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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Fast & Furious 6

2013 - Azione/Avventura - 2h 10m

Regia: Justin Lin

Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Sung Kang, Gal Gadot, Luke Evans, Gina Carano, John Ortiz, Shea Whigham, Elsa Pataky, David Ajala, Kim Kold, Thure Lindhardt, Joe Taslim


Dopo la grande rapina a Rio, Dom e il resto della squadra si godono la vita sparsi per il mondo, ormai sicuri di aver abbandonato la vita da ladri. Ma quando Luke Hobbs gli incarica di catturare una super organizzazione criminale, i nostri protagonisti dovranno tornare all'opera.


Sesto capitolo dell'omonima saga, è un altro cambio di marcia rispetto ai precedenti capitoli come se ci fosse stato un vero e proprio capovolgimento di fronte. Come avevo detto del quarto capitolo che era come l'inizio della nuova era della saga anche questo è una sorta di nuovo inizio, si è iniziato una sperimentazione nei fatti e nelle azioni che lo hanno portato a distaccarsi dal vero senso del film ovvero le corse automobilistiche.

Il primo vero cambiamento si nota all'inizio quando viene mostrata una sorta di sigla iniziale per presentare come tutto è iniziato fino a questo capitolo, diciamo un rewind ed è una cosa che secondo me il regista ha voluto provare per ricordare a tutti il grande lavoro fatto fino a ora. Poi certo si potrebbe parlare del fatto che Justin Lin ha creato così facendo una sorta serie tv più che un film, forse lo ha anche fatto per dare un nuovo inizio a Brian che con la nascita del figlio si vuole creare una nuova vita, e secondo me è un ottimo elemento.

Il voler unire tutti i momenti migliori della saga per riavvolgere la storia fino al sesto capitolo è stato anche un modo per riavvolgere i momenti salienti per chi si fosse perso qualcosa, e secondo me doveva essere una cosa che si poteva fare già nei precedenti capitoli. Certamente almeno per quanto riguarda me lo trovato un elemento molto positivo per iniziare questa nuova avventura.

Ennesima discreta prova di Vin Diesel che è riuscito a non invecchiare mai nonostante gli anni sembrando sempre più giovane nonostante non sia più un giovincello. Ormai la sua faccia da duro del tipo non toccare me e la mia famiglia altrimenti sono guai non è più una novità, come il suo modo di intervenire a salvare tutti col suo grande temperamento. E si rivela sempre di più un ottimo capo squadra, quello che adoro del suo personaggio è l'umanità e la sensibilità che riesce sempre a trasmettere dietro la faccia da duro.

Se ci metti che il nostro caro Paul Walker dovrà fare il padre per la prima volta, sa come una sorta di primo bivio se continuare la vecchia vita da ladro fuggiasco o fare il padre, e sa anche come una sorta di arrivederci e nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo all'attore statunitense. Rimane sempre la buona prova che ancora una volta ha fatto capire che squadra che vince non si cambia parlando in merito del duo Toretto/O'Conner, definita da me come la coppia che scoppia ovvero a volte di due idee opposte ma che unite sono una vera energia e due personaggi unici. Da chi mi sarei aspettato di più è invece The Rock, che per la prima volta da quando è entrato nella saga ha un ruolo più centrale, diciamo il ruolo di poliziotto buono poliziotto cattivo, e che in fondo gli sta stretta la sua divisa agente della D.E.A. . Non voglio dire che abbia fatto male, ma diciamo che ha lasciato la parte d'azione al Diesel e co. e non come siamo abituati a vedere nei suoi film. Vuole mostrare di avere la calma anche nelle situazioni peggiori ma che spaccherebbe il mondo se capitasse, il suo ruolo non le lo permette o perlomeno deve controllarsi, aveva l'occasione di poter mostrare che il suo ruolo ormai nella saga era di primo piano e invece ancora una volta se mai c'è ne fosse bisogno tocca tutto a Toretto e co.

Finalmente una coppia dolce che non sia Brian e Mia, ma due persone di due caratteri simili che si piacciono e che sbocciano proprio in questa storia dopo i primi baci del precedente capitolo, e stiamo parlando di Han e Giselle. Due mondi come a confronto, e pronti a spaccare il mondo insieme come le vere coppie che si amano e dispiace come andrà a finire, lasciando tutti a bocca aperte con i laccrimoni. L'attrice israeliana ha mostrato il suo fascino criminale di donna con gli attributi mandando in tilt il nostro Han, che finalmente è tornato il personaggio che abbiamo conosciuto nel terzo capitolo, saggio e intuitivo possiamo dire il cervello dietro la squadra. Ma tutta la squadra è un fulmine a ciel sereno, bizzarri ma anche forti che non sempre sono in accordo ma che il senso della famiglia gli fa puntare verso la vittoria.

E se volevano un nemico come si deve, quello costruito da Owen Shaw è molto simile al militare abile e intelligente, che riesce a costruirsi un mondo intorno grazie alla sua astuzia e bravura ma che finisce per esagerare e fare una brutta fine in un modo assurdo, che se ci penso dico se bastava farlo sbalzare dal parabrezza per sconfiggerlo non avrei distrutto mezza autostrada per catturarlo. L'attore gallese è ironico e anche bravo nel fare il ladro acrobata ma come sempre succede nei film perde per l'arroganza che porta con se e la mancanza di tatto che ha con la sua squadra. Se poi si fa aiutare da un personaggio come Letty Ortiz non deve essere veramente così forte come sembra; ebbene sì Michelle Rodriguez è tornata per spaccare il mondo, anche se molto diversa da come la ricordavamo e finalmente scopriremo la verità sulla sua finta morte. Sicuramente non mi è piaciuto come abbiano rimpiazzato il personaggio di Elena Neves, sembrava essere ormai la ragazza che faceva tornare a battere d'amore il cuore di Dom e invece in fondo non era così ma solo un rimpiazzo e appena tornata Letty, la poliziotta brasiliana è stata tolta di mezzo. Posso capire che la bella Rodriguez è un personaggio top nella storia, ma dare almeno il tempo alla Neves di dire la sua potevano permetterglielo, non una vera e propria scelta.

Buonissimi effetti speciali come solo la saga conosce, e che ne fanno la storia appassionante e al cardio palma, da salti tra un autostrada all'altra a rallentatore, a esplosioni in elicottero ma cosa più bella è che finalmente la saga si sposta anche in giro per l'Europa toccando tappe come Londra e dintorni e non più solo il suolo americano. Ed è quello che aspettavo finalmente nel vedere la saga anche in terra europea e dimostrare che anche città come Londra può servire per inseguimenti e gare clandestine. Anche la colonna sonora si riempie di novità e non solo per l'assenza del compositore abituale come Brian Tyler sostituito dallo spagnolo Lucas Vidal, che prima di allora non avevo mai sentito, ma che in Spagna aveva collaborato per vari registi del posto, ma oltre a questo è riuscito a portare una sorte di linfa giovanile vista la sua giovane età ma anche una voglia di dare risalte alle scene più esplosive con il sound molto forte e di suspence servendosi di molte sonorità. Finalmente una canzone che dia una scossa alla saga dove due rapper come Wiz Khalifa in duetto con 2Chainz hanno dato vita a We Own It, una sonorità dal giusto ritmo per dare sfogo che insieme si vince come fa la squadra. Un capitolo che fa capire come la storia si stia evolvendo al meglio da dove era incominciata e che non vorremo finisse mai.


di Giacomo Fantini Voto: 3, 67 di 5

29 Settembre 2021



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