2017 - Avventura/Drammatico 2h
Regia: Bong Joon-ho
Cast: Tilda Swinton, Paul Dano, Ahn Seo-hyun, Jake Gyllenhaal, Steven Yeun, Lily Collins, Giancarlo Esposito
Se ci fosse un modo per sfamare la popolazione americana che muore di fame? La soluzione l'ha trovata una multinazionale agricola di nome Mirando Corporation, che ha scoperto in Cile una strana razza di maiale chiamata supermaiale. C'è ne sono 26 specie in tutto il mondo, ognuno di loro verrà allevato e 10 anni dopo solo il miglior supermaiale sarà il vincitore di un particolare concorso per sfamare i cittadini che muiono di fame. La nostra protagonista è proprio una di questi maiali ovvero Okja che è stata allevata dalla piccola Mija e da suo nonno, cosa si cela dietro a questo strano concorso e chi sono questi supermaiali?
Questo è un estratto del film di Bong Joon-ho, che dopo il successo di Snowpiercer ha voluto cimentarsi in un nuovo film di co-produzione americana, il secondo in lingua inglese, per continuare il successo della scorsa pellicola. La pellicola presentata in concorso al Festival di Cannes 2017 e distribuita da Netflix, ha fatto un modesto successo anche grazie all'immenso lavoro del regista sudcoreano, che ha cercato di creare un film drammatico con sfumature thriller ma non troppo. Adatto a tutta la famiglia e che si porta sempre del suspense dietro, quello che il regista ha voluto anche fare è lasciare il suo stile ma aggiungendo ogni volta qualcosa di nuovo e inaspettato.
Ottimo anche il cast con attori del calibro di Tilda Swinton che in questo film ha un doppio ruolo: interpreta sia la nuova amministratrice della Mirando Corporation ossia Lucy Mirando che cerca di portare felicità non solo all'azienda dopo i brutti anni trascorsi, ma vuole anche ridare felicità a tutto il mondo creando lei stessa il concorso del supermaiale. La Swinton interpreta anche la sorella gemella Nancy Mirando, che invece ha il carattere opposto della sorella, in passato era stata l'amministratrice dell'azienda e si rivela la sorella cattiva che vuole solo arricchirsi. L'attrice britannica alla sua seconda collaborazione con il regista sudcoreano ha fatto vedere la sua straordinaria versatilità ad interpretare più ruoli, ha sfornato un altra prova degna di nota. Oltre a lei non è passata inosservata la prova di Jake Gyllenhaal che intepreta l'eccentrico zoologo Johnny Wilcox, grande amico degli animali e diventato famoso grazie a un programma tv. L'ormai divo di Hollywood è riuscito anche lui grazie alla sua versatilità a dare una performance di grande carattere con grande comicità, ormai la sua capacità di recitare non fa più notizia. Ma la lode più grande va alla giovane attrice sudcoreana Ahn Seo-hyun, che alla prima volta sullo schermo ha dimostrato di poter farsi strada anche tra attoroni del cinema, e grazie alla parte dell'innocente bambina ma pronta a divendersi a qualunque costo per chi le fa del male è riuscita a farci emozionare e sono sicuro che avrà un grande futuro nel cinema.
Ottimo uso della grafica computerizzata grazie alla quale è stata creata la nostra protagonista ovvero il supermaiale Okja con grandi risultati, hanno voluto creare un animale simile al maiale ma intelligente e con l'animo umano.
Scene divertenti ma anche drammatiche che ti fanno anche scendere qualche lacrima, ma fanno anche rabbia con lo scopo di far vedere il lato brutto che è il mondo, e che non conosciamo fino in fondo.
B. Joon-ho ha deciso di girare il film anche nel suo paese mostrando gli ottimi posti che anche la Corea del Sud può offrire con panorami bellissimi.
Il film è contornato da musiche molto lente che si accentuano nelle scene di suspense, tipico dei film del regista, sfumando tra il thriller e il dramma. Una pellicola che ti fa capire che non è sempre il cane il miglior amico dell'uomo, ma la cosa più importante è che l'amicizia è la difesa migliore di tutti.
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