simile ma diciamo che la Marvel ci abituato a ben altro. Che sia stato scelto un attore come James Spader a doppiarlo beh è un altro par di maniche, la voce grossa dell'allora protagonista di Stargate fa giusto punto al villain e diciamo che non se le cavata male.

Se pensiamo alla pellicola il nome di Joss Whedon risolve ogni dubbio, dopo il successo col primo capitolo ha voluto esserci di nuovo per sfoderare qualcosa di nuovo e sbalorditivo e ci è riuscito per i canoni della Marvel, con qualche errore come la morte di Quicksilver a cui avrei dato altro spazio e un nemico più travolgente, no che Ultron non lo sia ma più dentro al pezzo come lo era Loki, pensando che alla fine il villain non è altro che un errore del suo "padrone" Tony Stark, altrimente non ci sarebbe stato altro da dire. Le qualità di Whedon non si discutono e il regista newyorkese sul genere fantastico ci ha costruito una carriera e le serie come Buffy l'Ammazzavampiri e Angel ne sanno qualcosa ma questa volta deve avere troppo esagerato sul volere troppo similare il primo con il secondo capitolo.

Per ll'immaginaria Sokovia si è scelta la Valle d'Aosta


Sappiamo tutti della grande bellezza del nostro bel paese, e anche questa volta il cinema americano ha voluto prendere qualcosa dalla nostra Italia. Stiamo parlando della Valle d'Aosta su cui la produzione ha chiesto aiuto per la scenografia dell'immaginaria Sokovia, il paese dell'Europa dell'Est dove si trova lo scettro di Loki. Un paesaggio naturale da osservare e dove la tranquillità giove sovrana, tra le montagne e i paesini e i ruscelli, come a dimostrare che dove vice la tranquillità si può nascondere il male e in questo caso l'ultima base dell'H.Y.D.R.A. . Sembra un paesaggio da favola simile a una storia della Disney come La Bella e la Bestia tra la natura e il rumore del vento.


I compositori Brian Tyler e Danny Elfman


A volte le accoppiate fanno bene e diciamo che questa volta la Marvel ha voluto cercare un genio delle colonne sonore e un buon compositore, e stiamo parlando di Danny Elfman e Brian Tyler. Due nomi che hanno fatto il loro successo pensando subito al primo, grande collaboratore di Tim Burton e dalle qualità vaste; il secondo un giovane compositore già artefice delle musiche di Fast & Furious (e non nuovo per la Marvel) per dirci e di ottimo presente e futuro. Il registo ha voluto unirli per dare qualcosa di diverso e dare vivacità alle musiche senza dimenticare il passato, ed ecco perchè Elfman prendendo spunto dal tema del primo capitolo ha modificato il sound rendendolo più vivace e allegro con discreta bravura, grazie anche al sound elettronico di Tyler per delle musiche più accese e dai toni alti.


E anche per questa recensione è tutto, ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensioni Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,80 di 5

14 Febbraio 2023

9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page