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Shrek 2

  • Immagine del redattore:  Giacomo Fantini
    Giacomo Fantini
  • 30 giu
  • Tempo di lettura: 6 min

2004 - Animazione/Avventura - 1h 32m


Regia: Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon


Cast: Mike Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Julie Andrews, Antonio Banderas, John Cleese, Rupert Everett, Jennifer Saunders

TRAMA:

Al termine del loro viaggio di nozze, Shrek e Fiona tornano nella loro amata palude per trovarvi Ciuchino ad aspettarli con ansia, subito dopo dei valletti invitano i due orchi a partecipare al ballo di gala del regno di Molto, Molto Lontano organizzato dai sovrani e genitori di Fiona, per festeggiare le nozze dei due novelli sposi. Così i tre partono verso il lontano regno, ma quando arrivano sul posto sia i genitori che gli abitanti rimangono sconvolti nel vedere che nonostante l'incantesimo sia stato spezzato la principessa sia rimasta un orchessa e che il suo salvatore sia un orco, ed è lì che cominciano i problemi.


RECENSIONE:

Presentato nuovamente al Festival di Cannes arrivata alla sua 57° edizione, questo meraviglioso sequel delle avventure dell'orco più amato, è stato nuovamente nominato a 2 premi Oscar ma questa volta ha dovuto arrendersi al grande successo della Pixar con Gli Incredibili, nonostante questo secondo me il sequel ha avuto più successo del primo film sotto molti aspetti a partire dalla sceneggiatura (sempre ispirata al libro illustrato Shrek! del 1990 di William Steig, morto poco prima della fine della realizzazione della pellicola), fino alla colonna sonora.

Questa volta il film ha un contorno molto piu romantico visto che i due orchi si sono sposati e vogliono vivere la vita insieme sempre felici e contenti, nonostante questo vedremo sempre il carattere scontroso dell'orco che non è molto contento inizialmente di conoscere i genitori di Fiona, per la paura di quello che potrebbe pensare la gente di loro due e del perché la principessa è ancora un orchessa, questo perché si sente ancora insicuro del suo essere ma almeno in questo capitolo avrà molto l'appoggio della moglie che peserà molto e del suo migliore amico. Il solito logorroico e divertimento Ciuchino che sarà la spalla del orco anche se rimane sempre il solito irritante ciuco che farà sempre impazzire Shrek con il suo essere se stesso.

Il re Harold e la regina Lilian
Il re Harold e la regina Lilian

Non pensavo che i genitori di Fiona fossero dei personaggi simili alla figlia e al marito, nel senso che se la regina Lilian è molto più dolce e responsabile nei confronti della figlia che si rimane scioccata nel vederla ancora orchessa ma che per lei l'importante è il bene della figlia e niente altro; diverso per il padre, re Harold è il tipico padre un po' scontroso e dal carattere difficile come il nostro Shrek ma che in realtà ha solo paura che la figlia possa soffrire come ha sofferto lui in passato per avere l'amore della moglie. L'uomo nasconde anche lui un segreto, già che in realtà in passato era il principe ranocchio e per farsi amare dalla moglie chiese di essere trasformato in un essere umano e sposando la moglie divenne re di Molto, Molto Lontano, ma in cambio qualcuno altro doveva sposare la figlia. Questo suo segreto lo porterà a commettere errori gravi nei confronti dell'orco che poi pagherà diciamo già che la figlia comincerà a dubitare del padre, un personaggio che nonostante tutto lo scopriremo poi essere molto buono e che vuole solo il bene della figlia, lo capirà fortunatamente nel momento giusto risolvendo gli errori fatti in passato.

Il regno di Molto, Molto Lontano
Il regno di Molto, Molto Lontano

Finalmente lasceremo la palude e la desolazione degli ambienti intorno per passare alla città, o perlomeno un regno dove c'è civiltà. Il regno di Molto, Molto Lontano è il tipico regno da fiaba simile a un paese medievale ma che sembra anche l'attuale Los Angeles con la strada che porta al castello circondata da palme, e contornata dalle case delle star tra cui Cenerentola e Raperonzolo. Il castello ricorda molto quello della Bestia, e il nome del regno scritto sulle colline che ricorda Hollywood, diciamo che i registi questa volta hanno azzeccato anche questo per fare capire che c'è altro da vedere e non c'è solo la palude di Shrek ma che c'è anche della civiltà.

Il Gatto con gli stivali
Il Gatto con gli stivali

Faremo la comparsa di una nuova spalla per Shrek e compagnia ovvero il prode Gatto con gli stivali, il prode guerriero protagonista dell'omonima favola è un personaggio che ha del suo lato spagnolo il classico carattere del cavaliere senza macchia e senza paura, inizialmente viene assoldato dal re per uccidere l'orco per poi diventare il suo migliore amico dopo che lo stesso orco decide di risparmiarlo. Insieme a Ciuchino creano il trio perfetto, un personaggio che mancava affianco a Shrek, e che nonostante sia solo un gatto è molto più forte e ingenioso di quello che sembra, oltretutto è un personaggio divertente ma anche premuroso che fa della tecnica nel fare gli occhi dolci e le fusa che tutti i gatti fanno per poi attaccare senza paura i nemici con la sua spada come un vero cavaliere, se poi aggiungiamo che viene doppiato da Antonio Banderas allora tutto viene ancora meglio.

La Fata Madrina e suo figlio, il principe Azzurro.                                                                         Ne ho visti tanti di nemici ma questi due sono veramente strani, madre e figlio, lui viziato e vanitoso, lei crudele e la tipica madre che vuole accontentare sempre il suo figlioletto. La Fata Madrina è una fata maligna che sa realizzare ogni cosa chiunque richieda ma che dietro a ogni richiesta c'è sempre del malocchio, ha un laboratorio dove crea pozioni di ogni genere che sembra la sala di pozioni di Hogwarts, è lei la responsabile se il padre  di Fiona è diventato re da principe ranocchio ed è sempre lei che vuole che Fiona sposi suo figlio a qualunque costo, lo trovata simile alla matrigna di Cenerentola che vuole mettere al centro di tutto le due figlie anche se sa non hanno speranza. Beh il figlio è il principe Azzurro (di cui il nome è veramente Azzurro), un uomo come già detto molto narcisista che dipende molto dalla madre e che senza di lei non sarebbe nemmeno lì, diciamo non sa fare niente ed è solo fortunato di essere bello ma poi basta. Difatti sa solo chiedere favori alla madre ed è anche molto sbadato ma non preoccupatevi Fiona lo suonerà di santa ragione.
La Fata Madrina e suo figlio, il principe Azzurro. Ne ho visti tanti di nemici ma questi due sono veramente strani, madre e figlio, lui viziato e vanitoso, lei crudele e la tipica madre che vuole accontentare sempre il suo figlioletto. La Fata Madrina è una fata maligna che sa realizzare ogni cosa chiunque richieda ma che dietro a ogni richiesta c'è sempre del malocchio, ha un laboratorio dove crea pozioni di ogni genere che sembra la sala di pozioni di Hogwarts, è lei la responsabile se il padre di Fiona è diventato re da principe ranocchio ed è sempre lei che vuole che Fiona sposi suo figlio a qualunque costo, lo trovata simile alla matrigna di Cenerentola che vuole mettere al centro di tutto le due figlie anche se sa non hanno speranza. Beh il figlio è il principe Azzurro (di cui il nome è veramente Azzurro), un uomo come già detto molto narcisista che dipende molto dalla madre e che senza di lei non sarebbe nemmeno lì, diciamo non sa fare niente ed è solo fortunato di essere bello ma poi basta. Difatti sa solo chiedere favori alla madre ed è anche molto sbadato ma non preoccupatevi Fiona lo suonerà di santa ragione.

Per la paura che Fiona non lo ami più, Shrek decide di rubare una pozione alla Fata Madrina e diventare un essere umano, cosa che fa trasformare Fiona di nuovo in una principessa e Ciuchino in uno stallone bianco. Sarebbe la favola perfetta se non fosse che non farebbe più ridere ed emozionare nel non vedere più i due orchi. Diciamo che i registi hanno voluto far vedere agli spettatori come sarebbe la pellicola se Shrek e Fiona fossero come i protagonisti di una vera favola classica della principessa e il suo nobile cavaliere, per poi ritornare alla realtà.

Nel cast quattro new entry : lo spagnolo Antonio Banderas e gli inglesi Julie Andrews, John Cleese e Jennifer Saunders
Nel cast quattro new entry : lo spagnolo Antonio Banderas e gli inglesi Julie Andrews, John Cleese e Jennifer Saunders

Di nuovo la produzione ha convinto tutti con delle nuove new entry tra il cast di doppiaggio. Ai noti volti si aggiungono il già citato Antonio Banderas che con la sua classe doppierà il Gatto con gli stivali anche nella versione italiana dal terzo capitolo, e che dire del premio Oscar Julie Andrews che dopo Mary Poppins ha portato entusiasmo a una nuova favola, stesso discorso vale per gli altri tre attori inglesi ovvero John Cleese, Rupert Everett e Jennifer Saunders, se il primo è l'ex componente del gruppo comico dei Monty Phyton e la sua comicità è conosciutissima, non sorprende il ruolo del secondo e della cantante e comica che insieme hanno creato la coppia perfetta madre e figlio.

Questa volta i registi hanno voluto mettere anche una sorta di musical e lo si vede da alcune scene di canto e ballo dei protagonisti che hanno contribuito a farne un successo, non si può dimenticare Shrek a comando di una versione di Zenzy gigante mentre va alla volta del castello contro le guardie sulle note di I need a hero, oppure Ciuchino e il Gatto che cantano un grande successo di Ricky Martin come Livin la vida loca nella scena finale sul palco del ballo di gala davanti a tutto il regno, una scelta azzeccata della produzione ed è anche per questo che ho apprezzato di più questo secondo capitolo. Ma non posso non citare la canzone tema del film, Accidentally in love candidata agli Oscar e avrebbe meritato per come la band dei Counting Crows abbiano voluto raccontare la storia d'amore dei nostri due orchi.

Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensioni Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,90 di 5

30 Giugno 2025

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