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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Fast & Furious 9 - The Fast Saga

2021 - Azione/Avventura - 2h 22m

Regia: Justin Lin

Cast: Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, John Cena, Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster, Sung Kang, Michael Rooker, Helen Mirren, Kurt Russell, Charlize Theron, Finn Cole, Thue Ersted Rasmussen, Anna Sawai


Dom vive la sua vita in tranquillità con Letty e suo figlio, il piccolo Brian, ma la vita normale che ha sempre voluto viene travolta quando dovrà scontrarsi contro il suo passato che non lo ha mai dimenticato: suo fratello Jacob.


Nono capitolo della saga che incassato milioni di dollari nel mondo, è un ritorno alle origini su tutti i fronti e questa volta finalmente direi si è deciso di far venire alla luce molte delle cose che nei precedenti capitoli erano solo stati accennati. Partendo dal fatto che far tornare alla regia Justin Lin dopo l'assenza nei i due capitoli precedenti, tre se contiamo anche lo spin-off è qualcosa di inaspettato ma anche che prima o poi dovevamo aspettarcelo. Il regista taiwanese secondo me aveva voluto da quando aveva lasciato la saga, prendersi una pausa da quello che lo aveva fatto diventare famoso, un qualcosa che capita spesso ai registi dopo anni che dirigono una determinata saga cinematografica e credo che il caro Vin Diesel ci abbia messo il suo zampino per farlo tornare per il gran finale che tutti stiamo aspettando con ansia. Secondo me è stato anche un modo per dire abbiamo voluto provare ad andare avanti senza di te, ci siamo riusciti in gran parte ma è giunto il momento che torni alla base e finire quello che avevi iniziato.

Il ritorno di Lin possiamo dire che sia sfociato con una nuova storia che porterà a scoprire finalmente il perchè Dom non ha mai parlato della sua famiglia. Il voler capire cosa sia veramente successo a suo padre, cosa solo accennata se ricordate nel primo capitolo e il perchè a volte Dom sia un personaggio molto duro cosa subito cambiata grazie alla "famiglia". Finalmente ho capito il perchè sia stato così fin da subito legato alle corse e cosa vuol dire per uno come lui non aver mai corso come professionista, eppure lo stampo del pilota automobilistico lo ha sempre avuto. Finalmente era giunta l'ora di capire tutto questo anche perchè almeno io ero stanco di non capire mai niente di lui, se non che è sempre stato un bravo meccanico e che sia un pilota nato. In poche parole chi sia veramente Dominic Toretto.

Non avrei pensato che la causa del passato di Dom fosse suo fratello Jacob, che prima di allora nessuno aveva sentito nominare neanche in cartolina. E pensare che sua maestà il re del wrestling o quello che ne è stato l'anima per molti anni, John Cena lo potesse intepretare in maniera così grande e discreta, non solo per il modo in cui è riuscito a fare la spia nemica ma che in fondo vive ancora all'ombra del fratello più famoso. Il famoso wrestler ormai si sta dedicando al cinema in tutti gli effetti e negli ultimi anni in maniera più costante entrando anche in saghe importanti come l'universo DC. Cena ormai non è più una novità e la sua prontezza nel dover scontrarsi contro un veterano come Vin Diesel, e starli solo una spanna più in sotto ma per lunghi tratti quasi alla pari lo rende ancora di più un personaggio da capire fino in fondo. Se il ruolo è stato la nemesi del protagonista lo si deve anche alla sua parte da giovane ovvero Finn Cole, conosciuto per le serie tv come Peaky Blinders e Animal Kingdom che al cinema. Il giovane attore si messo carico di raffigurare un ragazzo sempre all'ombra del fratello prescelto dal padre come suo erede, e sempre di più impaurito ma in realtà aveva bisogno di un po' di più affetto, come succede nelle varie famiglie dove il fratello più piccolo si deve mettere da parte quando c'è di mezzo il fratello più grande, una cosa che ancora è presente tutt'oggi.

L'ottimo elemento del capitolo sono i flashback che sono molto presenti nella trama, ed è notevole poter vedere i momenti più salienti dei giovani fratelli Toretto e quello che li ha portati alla loro rivalità e il perchè della loro guerra (ottima la scelta del giovane Dom che incarna l'anima ribelle del ragazzo che vorrebbe una vita migliore ma il destino gli si accanito contro, facendolo crescere troppo in fretta).

Come è introverso il personaggio di Otto, che incarna la figura del ragazzo figlio di papà con il conto in banca ma che in realtà poi diventa il burattino di Jacob. Credo che il ragazzo voleva solo avere un amico che non lo volesse solo per i soldi per poi capire quanto la sua persona sia troppo subdola per poter avere amici. Ma tra le cose migliori ci sono sicuramente il ritorno di due icone della saga ovvero Han e Mia. Il ritorno del giapponese è qualcosa di inaspettato e sono rimasto incredulo anche io fin da quando ho visto il trailer. E se la sua finta morte era solo un piano del Signor Nessuno per salvare tutti, non credevo che un personaggio del genere potesse essere la linfa che collegava tutti gli altri capitoli. Un po' invecchiato ma sempre rimasto il personaggio dal cuore dolce e dalle idee geniali che ti salvano dalle difficoltà. Cosa diversa per Mia, la sorella di Dom secondo me è tornata solo per ricordare il caro Brian e fare da collegamento tra i due fratelli Toretto. La Brewster porta serenità dove c'è ne poca per far capire che anche uno come Dom potrà cambiare vita come hanno fatto lei e Brian.

Se il nemico possiamo considerarlo nel personaggio di Jacob (non del tutto) dietro di tutto non poteva mancare Chiper, l'agguerrita hacker vuole solo la vendetta e certo questa volta ci riproverà non senza le sue frecciatine cercando anche di far capire a Jacob il perchè non sarà mai come Dom. Diciamo che possiamo considerarla una sorta di doppia faccia ma che in realtà dice anche la verità sul rapporto dei due fratelli. Sempre più bella e con una nuova capiliatura (sicuramente meglio dei capelli lunghi) è il nemico che nessuno vorrebbe avere e che una come Charlize Theron che non è la prima volta che interpreta un personaggio nemico poteva fare senza difficoltà, degna di un premio Oscar.

Non pensavo che saltare da un aereo in corsa, scappare da un carrarmato e un sottomarino tra i ghiacci potesse essere solo il prologo di quello che ho visto qui. Saltare da un ponte a mezzaria e far ribaltare un tir è solo un assaggio di questa saga maestosa che ormai non ha più niente delle corse clandestine. Credo che questa volta gli sceneggiatori abbiano esagerato mandando i nostri protagonisti nello spazio per distruggere un satellite, che serviva per poter controllare qualunque tipo di arma. Justin Lin e compagnia credo che non sappiano più cosa inventarsi ma che anche esagerando riescono a stupire, ma non mi stupisco più di questa saga che adoro nonostante a volte si vada un po' troppo fuori luogo. Anche le strade piovose di Edinburgo dove poi credo che Ramsay abbia dato il meglio di se e non parlo come hacker, una scena da ridere sempre sembrano più colorate con questa saga.

Questo è anche il capitolo delle donne, da Letty a Mia, passando per Ramsay e Queenie per arrivare a Chiper. Tutte donne cazzute che sono le spalle giuste per Dom e co., e che farebbero paura a tutti, dal grande carattere che solo la saga può avere; e dobbiamo contare anche il cameo di Cardi B, la rapper americana ha sbalordito tutti quando è apparsa per salvare Dom, ed è solo la prima delle tante star della musica che hanno condito questa saga.

Dopo 2 anni torna a comporre la colonna sonaora Brian Tyler, con i suoi splendidi sound tra alti e bassi, e quella melodia malinconica per mostrare il rapporto di odio e amore dei fratelli Toretto. Belle le musiche tra un Ozuna (il rapper portoricano ha anche interpetato Santos da giovane) e tanti altri artisti che condiscono quel lato latino di una delle saga più amate di sempre.


E anche questa recensione finisce qui, vi aspetto alla prossima sempre su Recensioni Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,68 di 5

25 Novembre 2021




















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