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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Desperado

Aggiornamento: 6 gen 2021

1995 - Azione/Western - 1h 47m

Regia: Robert Rodriguez

Cast: Antonio Banderas, Joaquim de Almeida, Salma Hayek, Steve Buscemi, Cheech Marin, Quentin Tarantino

Il mariachi è tornato per vendicarsi, e non si fermerà davanti a nessuno, questa volta però non sarà da solo. El Mariachi, si trova in una nuova cittadina messicana, alla ricerca di vendetta contro un certo Bucho, che scopre essere il vero mandante e colpevole della storia precedente. Armato della sua solita custodia per chitarra armata, si mette alla ricerca del nemico, questa volta però avrà bisogno del miglior aiuto possibile e sarà pronto a tutto pur di vendicarsi andando contro tutto e tutti.


Secondo capitolo della Trilogia del Mariachi, e definito una sorta di remake per la similitudine con la storia precedente ma con molte novità, e sequel perchè riprende direttamente dagli eventi narrati in precedenza. Il regista Robert Rodriguez dopo il successo inaspettato del precedente capitolo, ha unito il suo genere pulp con il genere western e il drammatico, riuscendoci in gran parte anche grazie al rinnovamente del cast e alla conferma delle ambientazioni messicane. Non ha voluto distaccarsi molto dalla storia precedente dandoci una sorta di similitudine col primo film ma in versione possiamo dire più "moderna". Con il successo precedente ha avuto anche la possibilità di avere un aumento del budget a disposizione e questo gli ha permesso di rinnovare il cast con attori di una notorietà mondiale.


Il mariachi questa volta è interpretato dall'attore spagnolo Antonio Banderas che con questo ruolo ha ottenuto la notorietà internazionale; la sua bellezza intrigante e il suo carattere da avventuriero ha reso il musicista messicano un personaggio indimenticabile, si distanzia molto dal mariachi precedente, questa volta è molto più sicuro di se e con un ottimo carisma, capace di mettersi contro i nemici più difficili consapevole di fare del male anche a chi non se lo merita, dopo questo film lavorerà nuovamente più volte col regista. Al debutto nel cinema americano troviamo l'attrice messicana Salma Hayek che intepreta Carolina, nuovo interesse amoroso del protagonista. Una ragazza bellissima e che non sembra ma che tira fuori un carattere molto coraggioso con i fatti che si troverà nella sua vita, lavora in una libreria e trovatosi a curare il mariachi lo aiuterà fin da subito nella sua avventura anche perdendo molto, alla sua prima vera esperienza ha portato una discreta intepretazione che negli anni poi farà vedere in molti film di successo anche con lo stesso R. Rodriguez. Accanto a loro troviamo attori conosciuti come Steve Buscemi che interpreta il miglior amico del mariachi ossia Buscemi - il nome perfetto per riconoscierlo - che cercherà di convincere il suo amico a smetterla con le uccisioni e a fermarsi prima che sia la fine, senza successo; la comicità strana dell'attore aggiunta ai suoi lineamenti famosi è servito per aumentare il sarcasmo nel film. L'attore portoghese Joaquim de Almeida interpreta Bucho, boss cittadino crudele ma con una parte buona, che ha sotto controllo la città attraverso lo spaccio di droga e che cerca di pararsi le spalle mandando contro il mariachi vari suoi alleati, un personaggio crudele e carismatico. Recitano in piccole parti anche vecchie conoscenze del regista come Cheech Marin (il barista) e Danny Trejo (Navajas) un assassino colombiano assoldato per fermare il mariachi; recitano anche Carlos Gallardo (il precedente protagonista) che in questo capitolo interpreta Campa, amico e alleato del musicista pistolero. Il regista premio Oscar Quentin Tarantino, amico ed ex compagno di college del regista, definito da lui stesso come il suo successore interpreta un camionista alleato di Bucho, non riesce a recitare e le sue doti di attore non ci sono, continuerà a recitare ancora per poco in vari camei, continuando a dirigere pellicole straordinarie.


Come detto il regista ha unito il suo genere pulp (scene con argomenti forti, uccisioni sanguinose e linguaggio non fiorito) al western sacro di Sergio Leone con il drammatico che ha servito a mantere l'attenzione dello spettatore. Un classico del regista che lo ha definito mexican standoff ovvero dove i personaggi si tengono sotto tiro con le armi in modo che nessuno di loro possa spararsi. A volte i combattimenti sono troppo fantasiosi e assomigliano a le lotte dei cartoni animati, (per esempio sparare direttamente dalla custodia per chitarre usandola come un bazooka) questo per dare più azioni movimentate ma troppo finte, una sorta di combattimento stile Far West ovvero tutti contro tutti; ma ci sono sono anche scene diciamo romantiche per dire, dove questa volta l'amore dei due protagonisti si avvicina di più a una simile storia d'amore, questo per dare una sceneggiatura fatta di argomenti misti e accontentare tutti. Molta suspence che attira il mistero in varie scene dove si cerca di capire il futuro del protagonista o chi siano i personaggi nel film, anche se certi personaggi non sappiamo neanche il nome e questo porta consensi e critiche.


La colonna sonora è composta dal gruppo rock chicano Los Lobos, famoso per la rivisitazione della canzone La Bamba cantata in precedenza da Ritchie Valens, portano un tema che ricorda i film western ma anche quella serenata che c'è nelle canzoni mariache. Oltre al famoso gruppo troviamo la ballata del Mariachi scritta da loro stessi e cantata da Antonio Banderas e varie canzoni dei Dire Straits. Una saga che non smette mai di stupire e che porta in tutti quella sorta di avventura western dei vecchi tempi.

di Giacomo Fantini Voto: 3,0 di 5

24 ottobre 2020

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