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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Proposta Indecente

Aggiornamento: 16 apr 2022

1993 - Romantico/Dramma - 1h 52m

Regia: Adrian Lyne

Cast: Robert Redford, Demi Moore, Woody Harrelson, Oliver Platt, Seymour Cassel

TRAMA:

David e Diana sono una coppia meravigliosa e innamorata. Un giorno per risolvere i loro problemi economici, decidono di andare a Las Vegas per vincere abbastanza soldi che li permetta di risollevare le loro vite. Arrivati sul posto fanno la conoscenza di John Gage, un famoso miliardario che si infatua da subito di Diana e decide di proporre alla coppia un proposta, ovvero passare una notte d'amore con la donna in cambio di denaro.







RECENSIONE:

Una pellicola diventata un cult e che non pensavo potesse essere così importante per gli anni '90. Direttamente dall'omonimo romanzo di Jack Engelhard è una storia fatta di passione, quel tipo di amore a volte anche al di fuori delle righe per il modo in cui viene raccontata. Non si tratta della solita storia dove la coppia si ama e vivono sereni e felici nella loro casetta, ma una storia d'amore che potrebbe anche andare a rovinarsi solo perchè ci sono di mezzo i soldi. La domanda se i soldi possano comprare tutto diventa spontaneo, me lo sono chiesto varie volte nel film, come se avere un alto conto in banca possa aumentare o peggiore le nostre vite.

Una coppia bellissima, come quelle coppie dei vecchi film, dove lui ama lei e lei ama lui fino a che morte non vi separi. L'enfasi che hanno David e Diana è una cosa costruita molto bene, all'apparenza diversi ma anche molto simili, la loro relazione e convivenza rispecchia quella delle coppie d'oggi. La cosa bella è che i due si capiscono solo con uno sguardo e questo il regista lo aveva capito fin da quando gli aveva scritturati per la parte, come due anime gemelle e pensare che i due attori al tempo si stavano costruendo una alquanto formidabile carriera, e nonostante erano agli inizi già si vedevano le loro qualità attoriale. Non parliamo di come da i due trapelino sensualità da tutti i pori come se la passione tra i due fosse vera e non solo sul set, e senza la censura. La nota dolente forse la si può mettere nel fatto che i due da folli innamorati non parlino di figli, cosa che avrebbe una nota positiva nella loro vita di coppia, ma è anche normale in una coppia di giovani innamorati.

Che dire della bellezza acqua e sapone di Demi Moore, che durante quegli anni era sicuramente tra le attrici più promettenti del panorama cinematografico e dopo il successo di Ghost stava spiccando il volo. Nell'interpretare la bella Diana ha voluto dimostrare che una moglie può essere per sempre, e l'amore che tiene nei confronti del marito è una cosa unica come i grandi amari dei vecchi film. Ma il loro amore è anche passionale come poi gli amori quelli veri, il loro è un rapporto elettrico e si capiscono con lo sguardo, riuscire a darsi spalla anche nei momenti difficili è una cosa da vera coppia.

Chi invece mi ha sorpeso è un mite Woody Harrelson che ancora non è l'attore che conosciamo noi oggi ma che già dava filo da torciere ad altri suoi coetanei più famosi. Un ruolo altro che facile nel cercare di tenersi la moglie stretta dai vari ammiratori, si capisce che ha paura che la moglie possa lasciarlo perchè si sente insicuro che una donna così bella possa stare con lui, non che lui sia un brutto ma che la moglie possa essere cercata da altri uomini. La sua umanità nel cercare di riprendersi la moglie quando sembrava ormai persa ne fa lo spirito di questo amore passionale.

Poi c'è lui il pezzo da 90 del cinema, avere uno come Robert Redford solo bravura può dare al film, la sua strana enfasi con Diana non è da meno, vorrebbe averla con se ma se sa che la donna ha il cuore in mano aun altro. L'esempio che i soldi non sono tutto questa volta è vero, e non può pagare un amore. Certo il buon premio Oscar dei vecchi film western sa che dovrà dare spazio ai due giovani e che lui è lì per dimostrare che serve sempre un grande attore per tappare qualche errore dei due giovani attori. Si potrebbe parlare del perchè di una proposta cisì indecente, ma meglio non andare a investigare nel dettaglio, posso solo dire che il buon Redford dove lo metti stà.

Parliamo di uno dei registi più cult degli anni 80 e 90 ma che di cult ha poco in questo film, ha cercato in tutti i modi di unire il passionale al drammatico e anche riuscendoci, non è preciso nel voler capire il perchè il miliardario sia così interessato alla donna, e il modo in cui alla fine si arrenda al lasciarla andare poteva essere scrittomeglio, anche perchè secondo me ne Adrian Lyne e ne Redford avrebbero potuto fare meglio di così. Questa pecca è stata curata nel come già parlato della bellissima storia d'amore tra Diana e David, che ha salvato il regista che comunque ha ricreato un cult che dura ancora oggi come questo film.

E che dire dell'enfasi di questo film, le due anime che si incontranonel loro posto preferito e sanno l'un l'altro che si aspettaeranno proprio lì. La scena finale è lo specchio di come i due possano vivere il loro amore, sanno perfettamente che nessuno dei due può perdere l'altro. Scritturata molto bene dal regista che ha voluto unire la coppia nel posto dove si erano dati il primo bacio la prima volta, e che ti fa capire che se uno ama veramente sa dove cercare la propria amata/o.

Una colonna sonora da rimandare, senza anima e troppo lenta per risultare orecchiabile, magari son gusti personali ma non mi ha convinto su molte cose, poi certo A love so beautiful rivisitata in maniera più lenta dallo stesso suo autore che nel 1989 la compose ovvero Roy Orbison che dopo il grande successo con Oh, Pretty Woman ha voluto ripetersi o perlomeno ha cercato, ma non è bastato per farne un successo, troppo sopravalutato.



Anche per oggi è tutto, vi aspetto intanti su Recensioni film I Il cinema è arte



di Fantini Giacomo Voto: 2,88 di 5

15 Aprile 2022


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