2020 - Commedia/Orrore - 1h 42m
Regia: Steven Brill
Cast: Adam Sandler, Kevin James, Julie Bowen, Ray Liotta, Rob Schneider, June Squibb, Kenan Thompson, Steve Buscemi, Maya Rudolph
Nella famosa città di Salem, vive Hubert Dubois chiamato da tutti Hubie, è un uomo di quarant'anni che vive ancora con la madre, e a causa del suo carattere infantile oltre a non avere mai avuto una ragazza viene preso in giro da tutto il paese che lo deride e se ne fa beffe con vari scherzi di tutti i tipi. Hubie oltre a lavorare in un supermercato, durante la giornata di Halloween molto sentita in città, si offre anche volontario per supervisionare la città dai pericoli. Ma questa volta non sarà un Halloween come tutti gli altri: durante le prime ore della notte delle streghe, cominciano a verificarsi degli strani avvenimenti e sparizioni, mentre un crudele assassino è in libertà. Cosa si celano dietro questi misteri?
Pellicola che spazia tra il genere horror e il demenziale, svolta durante la giornata di Halloween ma in maniera più divertente per prendere in giro la notte delle streghe. Un film da cui mi aspettavo molto di più per il protagonista presente e i suoi modesti successi precedenti, purtroppo però le risate che mi aspettavo sono state troppo stupide, contornate da battute scontate e scene a dire la verità troppo demenziali per fare ridere, ma nonostante questi aspetti negativi i protagonisti fanno la loro porca figura o a dire il vero ci provano e si salvano pochissimi di loro. Basato su una sceneggiatura che sembra scritta per far passare un 31 ottobre diverso dal solito scherzetto o dolcetto, è finito per rovinare in gran parte la notte più famosa di ottobre, certo si possono salvare i misteri che si aggirano nella città dove è ambientato il film, cercando di riprendere i film dell'orrore dove le persone scompaiono nel nulla e il nostro protagonista imbranato diventa l'eroe di giornata facendo il detective alla ricerca di svelare il mistero, e volendo capire se si tratta di uno stupido scherzo oppure i mostri esistono veramente, ma con l'unico problema è che le scene sono troppo stupide per fare quel poco di paura che inizialmente si pensava.
Una scena dal film
Il lavoro del regista Steven Brill, che con questo film è arrivato alla quinta collaborazione con A. Sandler a mio parere si è troppo basato sul personaggio che è il comico americano e sul suo possibile successo, ma purtroppo con scarso impatto. Non è riuscito a dare quel senso di divertimento che aveva in mente, delundendo il suo pubblico e nonostante la storia sia anche carina su alcuni aspetti come l'attaccamento a Halloween per una città famosa come Salem, con i vari carri allegorici, le maschere, i dolcetti, gli scherzi e così via ma purtroppo per l'andare della trama alla fine è molto deludente e finisce per diventare il classico Halloween senza un vero e proprio terrore; certamente l'obbiettivo era creare una specie di parodia della famosa festa delle zucche rivelandosi purtroppo un errore.
Il regista Steven Brill, alla quinta collaborazione con Sandler
Nonostante un cast discreto non tutti mi hanno convinto e non tutti hanno fatto vedere le loro qualità. Parlando di Adam Sandler ormai conosciamo le qualità del comico americano, che nonostante negli ultimi anni abbia stentato a mio parere probabilmente per la qualità dei suoi film che sembrano sempre gli stessi, e per questo ha deciso di lavorare anche per film più seri che non sono il suo stile, la sua comicità demenziale non delude mai e comunque ti fa ridere nel suo modo, facendo la parte dell'imbranato e sfigatello della città anche per la sua infatilità, ma non serve parlare biascicando per fare ridere, io non avrei neanche messo questa sua caratteristica, ma il suo modo di recitare lo rendono unico e nonostante una prova opaca si salva in angolo. Certamente la prova di Kevin James nei panni dell'agente Steve Downing: una persona che cerca di fare il duro ma si rivela il più impaurito di tutti, la parte del poliziotto non gli si addice anche perchè vorrebbe fare il coraggioso ma deve fare affidamento su gli altri per risolvere il mistero della cittadina, la cosa buona è che riesce nuovamente a fare da spalla a Sandler (i due lavorano spesso insieme) gli riesce bene. Discreta prova di Julie Bowen: la Claire Murphy di Modern Family che gli ha fatto dare la notorietà facendoli vincere anche due Emmy Awards, cerca di ritargliarsi uno spazio facendo la parte della donna con il carattere e che si innamora dell'imbranato Hubie per la sua dolcezza verso gli altri venendo ricambiata dall'uomo che era innamorato di lei dall'asilo, fa la parte della madre di famiglia con 3 figli, a mio parere si salva anche lei in angolo solo grazie alla dolcezza che porta sullo schermo.
I protagonisti Adam Sandler e Julie Bowen
Certamente se Hubie è così infantile lo deve alla madre (June Squibb), una signora anziana molto strana, cerca di fare ridere indossando maglie con frasi erotiche deludendo, molto apprensiva col figlio che cerca però di incoraggiarlo a difendersi. Tra le persone che si prendono beffe di Hubie c'è Mr. Landolfa (Ray Liotta) un uomo di mezza età che ama fare gli scherzi al protagonista che non vuole difendersi, l'attore italoamericano cerca di far ridere invece a mio parere rende la parte dell'uomo di mezzetà che non vuole invecchiare e fa il ragazzino, brutto vedere un attore della sua caratura recitare in quel modo. Piccole parti ma importanti per Maya Rudolph, Steve Buscemi e Rob Schneider: la prima è famosa per la sua partecipazione al Saturday Night Live e per la sua comicità iconica imitando vari personaggi come Oprah Winfrey e l'ex first lady Michelle Obama, in questa pellicola fa la parte di Mr. Hennessy una donna che non sopporta il marito e cerca di fare la dura non riuscendoci, sarà una delle persone che sparirà insieme al marito, questa volta la sua comicità non convince; un'attore come Steve Buscemi non lo trovo in un film del genere, prende in giro la sua notorietà, interpreta Walter Lambert il nuovo vicino di casa di Hubie e con uno oscuro segreto da nascondere; se c'è un attore che si adegua alla pellicola demenziale è Rob Schneider, anche lui tra gli attori amici di Sandler (collabora spesso con lui), qui è un killer che scappa dal manicomio per tornare a Salem e vendicarsi, cerca di fare la parte del serial killer dimostrando che non ci azzecca per niente, rimane in ombra per tutto il film e non fa niente. Un piccolo cameo anche per Ben Stiller, fa una sola scena e non riesco a qualificarlo; piccolo ruolo anche per l'ex cestista dei Los Angeles Lakers e dei Miami Heat: Shaquille O'Neal, The Diesel interpreta DJ Aurora un disc jokey radiofonico bravo a fare le voci uno squallore da vedere.
Adam Sandler con i giovani attori Noah Schnapp e Paris Berelc durante le riprese
Soddisfacente la cittadina di Salem diventata famosa nella storia per la "caccia alle streghe", iniziata nel 1691 e scoppiata nel suo orrore nel 1692 fino all'anno dopo giustiziando circa 20 persone tra donne, uomini e bambini. Divenne poi famosa per vari film horror girati in cittadina. Purtroppo le riprese non si sono girate nella famosa cittadina ma a Marblehead, una piccola città sempre del Massachussets ma che non ci azzecca niente con Salem, a mio parere non potendo girare nella famosa città la produzione ha voluto darli solo il nome per creare ancora di più paura a chi avrebbe visto il film, ma non è servito perchè le due città sono differenti in tante cose. Nonostante questo si salva perchè è una città carina e può bastare per un film demenziale del genere, con i suoi negozi e i suoi viali molto carini.
La città di Marblehead rinominata Salem per il film
Molto spazio anche ai giovani attori che cercano notorietà tra i grandi come Noah Schnapp (Will Byers di Stranger Things), Peyton List (Holly in Diario di una schiappa), Bradley Steven Perry (Gabe Duncan in Buona fortuna Charlie), e Karan Brar (Chirag in Diario di una schiappa), vogliono rubare lo spazio agli adulti ma purtroppo vengono inclusi nel fiasco della pellicola. La colonna sonora è stata composta dal britannico Rupert Gregson-Williams, che collabora spesso con Adam Sandler nei suoi film come compositore, ha portato un tema che ricorda Halloween ma il tema è scadente e non risolve i problemi del film. Certamente la positività del film è che ogni persona deve essere amata per quello che fa come ha voluto rappresentare Hubie, e anche se possono sembra buffi non sono loro gli sfigati ma chi se ne prende beffe.
Il compositore Rupert Gregson-Williams
di Giacomo Fantini Voto: 2,0 di 5
9 dicembre 2020
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