2017 - Avventura/Cinema Fantastico 2h 33m
Regia: Joachim Rønning e Espen Sandberg
Cast: Johnny Depp, Javier Bardem, Kaya Scodelario, Brenton Twaites, Geoffrey Rush, Kevin R. McNully
Il passato torna per tutti, perfino per il nostro capitan Jack Sparrow, che questa volta si metterà in viaggio alla ricerca del magico Tridente di Poseidone, che dalla leggenda si dice che spezzi ogni maledizione del mare, nel suo viaggio incontrerà vecchi e nuovi personaggi e dovrà vedersela con un nuovo nemico tornato per ucciderlo, inoltre scopriremo cose sul passato del nostro bizzarro pirata di cui non avevamo l'alba. In questo nuovo capitolo del famoso franchise troviamo un Johnny Depp diverso dal solito, intendo che si vede che gli anni passano per tutti, ma la nostra star del cinema ha fatto vedere che si può riuscire ad interpretare lo stesso personaggio anche "invecchiando", non sarà il J. Sparrow degli anni ruggenti ma è sempre lo stesso bizzarro pirata che abbiamo conosciuto ormai 14 anni fa. Le novità sono tantissime, tra le principali troviamo tre nuovi personaggi come l'attore premio Oscar Javier Bardem che ha il ruolo di interpretare il non-morto capitan Salazar. L'attore spagnolo ha voluto interpretare un antagonista diverso dal solito, un po spettrale e un po drammatico, a volte disgustoso (in senso buono) ma convincente trattandosi di uno zombie, certo ha fatto molto rimpiangere i cattivi dei precedenti capitoli. Gli altri due nuovi protagonisti sono Henry Turner (Brenton Twaites) che interpreta come avete visto dal cognome il figlio di due vecchie conoscenze della saga ovvero Will Turner ed Elizabeth Swann, che deciso a liberare il padre dalla maledizione che lo lega all'Olandese Volante si imbarcherà insieme a J. Sparrow alla ricerca del Tridente di Poseidone. Al loro fianco avranno Carina Smyth che interpreta una bellissima ragazza amante dell'astronomia, che grazie al suo diario sarà pedina importante per la meta del viaggio e inoltre nasconde un misterioso segreto sulle sue origini. Le interpretazioni dei due giovani attori sono sufficienti ma mi aspettavo di meglio, il ruolo sembra a volte improvvisato e non preso da un copione, i due attori secondo me sono andati troppo fuori ruolo. Nel cast ritroviamo sempre Geoffrey Rush che nel ruolo dell'ormai immortale capitan Barbossa non demorde mai. E vedremo due vecchie conoscenze a noi cari. Il timone della regia è stata questa volta affidato al duo norvegese Joachim Rønning e Espen Sandberg che alla prima esperienza in una grande produzione cinematografica come questa hanno cercato di portare aria nuova rispetto ai capitoli precedenti passando a metà la prova, perchè a volte ci sono troppe informazioni da assimilare perdendo un po' il filo della trama, dall'altra parte è stato bello parlare del passato del nostro amato pirata rendendo fine a molte domande che ci portavamo dai vari capitoli. Gli effetti speciali che hanno caratterizzato le pellicole precedenti sono a metà tra la delusione e la lode, in particolare cercare di ricreare un J. Sparrow giovane in un flashback è stato fatto malissimo e non mi ha convinto, invece creare la ciurma zombie di Salazar è stato un modesto successo. Quello che fa sempre amaliare è la scenografia, dove il team di produzione questa volta ha dovuto girare la pellicola in Australia nel Queensland, cercando di ricreare come meglio potevano i Caraibi e riuscendoci in gran parte. La colonna sonora questa volta è passata al compositore italoamericano Geoff Zanelli che è andato a sostituire il tedesco Hans Zimmer (che aveva composto i tre film precedenti), ha cercato di continuare il successo dei suoi colleghi riuscendoci e rendendo il famoso tema musicale immortale. La pellicola anche se non ha ammalliato e convinto in tutto per tutto come i capitoli precedenti sopratutto i primi tre, continua a far emozionare e divertire come solo la saga sa fare.
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