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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

After 3

2021 - Drammatico/Romantico - 1h 39m

Regia: Castille Landon

Cast: Josephine Langford, Hero Fiennes Tiffin, Louise Lombard, Rob Estes, Arielle Kebbel, Chance Perdomo, Frances Turner, Kiana Madeira, Carter Jenkins, Stephen Moyer, Mira Sorvino

Tessa e Hardin decidono di rimanere assieme nonostante le varie difficoltà di carattere personale. Ma quando la ragazza decide di accettare il lavoro a Seattle, senza dire niente al ragazzo la loro vita comincia a cambiare, i due ragazzi dovranno combattere contro le difficoltà, i segreti e le gelosie.


Terzo capitolo della saga, tratto dal bestseller mondiale After - Come mondi lontani e che in Italia uscì diviso in 2 libri, che continua ancora oggi a catturare milioni di lettori. Partendo dal fatto che in Italia inizialmente doveva uscire al cinema e invece è stato distribuito su Amazon Prime Video un mese dopo la normale uscita. Ancora non riesco a capire questo ragionamento anche perchè non vedo grandi problematiche dovute ai cinema che ormai stanno tornando quasi alla normalità, e mi dispiace ma non ci credo alla scusa delle scene d'amore troppo intense per la mancata distribuzione nei cinema, quando ci sono stati film con scene di sesso più esplicite, la verità non la sapremo mai ma sicuramente non è quella che ci hanno detto, i film devono tornare a essere distribuiti prima al cinema e poi sulle piattoforme digitali come era prima della pandemia, è ora di finirla.

Non è sicuramente l'unica problematica del film, devo dire che c'è stato un cambio di cast troppo vario. I vari intepreti dei capitoli precedenti hanno lasciato il posto a nuovi attori, ovviamente più o meno famosi che hanno cercato di portare avanti la presenza dei loro colleghi. L'esempio c'è l'abbiamo con Landon, Vance e Kimberly che devo essere sincero la scielta di farli interpretare da qualcuno più famoso non ha stentato però avrei lasciato tutto come era nel precedente capitolo anche perchè non ho capito la scelta della produzione di sostituirli. Posso capire che il film abbia raggiunto un successo abbastanza alto tanto da cambiare qualcosa a livello di cast ma non al punto di fare questo. Partendo anche dal fatto che il film è stato poco pubblicizzato non come lo era stato il primo e il secondo, come se non ci fosse questo grande interesse che avevano avuto i precedenti capitoli.

Non posso dire che il cambio di molti volti abbia inciso sul film anche perchè la differenza non si è vista tanta, forse i nuovi volti hanno convinto di più dei vecchi interpreti. La prova di attori come il giovane Chance Perdomo conosciuto per il suo ruolo in Riverdale, finalmente non è passato in osservato. Il ruolo del fratellastro di Hardin e migliore amico di Tessa ha fatto capire quando la ragazza abbia bisogno di una spalla per colmare certe mancanza del compagno, come se Landon fosse la parte tranquilla di Hardin senza sicuramente i problemi che ci possano essere tra fratelli, e credo che il ragazzo abbia avuto dei momenti in cui abbia voluto che il ragazzo non fosse suo fratello ma è compiaciuto dalla scelta di avere la famiglia allargata.

La coppia che nessuno immaginerebbe potesse avere un futuro insieme invece gli opposti si attraggono. Tessa e Hardin sono due mondi opposti e ancora non riescono a capire il perchè si piacciano così tanto. L'attrazione fisica sicuramente è l'anima forte dei due ma è anche vero che entrambi hanno avuto un'infanzia complicata e questo gli accumuna. Il vedere come la ragazza riesca a dare testa al ribelle e complicato ragazzo è una cosa di pochi, ma la sicurezza è anche dovuto dal fatto che Hardin a volte si faccia trasportare dal suo carattere rude e che la ragazza debba a volte farcela da sola. Il loro rapporto continua a essere un misto di bugie e gelosie più che altro da parte del ragazzo che non accetta che qualcun altro possa darle affetto quanto lui.

I due giovani attori stanno diventando grandi e questo lo devono sicuramente a chi ha creduto in loro. Se pensiamo che entrambi hanno vissuto all'ombra dei loro membri della famiglia più famosi e ora sono tra le giovani stelle più splendenti del panorama cinematografico, anche se ancora alla ricerca di una vera dimensione. Chi invece si è rivelata brava è la regista, scelta personalmente dall'autrice dei romanzi stessa, Castille Landon ha voluto unire creare una storia più adulta e non più la semplice storia di due ragazzini adolescenti. Certo ha avuto l'inesperienza di trattare poco certi elementi importanti. Mi domando che fine abbia fatto Trevor che dopo aver accettato il lavoro a Seattle, non si è più sentito niente di lui e a malapena è stato nominato. Parliamo sempre di una sorta di nemico per Hardin nel cuore di Tessa, e vedere che è stato completamente elliminato mi ha un po' deluso. Se il personaggio del padre di Tessa, Richard, doveva essere un nuovo elemento da analizzare è stato poco trattato, avrei voluto vedere di più del rapporto con la figlia anche se sapere il perchè se ne fosse andato quando lei era piccola è stato uno spiraglio di luce nuova sul passato della ragazza.

Quello che la sconosciuta regista britannica è riuscita a raccontare è il rapporto di Hardin con Christian Vance, poco trattato nel secndo capitolo. Anche lui è stato tra i cambi di volti nel film, un personaggio amorevole come non avevo mai visto nel capitolo precedente e che mi ha compiaciuto molto. Il suo amore per l'amata Kimberly è qualcosa di unico, e il ragazzo è una sorta di figlioccio per lui, ma anche il famoso editore ha dei segreti da nascondere e questo la regista l'ha fatto evolvere a suo favore e portare lo spettatrore ad aspettare il capitolo successivo. Bisogna dire che il nuovo interprete di Vance è stato l'unico nuovo volto che mi abbia veramente colpito rispetto agli altri membri del cast, protagonisti esclusi.

Un film un po' troppo criticato per la mancanza di quegli elenti che avevano contraddistinto i primi due capitoli. Credo che la troupe abbia dato modo agli spettatori di vedere qualcosa di diverso, anche il rapporto di Hardin con la madre Trish, moto vivacizzato nel secondo capitolo e poco analizzato ora, certo per lasciare spazio ad altro. E' anche vero che il film girato durante la pandemia abbia lasciato strasciti che potevano essere incolmabili ma che sono stati risolti in grande spolvero. Se i due ragazzi vivono una storia controversa è anche vero che ci sono stati dei problemi di sceneggiatura, lo si vede nel voler raccontare il personaggio di Robert (Carter Jenkins), che poteva essere una sorta di nuovo Trevor ma che dopo due scene è stato elliminato e non si è capito se poteva risultare una sorta di nuovo nemico in amore di Hardin. Si può dare atto nel vedere come una Londra aggravata dalla pandemia sia stata dolcemente vivacizzata nel film. Una buona colonna sonora da citare con canzoni malinconiche ed energiche per analizzare la storia d'amora dei due ragazzi. Vorrei solo capire il perchè di questa piccola sfiducia nel pubblicizzare il film in maniera meno ricca, ne vedremo delle belle.


Anche per oggi la recensione finisce qui, ci vediamo alla prossima puntata sempre su Recensione Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,20 di 5

19 Dicembre 2021

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