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  • Immagine del redattore Giacomo Fantini

Barbie

Aggiornamento: 27 ago 2023

2023 - Drammatico/Fantastico - 1h 50m

Regia: Greta Gerwig

Cast: Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon, Michael Cera, Ariana Greenblatt, Issa Rae, Rhea Perlman, Helen Mirren, Will Ferrell, Hari Nef, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Sharon Rooney, Ana Cruz Kayne, Kingsley Ben-Adir, Simu Liu, Ncuti Gatwa, Scott Evans, Jamie Demetriou, Connor Swindells

TRAMA:

Nell'immaginario mondo di Barbie Land, la bambola più popolare al mondo vive nella felicità insieme alle altre Barbie e ai Ken, dove ogni donna è indipendente e libera ma soprattutto sono le donne a guidare il mondo. Tutto prosegue felicemente finchè Barbie comincia ad non essere la bambola perfetta di sempre, dovrà avventurarsi nel mondo reale e rimettere tutto apposto, ma scoprirà che non è come lei se lo immaginava.



RECENSIONE:

La pellicola è il primo film su Barbie in live action con attori in carne e ossa, è fino a ora sta riscontrando grandi successi di incasso superando ogni record, c'è chi già parla di un prossimo successo agli Oscar 2024. Partendo dal fatto che stiamo parlando della bambola più popolare al mondo, che per secoli ha fatto gioire e giocare milioni e milioni da ragazzine, che si immedesimavano nella bambola bionda volendo essere come lei e vivere come lei. Quello che è certo, è che non tutte le bambine diventate adulte hanno continuato ad amare Barbie anzi qualcuno l'ha cominciata a detestare per essere diventata diversa da quella che immaginava. Una pellicola che in tanti stavano aspettando anche perchè fino ad ora nessuno avrebbe immaginato un film reale sulla bambola, dopo i vari film d'animazione che hanno riscosso successo tra alti e bassi, ma nessun regista fino ad ora aveva mai pensato di fare un film live action su di esso, o ci aveva pensato poi rinunciandoci.

Margot Robbie nella parte di Barbie

Non conosco nessun altra attrice che avrebbe potuto interpretare la bambola più famosa al mondo, dopotutto i lineamenti le ci si avvicinano molto, e la bellezza acqua e sapone dell'attrice australiana fa capire quanto per fare Barbie ci volesse una donna allegra e bionda come lei. La carriera di Margot Robbie ormai parla da sola, da quando debuttò tra i grandi del cinema con Scorsese ne sono passati anni, facendo vedere di che pasta sia fatta, e c'è già chi la mette tra i palpabili per il prossimo Oscar alla miglior attrice protagonista. Avrei qualche dubbio, va bene che la Academy elogia i film drammatici e con una bella morale, ma per premiare l'attrice originaria di Dalby aspetterei un attimo. La parte della bambola perfetta, tutta felice le si addice, e devo anche dire che ha mostrato anche il suo lato più tenero e sensibile, con un significato sul cosa vuole dire essere indipendente ed da applausi, ma dall'altra parte mi è sembrata una parte troppo animata per alcune parti "infantili" andando a volte troppo fuori dal personaggio, un conto è interpretare Harley Quinn dove devi andare fuori da ogni canone essendo un personaggio stravagante, dall'altra è fare la parte di una Barbie stereotipo dove dovresti anche un pochino non esagerare, e ripeto che la sua l'interpretazione non la scarto anzi ma alcuni particolari gli avrei controllati di più.

Ryan Gosling è Ken

Simile opinione per Ryan Gosling, l'attore canadese che da anni ormai celebra la figura dell'uomo coraggioso, bello e a volte anche comico, si intinge molto nel personaggio di Ken, l'alterego maschile di Barbie. Continuo a dire che con Gosling l'Academy ha più volte sbagliato e l'Oscar lo avrebbe meritato più di una volta, e credo che anche per lui la statuetta dovrà aspettare ma si merita almeno una nomination tra i possibili papabili vincitori. La somiglianza con la bambola di casa Mattel, ha veramente azzeccato quasi tutto e sembra veramente lui, dagli addominali scolpiti ai capelli biondo platino con cui ogni bambina adorava giocarci. Eppure anche qui l'attore ha troppo come si può dire esagerato con la recitazione diventando anche a volte troppo noioso, il mostrare che Ken senza Barbie non esiste è giusto ma metterlo troppo appiccicato alla bambola bionda è una caratteristica che avrei curato diversamente, ma il caro Ryan che abbiamo cominciato ad apprezzare dai tempi di Young Hercules ha veramente qualcosa che lo piazza ancora tra gli attori migliori della sua generazione.

Lo visto anche come una sorta di film musical, tra coreografie discrete ma ben preparate, tipiche dei film musicali dove l'essere felici è tutto. Un corpo di ballo veramente chiamato ad dare il meglio di se dove tra gli altri ha spiccato la figura dello stesso Gosling, che prima di diventare attore è nato come ballerino, e tutti lo ricordano per i suoi inizi ancora bambino come presentatore/ballerino del Mickey Mouse Club, come si muove l'attore è veramente da notare e condivido che la sua classe vada oltre a tutto questo dove ha condiviso con la Robbie il ruolo di cantante che veramente ho apprezzato essendo comunque un film per tutta la famiglia, i balli sono sicuramente le parti migliori del film.

La città di Barbie: Barbie Land

Mi soffermerai un po' su quello che ha portato il mondo di Barbie al film, una città come Barbie Land sembra a tutti gli effetti quello che tutte le ragazzine avevano sognato quando giocavano con le bambole. Un mondo magico, tutto colorato o perlomeno colorato di rosa dove a me ha ricordato molto i parchi dei divertimenti di una volta, ma quello che il mondo di Barbie ha unito è un vero e proprio sogno a ciel sereno, chi non vorrebbe vivere in una città con piscine e ville da favola dove anche i cani sono felici, una specie di villaggio turistico animato e lo scenografo deve aver veramente lavorato a lungo per fare il tutto.

Barbie nel mondo reale era qualcosa di veramente curioso ma sopratutto vedere l'impatto che avrebbe potuto avere sulla pellicola ha messo veramente alla prova la storia, se di Will Ferrell come presidente della Mattel è comicità a dir poco a volte troppo ripetuta ma il buon vecchio Ferrell ci stupisce ancora, metterei fine finalmente a chi diceva che America Ferrera non meritava tanta notorietà. L'attrice diventata famosa per la serie tv Ugly Betty è un po' sparita dai grandi schermi preferendo la tv, ma tra le protagoniste è quella che mi ha stupito di più meglio ancora della Robbie. Il suo discorso sul cosa vuol dire essere donna e il perchè dovrebbero smetterla di farsi comandare dagli uomini ha veramente emozionato tutti in sala. La parte della madre superimpegnata e il motivo della crisi di Barbie ha unito carattere e strabilio, anche un modo per riconciliarsi con la figlia adolescente, l'esempio per ogni donna. Il contatto di Ken con il mondo reale rispecchia veramente cosa pensano gli uomini del mondo, e come viene a conoscenze delle origini degli Stati Uniti e su chi gli abbia governati, fa capire come il mondo si sia ridotto e che a volte è troppo rimasto su alcuni aspetti a quello che era una volta dove l'uomo comandava su tutto, quando ormai le donne sono molto migliori degli stessi uomini a volte anche esagerate.

La regista Greta Gerwig durante una pausa del film

Una regista dotata di gran classe arrivata al successo alla soglia dei 40 anni, quello che Greta Gerwig sta dando al cinema è qualcosa di veramente unico, il suo lavoro sublime condiviso molto col marito regista Noah Baumbach, i due spesso lavorano assieme affrontano spesso tematiche che tanti dimenticano o sottovalutano. In questa pellicola è riuscita veramente a mettere al centro la diversità ma anche la similitudine tra uomo e donna come non mai. Non credo che fare un film su Barbie fosse stato un lavoro facile ma come è riuscita a dare smalto lei è da invidiare e dopo Piccole Donne si avvicina un altro successo di pubblico e critica. Il senso che vuole spiegarci è che le donne che ancora oggi vengono umiliate dagli uomini deve finire, molti uomini come nel film fanno solo danni e lo dimostra Ken con la sua versione di Barbie Land diventata Ken Land, cercando di comandare il mondo e le donne cosa che invece dovrebbe esserci parità di sesso come normale che sia. Ottimo anche il lavoro sul viaggio tra il mondo fantastico a quello reale, come se ci fosse un confine tra noi e la fantascienza spiegato anche in maniera comica, che mi ricorda molto i cartoni animati degli inizi anni 2000 che divertivano tutti. Altra linfa portata al film è mettere le emozioni come le gioie e i dolori alla bambola una volta arrivata nel nostro mondo, come se anche anche una cosa inanimata come una bambola possa avere dei sentimenti.

La regista e parte del cast alla premiere a Los Angeles

Detto anche di un cast comico e strambo a impersonare i vari Barbie e Ken, anche la colonna sonora è molto variegata e ballata. Composta da un compositore molto funky come Mark Ronson autore di ottime colonne sonore come quella di A Star Is Born, le canzoni sono un insieme di sonorità e belle melodie, che ti fanno ballare e cantare con anche qualche nostalgia. Stelle della musica come Dua Lipa che ha fatto anche un cameo come una delle Barbie, con la sua Dance the night è in cima alle classifiche e ascolti facendo da tema al film, passando tra Karol G e la rapper Nicky Minaj che alla fine non si è mai ritirata dalle scene e ha remixato un classico degli anni 90 degli Aqua come Barbie Girl, arrivando anche alle melodie dolci di Billie Eilish che stupisce sempre, tutti per dare successo a questo strabiliante e buffo film.


Anche per questa film la recensione è tutto, ci vediamo alla prossima recensione sempre su Recensione Film I Il cinema è arte.


di Giacomo Fantini Voto: 3,65 di 5

15 Agosto 2023


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