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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Fast & Furious 5

Aggiornamento: 30 set 2021

2011 - Azione/Avventura - 2h 10m

Regia: Justin Lin

Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Matt Schulze, Sung Kang, Gal Gadot, Tego Calderon, Don Omar, Joaquim de Almeida, Dwayne Johnson, Elsa Pataky, Michael Irby, Fernando F. Chien, Alimi Ballard, Yorgo Constantine, Geoff Meed


Dopo essere evaso grazie all'aiuto di Brian e co., Dominic Toretto decide di emigrare a Rio de Janeiro per scappare dalla giustizia. Dopo essersi ricongiunto con gli altri deciderà di mettere su una nuova squadra per rapinare l'uomo più ricco del Brasile.


Quinto capitolo dell'omonima saga, è la continuazione del rinnovamento che era avvenuto col capitolo precedente, con l'ingresso di nuovi personaggi fondamentali per l'avvenire della saga e la potenza della storia in esse. Ormai è stato abbandonato l'elemento delle gare clandestine come centro della saga (rimanendo comunque presente) e diventando quasi a tutti gli effetti un unione di scene all'ultimo respiro, scazzottate e inseguimenti da vedere fino all'ultimo, dove vengono aggiunti panorami mozzafiato e suspense.

Un capitolo ricco di colpi di scene che il regista taiwanese ha creato con veri capolgimenti di fronte, dove ogni elemento può cambiare da un momento all'altro, come se finita un azione se ne cominciasse subito un altra, in poche parole il personaggio non può star calmo e dovrà prepararsi a tutto. Quello che è sicuro è che la mano del buon Vin Diesel si vede in tutto, e sappiamo bene come l'attore abbia messo quasi sempre mano ai vari capitoli, come se la storia la volesse dettare lui.


Brian e Mia durante le riprese


Come giusto che sia anche una degna scenografia come il Brasile, una città stupenda dove Rio de Janeiro è il centro di uno Stato dove la povertà e la violenza c'è ne in abbondanza e la giustizia non riesce a venire a capo, se l'obbiettivo era mostrare la povera gente e le famose favelas dove non sai veramente se riuscirai ad arrivare al giorno dopo vivo e vegeto è riuscito. Ma dalla povertà passiamo anche alla bellezza sudamericana dei suoi mari e le sue coste, dove il Cristo Redentore guarda dall'alto tutta Rio, come se stesse proteggendo la città tra le sue grandi braccia. Una città giusta per un film dove gli inseguimenti fanno da cornice e vedere i protagonisti dover affrontare i criminali del posto in mezzo alle strade di una città così unica ma anche in gran parte poverissima, arricchisce di più la pellicola.


Rio de Janeiro


Questa volta la produzione ha voluto regalarci l'emozione di dover vedere i nostri protagonisti per la prima volta vivere la vita da veri fuggiaschi non poter più tornare a casa senza essere arrestati e cercare un posto dove non c'è l'estradizione gli mette ancora di più in pericolo. Per la prima volta da quando è nata la saga Toretto e compagnia si sono trovati in una situazione al di fuori dei loro canoni. Anche se come si erano messe le cose me lo sarei aspettato che la situazione degenerasse, ed è anche questa la bellezza della storia dove anche il posto più isolato come il Brasile diventasse modo per essere ritrovati, saltare da un posto all'altro con la polizia e le bande criminali alle spalle rende ancora più frenetica la storia.


Elena Neves


Per la prima volta il buon Dom Toretto si è ritrovato senza la sua lady, è il film ne ha risentito come se la saga avesse perso la sua identità femminile. Il personaggio di Letty era ormai un abitudine e doverla solo ricordare ha per lunghi tratti fatto venire la malinconia. Non è bastata la bella presenza di Elena Neves, poliziotta di grande carattere per sostituire la tenacia della Rodriguez che era un personaggio unico nonostante la discreta prova dell'attrice argentina.

Proprio la Pataky metterà breccia nel cuore di Dom, come se volessero una nuova donna accanto a lui, ma la vedo abbastanza difficile per il carattere forte dell'uomo che non riesce ancora a distaccarsi dalla morte dell'amata. Il carattere duro ma anche dolce di Toretto è proprio la sua forza che traina tutto. Non c'è cosa più bella dell'amore e credo che la storia tra Brian e Mia sia quelle che ti emozionano, se poi ci aggiungi che i due aspettano un figlio ancora di più, per me rimangono tra le cose più belle della saga, la coppia stupenda che salta tutti gli ostacoli per stare insieme, esempio di come dovrebbe essere in realtà.

Se di Brian poi non c'è tanto da dire, oltre che prepararsi a essere padre sarà un ostacolo grande per lui, qualcosa che gli farà pensare di distaccarsi dalla vita da fuggiasco per dedicarsi alla famiglia; un pensiero va alla new entry che sta benissimo nel film.


Anche The Rock tra le new entry


Parliamo di Luke Hobbs, che nei panni del superpoliziotto tutto muscoli e cervello ne farà vedere di tutti i colori ai nostri protagonisti. Credo che un attore come The Rock serviva a una saga del genere, diciamo un personaggio che tenesse testa a Vin Diesel, anche se il suo carattere da ottimo stratega servirà ben poco contro i nostri fuggiaschi, e posso confermare che gli hanno dato un ruolo abbastanza importante in modo che la saga non smetta mai di deludere, non me lo sarei mai visto come un nemico anche se la faccia c'è la, ma una sorta di amico/nemico pronto a colpirti ma anche ad aiutarti come poi sarà.


Hernan Reyes


Se poi di nemico parliamo, quello di questa volta non lo definirei un vero e proprio nemico anche se come un vero boss criminale guida i fili da dietro e manda avanti i suoi scagnozzi per risolvere il tutto, come a voler mostrare che da solo sarebbe indifeso. Se è vero che Hernan Reyes è uno degli uomini più potenti di tutto il Brasile fa vedere come i grandi imprenditori si siano arricchiti alle spalle dei più poveri grazie ai loro intralaschi, credo che è quello che voleva dimostrare Joaquim de Almeida, portoghese ma molto attaccato al Brasile che stufo della criminalità del paese abbia voluto mostrare come funziona anche se in maniera fittizia la criminalità organizzata, e se c'è ne fosse stato bisogno di aprire gli occhi ai cittadini.


La nuova squadra


Se poi è vero che la famiglia viene prima di tutto allora la nuova squadra è formidabile, da Tej non più capellone e un grande cervellone, a Roman Pierce dal solito carattere scaldino e stupido ma leale, passando per il geniale Han che finalmente riavrà un ruolo di rilievo, alla cinica Giselle che fa capire che dietro una bella donna c'è anche un grande cervello. Si portano dietro lo stampo che avevano nei precedenti capitoli ma con molta più voglia di stupire, e che nonostante siano tutti diversi insieme sono qualcosa di unico. Aspettare un nuovo capitolo solo per vedere loro vale la candela, non sai mai cosa ti aspetta e ne vedi delle belle, se poi aggiungiamo il ritorno anche se per poco di Vince (Matt Schulze) che sembra non essere mai cambiato dal primo capitolo ormai lo definito un doppia faccia ma che alla fine torna sempre dalla parte giusta, dispiace per la fine che farà.


La scena della cassaforte


Oltre agli elementi che ho già citato non si può parlare di come i nostri eroi abbiano organizzato il piano per derubare Reyes, e la corsa con la cassaforte è tutta da vedere fino alla fine, all'apice della funzione ma che entusiasma e colpisce come sia stata creata, con grande uso di effetti speciali che la saga ormai ci sta abituando a vedere, non siamo ai limiti di Spielberg o Cameron ma che fanno la loro figura, e raffigurare l'impegno messo per scrivere la scena.

La colonna sonora sempre composta da Brian Tyler è un misto di suoni forti per le scene più pazze come gli inseguimenti, e di suspence dove serve per le scene più misteriose ma anche di calma per far capire cosa potrebbe succedere, unita alle musiche di entità latine tra rap e raeggeton che non guasta. In poche parole un film da tenere attaccati allo schermo fino alla fine, che non smette di stupire.


di Giacomo Fantini Voto: 3,60 di 5

13 Settembre 2021







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