1992 - Animazione/Fantastico - 1h 31m
Regia: Ron Clements e John Musker
Cast: Scott Weinger, Brad Kane, Robin Williams, Linda Larkin, Lea Salonga, Jonathan Freeman, Frank Welber, Gilbert Gottfried, Douglas Seale, Jim Cummings
Quando un ragazzo di nome Aladdin si innamora della principessa di Agrabah: Jasmine, per cercare di conquistarla e scappare dalla sua povera vita, viene convinto dal malvagio Grand Visir Jafar a entrare nella Caverna delle Meraviglie, e cercare una magica lampada che si dice esaudisca i desideri, il ragazzo non sa che sarà l'inizio di una magica avventura.
Quarto film dell'era del Rinascimento Disney, è divenuto uno dei più amati della società disneyana, il suo successo si deve anche alla sua meravigliosa colonna sonora che vinse 2 premi Oscar. La storia è presa direttamente dal racconto persiano intitolato Aladino e la lampada meravigliosa tratta dalla raccolta di novelle orientali Le mille e una notte scritta da vari artisti nel X secolo.
I due registi Ron Clements e John Musker, ormai due pilastri della Disney e registi di altri successi della società come Basil l'investigatopo e soprattutto La Sirenetta, avevano deciso di basare la storia sul film Il ladro di Baghdad, facente parte anche lui delle storie de Le mille e una notte, e su un idea del drammaturgo Howard Ashman che aveva proposto una versione musicale del film. Alla fine la sceneggiatura venne co-scritta insieme al duo Terry Rossio e Ted Elliott che diverranno famosi qualche anno più tardi per la sceneggiatura della saga di Pirati dei Caraibi. Una storia meravigliosa fatta di amore, divertimento e avventura. Certamente si è cercato di realizzare un film che rispecchiasse molto i lineamenti della Disney e che attirasse non solo i bambini ma anche i più grandi e rimanendo comunque fedele alla storia, con qualche modifica e aggiungendoci anche quella sorta di azione e divertimento che serve per un film del genere.
I personaggi basati sulle caricature del caricaturista Al Hischfeld diventato famoso per aver disegnato le caricature sarcastiche di varie celebrità di Hollywood e Broadway. Partendo da Aladdin un ragazzo dolce e coraggioso, è cresciuto per strada e vive la vita un giorno alla volta rubacchiando qua e là e sfuggiendo alle guardie. Il ragazzo è accompagnato dalla simpatica e birbante scimmietta Abu che funge da spalla per le sue avventure, inoltre a volte è la ragione portante dei guai del ragazzo. Ma il personaggio che nessuno si dimentica è il Genio della lampada, grande e grosso e blu, vero animatore delle feste, può realizzare tre desideri. Diventerà subito una figura portante nella vita del ragazzo diventando il suo migliore amico, è doppiato da Robin Williams che ne ha fatto una versione divertente e carismatica e che solo il comico statunitense poteva fare; nella versione italiana è doppiato dal comico romano Gigi Proietti che gli diede un intensa popolarità restando molto vicino al suo alterego americano. Aladdin si innamorerà della principessa Jasmine, bellissima ragazza dai lunghi capelli neri, è una ragazza di gran carattere tanto che non si fa mai mettere i piedi in faccia da nessuno, andando anche a volte contro il padre ovvero il Sultano di Agrabah, un uomo basso e di mezza età, molto premuroso nei confronti della figlia che a volte ci si scontra per le regole da lui impostate come sposare solo chi è di sangue reale e non farla mai uscire dal palazzo. L'antagonista principale è il Grand Visir del palazzo Jafar, uno stregone malvagio che vuole solo prendere il posto del Sultano e diventare il re della città, non si ferma davanti a nessuno e sarà lui a portare Aladdin alla ricerca della lampada magica solo per creare il suo diabolico piano, diverrà uno degli antagonisti più amati della Disney; il visir è accompagnato anche lui da un animale da compagnia ovvero Iago: un pappagallo bizzarro che cerca sempre di accontare il capo ma in fondo vuole solo liberarsi di lui.
Le ambientazioni sono tipiche delle favole persiane, con Agrabah di cui il nome è preso dalla capitale dell'Iraq: Baghdad, con il palazzo reale maestoso e colorato e dalle cupole altissime, con tutta la cittadina al di sotto a fare da contorno insieme a un maestoso deserto. Così come altri luoghi, realizzati interamente al computer che venne anche usato per realizzare molti elementi animati come il tappeto volante, la Caverna delle meraviglie e lo stesso palazzo reale. Ogni scena ti incanta e ti fa emozionare oltre che divertirti con tutti i personaggi e le tematiche raccontate, trasportandoti direttamente nella storia.
La colonna sonora è composta dal pluripremiato all'Oscar Alan Menken che aveva già composto prima di allora varie colonne sonore come quella della La Sirenetta. Compose i testi insieme al drammaturgo citato Howard Ashman - i due si conoscevano da molto prima e avevano già collaborato precedentemente insieme vincendo anche un Oscar - , putroppo Ashman era malato da tempo di AIDS e morì durante le riprese venendo sostituito dal paroliere Tim Rice che insieme a Menken scisse la canzone Il mondo è mio cantata da Brad Kane e Lea Salonga. La canzone divenne famosa in tutto il mondo, tanto che furono realizzate varie versioni cantate da vari artisti italiani e non solo come la versione di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo. La canzone vinse il premio Oscar e si portò a casa anche quello per la miglior colonna sonora. Porta una melodia romantica che racconta di come i due innamorati vogliano vedere il mondo insieme. Tutta la colonna sonora è formata da melodie romantiche e anche divertenti con altre canzoni come Un amico come me e Il principe Alì che non verranno mai dimenticate, e che ti emozionano su ogni fronte. Una pellicola straordinaria che non solo diverte ma che fa capire che l'amore e l'amicizia sono le parti importanti della nostra vita.
Aladdin e Jasmine in una scena
di Giacomo Fantini Voto: 3,8 di 5
2 novembre 2020
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