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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Fast & Furious - Hobbs & Shaw

2019 - Azione/Avventura - 2h 15m

Regia: David Leitch

Cast: Dwayne Johnson, Jason Statham, Idris Elba, Vanessa Kirby, Eiza Gonzalez, Cliff Curtis, Helen Mirren, Joe "Roman Reigns" Anoai, Eliana Su'a, Eddie Marsan, John Tui


Trama:


Un gruppo di agenti dell'MI6 nel cercare di recuperare un potente virus che ucciderebbe milioni di persone, vengono bloccati da Brixton Lore, un misterioso uomo con delle capacità disumane. Una delle agenti, Hattie Shaw decide di iniettarsi il virus per uscirne viva ma così facendo diventa una ricercata. Per salvare di nuovo il mondo vengono incaricati la coppia che scoppia ovvero Luke Hobbs e Deckhard Shaw, che dovranno allearsi di nuovo per salvare tutto e tutti.


Trailer:



La Recensione:


Spin-off della saga di Fast & Furious è un'immersione a qualcosa di nuovo, una storia tutta nuova che nessuno dei fan della saga avrebbe pensato. Non vedere personaggi come Dominic Toretto e co. può sembrare un insulto a tutto quello visto fino a ora, ma la produzione è riuscita in parte a non far sentire la differenza che comunque si vede, il carattere di Dom ha tenuto unito la storia e ha trainato il resto dei personaggi tra velocità e azione ma come le grandi produzioni sanno fare riescono a portare fuori il meglio anche senza il cast originale. Due figure importanti come il possente Luke Hobbs e l'ex fuorilegge Deckhard Shaw ormai non più da considerarsi un vero nemico dopo le cattiverie che si è sempre portato dentro e che comunque in minima parte continua a fare. Se è vero che per la prima volta non vedremmo la squadra a salvare il mondo, è anche vero che Dwayne Johnson vale per tre anche per quattro, grazie al suo carisma del personaggio che esce dalle situazioni più difficili con naturalezza, ed è forse anche per questo che il poliziotto della D.E.A. ricorda Toretto ma più dolce e calmo. L'ho trovata una storia molto più disumana che reale anche se negli anni la saga originale ci ha abituato a gang di supercriminali, hacker fuori dal comune e altro ancora, ormai non mi sorprende più niente, neanche un supervirus pronto a uccidere milioni di persone e un azienda supercomputerizzata a mettere i bastoni tra le ruote.

La coppia The Rock-Statham non delude, tra gag esilaranti e punzecchiature di chi sa che tra i due alla fine c'è un dell'invidia come se vorrebbero un po' del carattere dell'altro e insultarsi è il solo modo per convivere. Secondo me il regista David Leitch, per catturare meglio l'attenzione ha voluto fortemente incentrare la storia sulla convivenza tra i due anche perchè era l'unico modo per dare un po' d'aria alla saga e costruire qualcosa di nuovo, probabilmente quello che si doveva fare se Paul Walker fosse ancora vivo (una storia su di lui e Toretto sarebbe stata magnifica). Quello che mi ha molto appassionato è stato come il regista abbia voluto costruire intorno ai due una sorta di antieroe, lo stesso ruolo usato per Deadpool da cui secondo me ha preso spunto. Anche perchè i due protagonisti sono un incrocio tra chi vorrebbe salvare il mondo ma anche che vorrebbero farsi gli affari loro e continuare la loro vita, come se fossero stati buttati lì perchè erano gli unici che potevano prendersi questo compito. Era da quando Hobbs era entrato nella saga che speravo di vedere un film basato su di lui ma non mi sarei aspettato che ad affiancarlo ci fosse Shaw e questo mi ha sorpreso ma entusiasmato.

Il regista David Leitch con Jason Statham e Dwayne Johnson


Ma se di Hobbs e Shaw sappiamo ormai molte cose quello di cui sono stato contento è stato il rapporto con la famiglia. Il lato tenero dei due protagonisti è la bellezza del film, da un lato l'attaccamento di Shaw con la madre Magdalene, il tipo di madre dolce ma anche furba che vorrebbe scappare di prigione, ma sta anche bene fuori dalla vita di tutti i giorni, affettiva nei confronti dei figli, non me lo sarei aspettato visto il carattere di Deckhard ma capiremo bene il perchè del suo comportamento. Se della madre qualcosa avevamo già visto nell'ottavo capitolo della saga non mi aspettavo che Shaw avesse una sorella prima di tutto ma anche così cazzuta e di carattere. Nell'interpretarla l'inglese Vanessa Kirby ha fatto vedere di che pasta sia veramente fatta, e i grandi passi avanti che ha fatto dalla serie The Crown a oggi. Il personaggio di Hattie Shaw è un personaggio che si distacca molto dal fratello ma anche gli assomiglia per il carattere ribelle, ma la cosa dolce è che la differenza da lui è il voler fare giustizia da sola come una vera supereroina che si rispetti, senza parlare del suo modo di fare da persona di poche parole ma azzeccate. Chissà che sia presente anche nella saga originale, ci azzeccherebbe molto nella squadra di Toretto, perchè non citarla prima e finalmente capisco perchè tra i tre fratelli Shaw ci sia stato sempre qualcosa di strano come a cercare di dividerli.

Se pensavate che Superman fosse l'uomo più potente del mondo allora non avete visto Brixton Lore, una sorta di "Superman nero" per citare una sua frase, un uomo tornato dal mondo dei morti grazie a una strana azienda di nome Eteon che lo ha reso un superuomo, anche se sembra di più una macchina che un uomo. Ormai di reale non c'è più niente, se di reale nella saga c'è stato mai qualcosa. Sono contento di vedere un attore come Idris Elba nei panni di un supercattivo e non più la parte del buono, ci si azzecca anche se è un po' esagerato nel costruire una sorte di Superman cattivo ma che in realtà non ha niente del figlio di Krypton. Cosa che capiremo è che ha uno stretto contatto con il passato di Shaw, e finalmente si capisce tutto, e la società per cui lavora è talmente strana che è stata costruita male, nel senso che a guidarla c'è un direttore sconosciuto di cui sentiamo solo la voce e niente più mi domando se esista veramente. La stessa azienda sembra una sorta di società segreta cibernetica senza fronzoli, la cosa strana è che non si è mai sentita nominare eppure a detta di Shaw è sempre stata protagonista delle loro vite, secondo me non ci azzecca, in più è anche capace di controllare i mass media, non saprei dove caratterizzarla.

La saga ci ha fatto vedere grandi paesaggi come il Brasile o Dubai, ma a Samoa non pensavo che potessimo arrivare, l'isola oceanica è poi terra d'origine dello stesso The Rock, ora capisco tutto. Un paradiso in terra meglio anche dello stesso Brasile, dove mare e terra si uniscono per regalarci un sacco di emozioni. Luogo dove vedremo per la prima volta la famiglia di Hobbs, non mi aspettavo queste origini e questa famiglia allargata ma che lo rende tenero, ma non avevo dubbi. Un ottimo modo per vedere scontri magnifici tra pallottole e bastoni per dirla corta, un ottimo modo per finire sul bello. Se dovessi dire che gli effetti speciali sono un classico della saga posso anche dire che questa volta si sono superati non so se esagerati anche perchè vedere Hobbs e Shaw saltare da un camion all'altro va anche bene, ma vederli evitare un camion in corsa passandoli sotto è troppo non so se essere entusiasta o dire che ormai non c'è più meta, possono fare tutto.

Della colonna sonora c'è poco da dire se non che il passaggio di cambio a Tyler Bates, famoso per la colonna sonora di 300 e film horror, ha messo del suo per non far mancare niente alle belle musiche della saga anche se non c'è tanto da dire, certo l'insieme di sound durante le scene d'azione sono discrete, danno quel tratto giusto che serve in un film d'avventura ma non vedo grandi cambiamenti con le precedenti musiche, come se il compositore si sia voluto non distanziarsi da quello che era già stato fatto. Una storia che ti fa capire quanto la saga sia a mille faccie, senza limiti.


Anche per questa recensione siamo arrivati alla fine. Vi apetto alla prossima recensione sempre su Recensioni FIlm I Il cinema è arte.



di Giacomo Fantini Voto: 3,45 di 5

9 Novembre 2021








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