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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Fast & Furious 8

2017 - Azione/Avventura - 2h 15m

Regia: F. Gary Gray

Cast: Vin Diesel, Dwayne Johnson, Jason Statham, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Scott Eastwood, Nathalie Emmanuel, Elsa Pataky, Kurt Russell, Charlize Theron, Tego Calderon, Don Omar, Kristopher Hivju, Patrick St. Esprit


Trama:


Un anno dopo la sconfitta di Deckard Shaw, Dom e Letty partono verso L'Avana a Cuba per la loro luna di miele. Tutto sembra svolgersi finalmente in maniera felice fino a quando Dom non viene avvicinato da una donna misteriosa che lo costringe a lavorare per lei, e a scontrarsi contro le persone che ama di più.








La Recensione:


Ottavo capitolo dell'omonima saga, è l'ennesima prova che i cambiamenti fanno bene e che la storia continua a gonfie vele nonostante continui rinnovi di cast e regia. Questo anche perchè dopo la buonissima prova registica del malesiano James Wan sorprendendo tutti, la produzione ha deciso di puntare su un regista abituate a dirigere film d'azione dove i protagonisti se la danno di santa ragione tra colpi di scena e distruzioni ovvero l'afroamericano F. Gary Gray. Devo essere sincero non me l'aspettavo nuovamente una nuova guida alla regia anche perchè onestamente il regista precedente aveva fatto un lavoro meraviglioso e fare meglio non si poteva fare senza togliere al buon Justin Lin e i precendenti colleghi, ma si era arrivati a un certo punto che cambiare sarebbe stata la scelta migliore per crescere e confrontarsi con altre novità. Se è vero che il regista originario di New York ha avuto il merito di essere il secondo regista di colore della saga, è anche vero che è riuscito a non far rimpiangere il suo precedessore ma soprattutto a non far rimpiangere il posto del caro buon Paul Walker. La sua capacità di unire l'utile al dilettevole è una cosa che gli ha fatto onore anche perchè non era semplice trovarsi davanti un blockbuster del genere e uscirni con i complimenti. La bellezza delle scene d'azione a quelle più drammatiche è stato un suo pnto di forza, riuscendo a smascherare bene qualche mancanza del cast sostituendolo con la comicità dei dialoghi, facendo anche divertire ed è una novità per la storia, si certo nei precedenti capitoli non mancava mai la comicità di certi dialoghi soprattutto da certi personaggi ma questa volta posso dire si è veramente un altra cosa.

Non certo dei migliori auspici incominciare un nuovo capitolo sapendo che tra il cast non ci sarà un personaggio come Brian O'Conner che fino ad allora aveva fatto fuoco e fiamme nella saga, ma credetemi Diesel e compagnia sono riusciti a non farlo rimpiangere ma soprattutto a renderli omaggio. Quello che è certo è che Dom si è trovato per la prima volta a dover tirare la carriola da solo senza la sua spalla e migliore amico, anche se lo aveva fatto comunque anche prima ma con due braccia in più che fanno sempre comodo. Questa volta però del vecchio Dom ci sarà ben poco per metà film, rendendolo un personaggio completamente diverso, più cattivo e cruento ma non per colpa sua. Su questo vorrei soffermarmi, lo abbiamo sempre visto come un personaggio all'apparenza crudele ma che si rivelava dolce e altruista, finalmente vedremo cosa ne era rimasto del Dom criminale che era svanito da subito nel primo film. Sono perfettamente daccordo sul cambio di personalità, si era troppo stanchi di vederlo sempre dolce e finalmente il nemico questa volta è lui o almeno è il personaggio più duro da affrontare non facile per una squadra che lo ha sempre avuto dalla loro parte e vederselo contro è una sorta di novità e problema in più. Ma la novità non basta, perchè se il suo lato cattivo ha il sopravvento e non per colpa sua, è anche vero che il suo lato sensibile è qualcosa di unico e lo vedremo piangere come non mai e disperarsi per non poter fare niente per cambiare le cose. Proprio su questo il regista ha voluto fortemente soffermarsi e rendere Toretto la vera essenza di una saga che lo ha sempre tenuto come il suo capo e salvatore, difatto quest'uomo non invecchia mai ed ogni volta è più muscoloso, insomma un immortale.

Ma di fatto c'è di mezzo una donna come ogni film che si rispetti, e se Dom cambia è causa propria di una donna misteriosa, un hacker che a confronto dei geni del computer farebbe invidia a chiunque. Cipher, questo il suo nome che vediamo in foto confermo che solo una donna con le palle come Charlize Theron abituata a ruoli da dura poteva interpretarla. Una sorta di femme fatale che farebbe cadere anche l'uomo più duro che ci sia trovando certo la sua debolezza. La Theron ormai tra le migliori attrici del panorama cinematografico ha arricchito questa saga con la sua bellezza intensa e provocatrice, mettendo a lato anche una dura come Letty Ortiz che si ritroverà ad dover scontrarsi con suo marito. Non credo che la prova dell'attrice sudafricana possa considerarsi del tutto buona, perchè se da una parte ha unito la crudeltà al cinismo, e anche vero che il modo in cui porta dalla sua parte Dom è troppo veloce, neanche il tempo di parlargli ed era subito in trappola. Bisogna anche dire che ne hanno fatto un personaggio troppo superiore, nel senso che va bene la faccia dell'hacker ma questa donna sembra un Dio in Terra che controllando a distanza quello vuole fra poco poteva far cadere anche il cielo solo schiacciando un tasto, secondo me troppo esagerato; la cosa che è riuscita la Theron è stato mettere la suspence e non rivelare subito il piano oscuro ma farlo passo per passo, anche se si capiva che qualcosa di grave era stato fatto, una prova superata per la premio Oscar.

Come non parlare degli amicinemici più amati di questa saga che in poco tempo sono diventati dei personaggi che non possono mancare nella storia, quei personaggi che non vedono l'ora di amazzarsi di botte ma che poi trovano degli elementi che li uniscono per combattere. Due principi dei film d'azione come Jason Statham e The Rock gli vedi una volta sola e te ne appassioni, uno inglese l'altro americano ma entrambi soldati, sono riusciti a rendere la saga divertente soprattutto per il modo in cui si punzecchiano tra battute e insulti. E parliamo di due che nei precendenti capitoli erano contro i nostri protagonisti. Intanto finalmente l'ex wrestler come avevo pensato fin dalla sua prima apparizione a Rio, doveva prima o poi intraprendere la carriera del criminale anche perchè la comparazione con Toretto potevano solo stare insieme nella stessa squadra. Il suo lato dolce poi lo avevo già capito con il rapporto con la figlia adolescente. Cosa inversa per Shaw che non pnsavo avesse un lato tenero con la sua famiglia a partire dalla madre interpretata da un immortale Helen Mirren, finalmente vediamo la vera anima di Deckard, ma in fondo è sempre così il nemico ha sempre un lato dolce che è la famiglia e devo essere sincero per la persona che si era visto nel capitolo precendente non pensavo che fosse così legato alla madre e al fratello. Il divertimento di vedere due omoni così con un lato dolce fa capire che anche la persona più dura all'apparenza ha un lato sensibile.

Girare una pellicola a New York penso che sia la cosa che un'attore possa desiderare più di gni altra cosa. Per una saga del genere arrivare nella Grande Mela è un passo grandissimo dall'inizio della saga oltrepiù si è capito che qualunque meta possa toccare questa produzione sarà azzeccata. Ho assistito a una delle scene più belle da quando è iniziata la saga. Il lavoro fatto dalla troupe per girare a N.Y. è stato intenso ricco di effetti speciali da guardare e riguardare per capire che della saga basata sulle corse automobilistiche non c'è più o quasi niente. Siamo passati da semplice gare nel deserto a buttarsi in macchina da un'aereo per arrivare a guidare a Times Square con le macchine che ti cadono dall'alto come pioggia, e il modo in cui cercano di prendere Toretto è opera di una buona sceneggiatura.

E se Cuba e N.Y. vi sono sembrati grandi set allora guidare in Russia sotto 0° credo che ormai di Fast ha solo la velocità ma che si è trasformato in un film d'azione a tutto tondo. Salvare il mondo ormai è diventato di routine per i nostri protagonisti ed è diventato una corsa contro il tempo. Non mi aspetterei se la prossima meta fosse lo spazio anche perchè Toretto e co. non avrebbero nessun problema a guidare nella galassia cosmica. Parlando della scena forse più famosa del film non posso che dire super, certo un po' troppo esagerata già che Hobbs salva i suoi compagni spingendo via con la mano un missile senza paura col solo uso della forza per un uomo che fa del suo possente fisico la sua arma migliore. E se dopo la scena dell'elicottero del sesto capitolo ci mettiamo anche un sottomarino militare pronto a inseguire i nostri amici allora ormai possono anche farsi inseguire dagli alieni che ne uscirebbero vivi.

Ed eccoci a dire ancora una volta che Dom è un personaggio rude che non sorride mai, cosa invece sbagliata e di cui si dovrebbe guardare meglio e capire che invece è una persona che ha sofferto molto nella sua vita ma che la famiglia (la sua squadra) ha risvegliato in lui la felicità che nessuno potrà toglierli. La bellezza di avere un figlio è una cosa che nessuno pensava fino a qualche capitolo fa ma che invece forse nessuno poteva realizzare anche se ci pensavo dall'inizio. Parlando invece della colonna sonora che dire oltre che la presenza di Brian Tyler, l'ennesima per lui, condisce il fatto che squadra che vince non si cambia, ottimi sound e melodie ricche di suspence come a dire che niente è come sembra; questa volta Wiz Khalifa ha voluto comunque partecipare anche se la scena se l'è ripresa uno che di rapper è un mostro ovvero Pitbull che insieme a un energico J Balvin e Camila Cabello hanno creato un unione strabiliante e dal lato latino americano. Ormai la saga è l'attesa che ogni anno ci riempie di aspettare con grande voglia.


Per oggi Recensioni Film I Il cinema è arte è tutto, vi aspetto alla prossima recensione.



di Giacomo Fantini Voto: 3,75 di 5

23 Ottobre 2021




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