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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Coco

2017 - Animazione/Fantasy - 1h 49m

Regia: Lee Unkrich

Cast: Anthony Gonzalez, Gael García Bernal, Benjamin Bratt, Alanna Ubach, Renée Victor, Jaime Camil, Alfonso Arau, Herbert Siguenza, Gabriel Iglesias, Lombardo Boyar, Ana Ofelia Murgulía, Natalia Cordova-Buckley, Selene Luna, Edward James Olmos, Sofía Espinosa, Carla Medina, Dyana Ortelli, Luis Valdez, Blanca Araceli, Salvador Reyes, Cheech Marin, Octavio Solis, John Ratzenberger


Miguel, un giovanissimo aspirante musicista, intraprenderà un viaggio nella Terra dell'Aldilà, alla scoperta dei racconti e i misteri tramandati dalla sua famiglia.


19° lungometraggio Pixar e realizzato in collaborazione con la Walt Disney Pictures, ha avuto un grandissimo successo di critica e pubblico vincendo anche tra i vari riconoscimenti 2 premi Oscar per il miglior film d'animazione e la miglior canzone. Uno dei film d'animazione più belli a mio parere realizzati dalla Pixar, non solo per la storia che è bellissima e emozionante ma anche perchè ambientarlo in Messico durante la famosa festività messicana del Dios de los Muertos, sicuramente la più famosa delle festività del posto dove si ricordano i vari defunti tra musica, festa e balli tradizionali è qualcosa di maestoso.


Un storia che ti porta a conoscere i significati veri del mondo messicano, dove la musica fa da protagonista ed è al centro di tutto, e come dice il protagonista ogni messicano conosce e vive di musica, non c'è nessuno in Messico che non lo sappia. Ma le vicende del giovane Miguel inizieranno proprio perchè la sua famiglia non sopporta la musica, anzi per loro è bandita, per via del suo trisnonno che essendo un musicista scappò dalla famiglia per vivere di musica, distruggendo la moglie che per risollevarsi cominciò a creare scarpe tramandando il suo lavoro per intere generazioni fino al giorno d'oggi, sarà proprio Miguel a voler interrompere questa tradizione volendo far riscoprire la musica alla sua famiglia e per farlo dovrà viaggiare nella Terra dei Morti.


Avete sentito bene, perchè il ragazzo intraprenderà un viaggio tra i suoi antenati, per diventare un vero musicista scoprendo i veri misteri della sua famiglia. Un vero viaggio fatto di musica e emozioni, e dove il ragazzo troverà il coraggio di diventare un vero musicista. Devo dire la verità che la Terrà dell'Aldilà è stata creata davvero bene, facendoti scoprire il vero significato del paese sudamericano, molto legato ai propri defunti. Per non parlare dei defunti stessi, che giustamente sono stati creati sottoforma di scheletri, divertenti e costruiti veramente bene, non sono gli scheletri che possiamo vedere in un film dell'orrore, ma la versione buffa e divertente fatta per intrattenere i bambini, ma anche i ragazzi e gli adulti.



La bisnonna Coco


Ogni antenato di Miguel ha un suo modo buffo e divertente da descrivere come gli stessi parenti in vita del ragazzino. Sono talmente tanti che sarebbero troppo lunghi da descrivere, per questo mi vorrei soffermare su due in particolare: Coco, da cui viene dato il nome al film. Inizialmente pensavo fosse il ragazzino a chiamarsi così per poi scoprire che il nome appartiene alla bisnonna del giovane ragazzino. La donna ormai anziana e costretta su una sedia a rotelle, e sofferente della malattia di Alzheimer, è la figlia del famoso trisnonno che abbandonò la famiglia per la musica e sappiamo cosa successe. Una donna che è la felicità del nostro protagonista anche se la donna, essendo molto anziana non riconosce il nipote e parla poco, ma sarà molto importante per la storia.



Hector e Miguel


L'altro membro portante della famiglia è un certo Hector che il ragazzo incontrerà nel suo viaggio, e sarà il suo compagno d'avventura, buffo e divertente, ma soprattutto instaurerà un ottimo rapporto col ragazzo, anche se in un primo momento è sembrato un fanullone, ma si sà dietro i fanulloni si nascondono delle ottime persone, e proprio l'uomo si rivelerà il trisnonno di Miguel, ma altri misteri sono dietro l'angolo. Il personaggio di Hector mi ha molto ricordato Filottete, l'insegnante di Ercole, che come lui ha insegnato al protagonista a credere di più in se stesso e a non mollare mai, oltre a essere un personaggio buffo ma dolce.



La Terra dell'Aldilà


Ma tutta la l'Aldilà è costruita come se fosse una vera città ma in maniera molto più luminosa e colorata, mi è sembrata per accennare una Las Vegas ma senza i casinò e gli hotel. Una delle tante leggi è che se nel mondo dei vivi un defunto viene dimenticato questo comicierà a svanire per sempre e sarà proprio questo uno dei tanti temi del film. In ogni film che si rispetti c'è sempre il nemico e colui che vorrà sempre mettere il bastone tra le ruote a tutti, ma non pensiate che sia una persona crudele o altro, ma che per avere il successo è stata disposta a tutto anche calpestando gli amici. Parliamo dell'icona del Messico ovvero Ernesto de la Cruz, un musicista diventato famoso per le sue canzoni e in particolare Remember Me ma anche per i film interpretati, nessuno sa che il suo successo lo deve al migliore amico Hector (il trisnonno di Miguel).


Ernesto uccise l'amico per rubare le sue canzoni e divenire famoso nel Messico, un uomo tutto d'un pezzo, e di gran carattere ma si rivelerà una persona subdola e meschina. Ci sono quelle persone da cui non ti aspetteresti mai certe cose, perchè hanno una maschera addosso e non mostrano i loro veri piani, e quando svelano le loro intenzioni rimani basito nel vedere che anche quella persona più sincera può nascondere qualcosa. Ci sarebbero altri personaggi da descrivere da Mamà Imelda (la moglie di Hector), Papà Julio, i fratelli Tio Felipe e Oscar, perfino la pittrice Frida Kahlo che mostra tutta la sua innovazione pittoresca ma manca di sicurezza artistica finchè Miguel non la conoscerà; per non parlare del cane Dante, uno Xoloitzcuintle o chiamato cane nudo, un cane stupido ma buono e che ne combinerà di tutti i colori ma un amico fedele per Miguel, in poche parole ogni personaggio è brillante e carismatico.



Gael García Bernal alla premiere del film


Parlando delle voci dei personaggi è composto da un ricco cast vocale conosciuto e non del panorama messicano-statunitense dove spiccano i nomi di Gael García Bernal e Benjamin Bratt; tutti e due sono conosciutissimi sia in patria e non solo. Il primo con la sua voce brillante e il carattere carismatico ha contribuito a doppiare il personaggio di Hector in maniera bizzarra ma anche carismatica. Il secondo dalla voce solenne e seria ha costruito il personaggio di Ernesto de la Cruz come giusto che sia, un musicista di gran voce e carisma. Ma anche il doppiaggio italiano non ha stentato e dove troviamo anche doppiatrici che in realtà non sono come la grande Mara Maionchi che con la sua voce irresistibile ha rispecchiato il personaggio di Mamà Coco, Valentina Lodovini con la sua voce sottile e dolce doppia Mamà Luisa; la bellissima Matilda De Angelis che doppia Tía Victoria con la sua femminilità con classe.


Una colonna sonora composta da Michael Giacchino che ha creato delle melodie colorate e ritmiche da ballare e cantare, che ti coinvolgono come non mai a cominciare da Che loco che mi sento!, a Juanita per arrivare all'acclamata Ricordami scritta da Robert Lopez e la moglie Kristen Anderson-Lopez che vinceranno l'Oscar per la miglior canzone bissando il successo avuto nel 2014 con Let It Go nel film Frozen. Remember Me cantata in originale da Benjamin Bratt e in italiano spicca la versione cantata da Michele Bravi, porta una melodia forte e dolce per il significato di non dimenticare mai chi ti ama e ti rispetta come ha sempre fatto Coco con il padre scomparso e come dovremmo fare noi con i nostri cari che siano in vita o no. Un classico che il regista Lee Unkrich al suo meritatissimo secondo Oscar dopo Toy Story 3, ha dato il giusto significato di cosa siano gli usi e i costumi del Messico grazie anche all'aiuto del suo secondo Adrian Molina, per dare il giusto risalto a tutto il territorio sudamericano. Un film brillante e colorato che non si può dimenticare e che mostra come la Pixar non fallisca mai.


di Giacomo Fantini Voto: 3,98 di 5

3 Aprile 2021

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