Le 5 Leggende
- Giacomo Fantini
- 4 gen
- Tempo di lettura: 5 min
2012 - Fantasy/Avventura - 1h 33m
Regia: Peter Ramsey
Cast: Chris Pine, Alec Baldwin, Jude Law, Isla Fisher, Hugh Jackman, Dakota Goyo, Georgie Grieve

TRAMA:
Un ragazzo dai capelli bianchi si risveglia in un lago ghiacciato e scopre di avere i poteri di controllare il ghiaccio, quel ragazzo è Jack Frost. 300 anni dopo il ragazzo crea il caos tra burle e scherzi con la neve facendo divertire i bambini, mentre al Polo Nord, Nicolas Nord ovvero Babbo Natale leader dei Guardiani viene sapere che l'Uomo Nero è tornato per portare gli incubi tra i bambini. Decide di convocare gli altri 4 guardiani per sconfiggere l'uomo oscuro, ma lo spirito della luna li mette alla ricerca di un nuovo guardiano, un ragazzo dal cuore "freddo".
RECENSIONE:
Direttamente basato sul libro per bambini L'uomo della luna - I guardiani dell'infanzia scritto nel 2012 da William Joyce che ha anche diretto l'omonimo cortometraggio riscuotendo grande successo, è un film natalizio ma dai grandi valori umani, e sulla bontà e personalità dei bambini. L'idea nasce dalla figlia dello scrittore appena citato che morì per una malattia rara pochi giorni prima dell'uscita del film, che gli chiese se il coniglio di Pasqua fosse amico di Babbo Natale. Sappiamo tutti del grande successo che la Dreamworks si costruita negli anni andando a distribuire ottimi pellicole tanto da fare successo anche meglio dei film Disney e Pixar per citare alcuni case di produzione. Questa pellicola vuole far capire il vero significato di cosa vuol dire fare squadra ma anche che credere nei sogni è sempre possibile e fa solo del bene. Fu presentato al Festival del cinema di Roma venendo anche cadidato ai Golden Globe.

Anche se la pellicola parla di questa squadra di guardiani che devono proteggere i bambini di tutto il mondo dall'Uomo Nero che vuole distruggere i sogni e portare gli incubi tra i più piccoli il vero protagonista della storia è Jack Frost, un ragazzo dai poteri di controllare il gelo e la neve ma che in realtà prima di avere questo potere era un ragazzino normale con una famiglia e una vita e che vuole solo cercare il suo passato dimenticato, iniziando un viaggio alla ricerca di se stesso e cosa lo ha portato fino a lì. Un ragazzo ribelle che porta caos tra le persone ma che non viene visto dai bambini perché nessuno crede in lui a differenza degli altri guardiani.

Ogni guardiano ha i suoi poteri e lo conosciamo bene o almeno in apparenza. Partendo da Nord ma che tutti conosciamo come Babbo Natale, che qui ha l'accento russo e non solo porta i regali ai bambini durante il Natale come sappiamo ma che è il leader di questo gruppo, ha una superforza dalla sua parte ed è anche in grado di passare da un posto all'altro grazie a delle palle di cristallo. Il personaggio più strano è Calmoniglio o come lo conosciamo tutti, il coniglio pasquale che porta gli ovetti durante la festa omonima ma che in realtà dietro il suo carattere scontroso nasconde una sensibilità unica, si scontrerà varie volte con Frost per eventi passati ma sarà proprio il ragazzo a salvarlo nel finale facendo tornare i bambini a credere in lui. Per non parlare di Dentolina, la fata dei denti, dalla simpatia pura con a capo le sue fatine "denti da latte"; infine Sandy ovvero l'Omino dei Sogni che ha il potere di portare i sogni tra i bambini lasciando la sua sabbiolina negli occhi dei piccoli, l'unico personaggio che non parla ma è buffo e divertente e ancora non sa ma è il più intraprendente del gruppo.

Il nemico è quello che tutti da piccoli abbiamo sempre avuto paura e che ci dicevano fosse dentro il nostro armadio. Stiamo parlando di Pitch Black oppure come già detto l'Uomo Nero. Un personaggio strano ma che nasconde una storia strana, nel passato tutti credevano in lui e i bambini avevano paura fino all'intervento dei Guardiani che lo avevano sconfitto facendo tornare i bambini a sognare, ma come succede nelle storie è tornato per fare ancora paura e come Frost il suo obbiettivo è che la gente torni a credere in lui anche se per un obbiettivo malefico. Un personaggio unico che mi ha molto ricordato il personaggio di Voldemort della famosa saga di Harry Potter ma più per altro per il suo costume fatto di oscurità e la sua orda di cavalli alati oscuri, i suoi occhi gialli sono la parte più paurosa per i piccoli che lo vedono come un mostro nascosto nel buio.

Sono da osservare molto i vari mondi dei nostri protagonisti, ognuno di loro ha l'obbiettivo non solo di proteggere i bambini ma anche di proteggere i loro mondi. Il mondo di Calmoniglio sembra il paradiso delle uova di Pasqua ed è visto come un giardino fatato a differenza del mondo di Dentolina che sembra una gola profonda dove le fatine nascondono i dentini dei bambini, ma che anche custodiscono i ricordi di questi bambini.

La base di Nord al Polo Nord è il villaggio di Babbo Natale più strano possibile perché sembra di più una fabbrica dei giocattoli più che il paese che siamo abituati a conoscere. L'uomo ha un super laboratorio, con elfi e stranamente jeti a costruire i regali, dove attraverso un mappamondo controlla il pianeta stesso che gli serve per capire dove portare i regali natalizi. Il suo personaggio è quello del mentore di tutti ma anche quello del padre protettivo che nasconde dietro il suo carattere da omone una gran anima e nonostante è molto distante dal Santa Claus che conosciamo, è tra i tanti spettatori tra le versioni di Babbo Natale migliori nel campo dell'animazione.

Gli scontri tra Pitch Black e i guardiani sono costruiti bene e la narrativa è buona, Jack Frost vede nella sua figura come la sua nemesi non solo perché nessuno crede in loro ma anche perché come in molti film il malefico uomo cercherà sempre di portarlo dalla sua parte avendo insieme un grande potere ma il ragazzo riuscirà sempre ad uscirne. La cattiveria di P. Black è qualcosa di veramente speciale perché non solo ritrae le storie che ci raccontavano da bambini per farci obbedire dicendoci "guarda che arriva l'uomo nero", ma anche perché la sua in realtà è un grido di voglia di essere normale e non solo una figura losca.

La paura dei nostri eroi di essere dimenticati dai bambini è quello che li tieni in allerta, perché se i bambini non credono più in loro i nostri guardiani piano piano cominciano a sparire e i loro mondi a distruggersi nell'oscurità. La bellezza del film è vedere i bambini fare squadra con Jack Frost e co. per combattere il male, facendo anche loro la loro parte, una bellissima storia.

Il successo lo dobbiamo anche a un buon doppiaggio e se poi aggiungiamo che tra i produttori c'è un certo Guillermo del Toro allora si capisce tutto. Ogni doppiatore è l'anima dei personaggi partendo dal grande Jude Law come Pitch Black passando per due star come Alec Baldwin (Nord) e Hugh Jackman (Calmoniglio) che per la Disney ha sempre lavorato, per non citare la giovinezza di Chris Pine (Jack Frost) che aveva già lavorato per una fiaba ora qui ha arricchito ancora di più il suo curriculum. Una favola diversa dal solito, per aiutare i bambini a credere sempre nei sogni e a non dimenticare mai che ci sarà sempre qualcuno a difendere la loro infanzia e renderli felici.

Anche per questa recensione è tutto ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensioni Film I Il cinema è arte.
di Giacomo Fantini Voto: 3,70 di 5
4 Gennaio 2025
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