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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Fast & Furious 7

2015 - Azione/Avventura - 2h 19m

Regia: James Wan

Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Jordana Brewster, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey, Nathalie Emmanuel, Kurt Russell, Jason Statham, Sung Kang, Gal Gadot, Lucas Black, Elsa Pataky, Noel Gugliemi, John Brotherton




Trailer :













TRAMA:


Dopo la sconfitta di Owen Shaw, Dom e la sua squadra si stanno finalmente vivendo la loro vita da cittadini liberi ma la loro tranquillità viene interrotta quando il fratello di Shaw, Deckard decide di vendicarlo scatenando una guerra mai provata prima.


RECENSIONE:


Settimo capitolo dell'omonima saga, a mio parere è sicuramente il migliore dei vari capitoli precedenti, ricco di emozioni su tutti i fronti e un susseguirsi di azione veramente al limite dell'intrattenimento ma anche il saluto a uno dei personaggi più unici della saga che nessuno avrebbe mai pensato potesse fare una fine così prematura. Iniziamo proprio da lui e sappiamo bene di chi stiamo parlando ossia Paul Walker morto prematuramente in un incidente stradale a soli 40 anni facendo bloccare anticipamente le riprese del film e facendo così slittare l'uscita nelle sale. L'attore californiano ha lasciato un vuoto sia nei nostri cuori perchè vedere un uomo così giovane e di talento morire così non dovrebbe accadere, ma anche perchè ha lasciato nella saga una parte che sarà impossibile da sostituire. Walker a mio parere ha rilasciato la sua miglior interpretazione di Brian O'Conner da quando iniziò, un personaggio considerato come dico sempre assoluto, la parte pensante di Toretto che a mio parere ha perso la spalla migliore che gli poteva capitare. E posso esserne certo nessuno potrà mai sostituirlo; quello che è stato ottimo è come lo hanno fatto uscire di scena come se dopo aver costruito famiglia dovesse abbandonare quella vita che sarà sempre parte di lui, ed è anche per quello che non potevano farlo morire nel film perchè sarebbe stato un grande errore e bisognerebbe osannare i suoi fratelli Cody e Caleb che con l'aiuto della CGI, lo hanno riportato in vita per dargli il giusto saluto.


E se per Paul Walker è stata l'ultima corsa per il regista James Wan ne è cominciata un altra, anche perchè veniva da un genere come l'horror ( ricordiamo che è stato regista e creatore della saga di Saw e molti altri film del genere), e ritrovarsi per la prima volta a dirigere un film come questo poteva essere difficile da fare ma anche da digerire fosse stato un flop, mettendolo sotto critica. Invece devo ricredermi anche perchè il regista malesiano doveva fare meglio del suo collega taiwanese, e posso dire ha fatto anche meglio cambiando molte cose tra cui molte più scene d'azione al cardio palma e di grande lavoro che mi hanno veramente stupito anche meglio degli altri film della saga. Ma non è bastato, per la prima volta da quando è iniziata la saga finalmente l'obbiettivo non è solo elliminare il nemico, ma anche salvare un ostaggio per poter poi elliminare il nemico, una sorta di doppia trama per salvare il mondo. Questo particolare può sembrare piccolo ma è dotato di grande importanza anche perchè ci eravamo un pò stancati della similitudine delle trame precendenti dove c'è un solo nemico e i nostri protagonisti devono solo ucciderlo. Credo che Wan non se lo sarebbe neanche aspettato di lavorare per questo team, anche se si vede in lungo e in largo lo zampino del buon caro Vin Diesel per gran parte della trama, come se l'attore fosse il regista aggiunto al film.


James Wan assieme a Vin Diesel


Se è vero poi che i veri attori non perdono mai lo smalto è anche vero che ci sono certi attori che si trovano a loro agio nei film dove vengono scritturati. Non sto parlando di The Rock di cui finalmente ho ritrovato la conferma che è diventato il principe dei film d'azione o perlomeno tra i migliori del genere, regalandoci una scazzotata con Jason Statham alla sua maniera dove mette lo spettatore a godersi lo spettacolo sperando che i due se le diano di santa ragione rivoltando il palazzo da cima a fondo; anche se devo dire che il personaggio di Luke Hobbs in questo film passa la gran parte del film in ospedale e poco al di fuori, come a giustificare una sua mancanza ma le sue poche scene sono state uniche e di vero senso d'azione. Ripeto non stavo parlando di lui ma dell'ormai immortale Kurt Russell che nella parte del Signor Nessuno, un nome che più ambiguo non poteva essere ma che fa capire quanto l'attore originario di Springfield ci abbia messo del suo per dimostare che può ancora dire la sua, e stiamo parlando di uno che ha lavorato con registi come John Carpenter. Russell ci ha azzeccato anche questa volta anche nella parte dell'agente segreto con tanto di squadra segreta pronta a aiutare i nostri protagonisti, che senza il suo aiuto non avrebbero mai potuto sconfiggere il vero nemico, anche se sembra il tipico personaggio che si dissolve nel nulla per non mostrare veramente chi lui sia in realtà.


Non direi grazie al solo Russell se il nemico è diventato più vulnerabile, ma soprattutto a una ragazzina ovvero Ramsay, diciamo una supergenietta dei computer, una sorta di Tej al femminile che grazie alle sue straordinarie abilità di hacker costruisce una sorta di occhio elettronico che troverebbe un ago in pagliaio. Non proprio l'elemento alla Fast & Furious ma che serve per non fare invecchiare la trama e ringiovanire la saga, se poi mettiamo la bellezza sudamericana della sua interprete, Nathalie Emmanuel, conosciuta per il suo ruolo nella serie Il Trono di Spade, anche gli hacker fanno meno paura e credetemi una ragazza così servirà al team. Una donna dotata anche di sarcasmo come lo dismostra la scena dopo il suo salvataggio, di piccole risate quando descrive la squadra prendendo in giro Roman e rivendendola ci ha azzeccato in pieno.


La nuova squadra al completo


Non direi che i nemici siano stati un azzardo come poi ho letto, ma che invece ci abbiano azzeccato, inanzitutto perche Deckard Shaw è finalmente il nemico che serviva alla storia per continuare, un assassino delle forze segrete senza pietà che usa qualunque cosa per ucciderti, e se Statham vi sembra un duro allora è il personaggio giusto per interpretarlo. Non solo perchè risulta il nemico che non vorresti mai affrontare ma anche perchè per la prima volta la saga ha un nemico come si dica, e il fratello Owen era solo un assaggio di questo nuovo nemico come se Deckard fosse quello che ne rimaneva ma più forte ( che poi Owen non è anche morto del tutto dopo il capitolo precedente). Ma se Statham è molto più forte lo si vede da come uccide le sue vittime senza pietà e Han ne sa qualcosa (finalmente capiremo la sua morte nel terzo film); posso dire che non si poteva inventare di meglio per affrontare i nostri protagonisti anche perchè quando pensi di averlo sconfitto te lo ritrovi dietro. Poi la scena dello scontro finale con Toretto armati di chiavi inglesi come un duello con le spade ma stile Dragon Ball allora non c'è più niente da dire.


Lo scontro finale tra Toretto e Shaw


Se le scene al cardio palmo del sesto capitolo vi erano piaciute in questo film ci hanno messo ancora di meglio per entusiasmare tutti passando tra uno Stato all'altro. Scene al cardio palma difficili da realizzare e credo che saltare da un autobus in corsa mentre sta per cadere da un dirupo oppure saltare da una torre all'altra con la macchina in centro ad Abu Dhabi non bastano per capire quanto tempo e impegno ci abbiano messo per creare il tutto. Cose che se rivedo il primo capitolo non me lo sarei mai aspettato e non è finita qui anche perchè ci sono scene che solo Vin Diesel poteva fare. Proprio Toretto ritrovata la sua lady sarà protagonista di un episodio emozionante ma anche travolgente. Proprio la bella Letty tirerà fuori gli attributi in uno scontro tra donne veramente unico da vedere e rivedere, confermo la Rodriguez è tornata al 100%. Se poi mettiamo la classe nel far ridere di Roman allora non c'è niente che possa fermarli, anche cadere da un aereo in macchina come paracadutisti e vi ho detto tutto, forse. Diciamo una saga ormai in giro per il mondo, e che non ha più niente delle corse automobilistiche.


La scena ad Abu Dhabi


Ma l'emozione non finisce qui, parliamo dell'ultimo saluto a Brian che si merita. Epica la scena delle macchine del nostro compianto protagonista e Dom, che si allontano prendendo due strade diverse come a indicare che Brian ha preso una strada senza ritorno. Se poi ci mettiamo una colonna sonora ritrovata e composta dal ritorno di Brian Tyler l'emozione è veramente da lacrima. Il tutto grazie a un sound meraviglioso che il rapper Wiz Khalifa ha condito da dio, scrivendo e cantando una delle canzoni migliori della saga ovvero See You Again in duetto con un emergente Charlie Puth (produttore del singolo e sua l'idea), da farti emozionare e che è stata anche candidata ai Golden Globe (la prima candidatura importante per la saga); il senso sta nel fatto che la saga ha perso prima di tutto un amico ma che ritroveremo un giorno. Un film unico di emozione e grinta come solo sa fare questa saga.


La scena finale








di Giacomo Fantini Voto: 3,80 di 5

12 Ottobre 2021



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