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Baciami Ancora

  • Immagine del redattore:  Giacomo Fantini
    Giacomo Fantini
  • 23 set
  • Tempo di lettura: 6 min

2010 - Sentimentale/Dramma - 2h 19m


Regia: Gabriele Muccino


Cast: Stefano Accorsi, Vittoria Puccini, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Marco Cocci, Sabrina Impacciatore, Daniela Piazza, Primo Reggiani, Lina Bernardi, Francesca Valtorta, Sara Girolami, Andrea Calligari, Adriano Giannini, Valeria Bruni Tedeschi

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TRAMA:

Sono passati 10 anni da quando Carlo e Giulia hanno deciso di continuare la loro vita assieme nonostante il tradimento di lui ma molto è cambiato nel frattempo, ora i due sono in fase di divorzio con una figlia da crescere, gli amici di Carlo svolgono una vita molto diversa da quando erano giovani ma molto travagliata, il tutto cambia quando Adriano ritorna dopo due anni di carciere.


RECENSIONE:

Seguito attesissimo del capitolo precedente che fece spiccare il volo alla carriera di Gabriele Muccino come a gran parte del cast. Nonostante si siano visti molti cambiamenti delle varie vicissitudini dei protagonisti, mi ha molto di più colpito questo secondo capitolo che il capitolo precedente, riuscendo comunque a trionfare ai David di Donatello per la miglior canzone originale su 3 candidature, e fu anche candidato a 6 Nastri d'Argento dove però non riuscì a portarsi a casa nessun premio e non mi trova molto d'accordo visto le ottime interpretazioni dei protagonisti. Se pensiamo che il primo capitolo uscì nel 2001, in 10 anni molto è cambiato, il mondo di fare cinema è cambiato e lo stesso regista ne ha fatta di strada riuscendo a sfondare anche oltreoceano andando a lavorare direttamente a Hollywood e avendo la fortuna di dirigere un grande attore come Will Smith in due occasioni, ma anche gli stessi attori hanno chi più chi meno spiccato il volo nella loro carriera e l'esperienza ha fatto il resto.

Carlo e Giulia con la piccola Sveva
Carlo e Giulia con la piccola Sveva

La vita di Carlo e Giulia è molto cambiata dal precedente capitolo pensando che dopo i continui tradimenti di lui, ora la coppia è in fase di divorzio e l'unica cosa che ancora gli unisce è la piccola Sveva ma entrambi nutrono ancora un grande amore nascosto che durante il film sfociera in positivo. Se Carlo convive con Anna di cui in realtà non è innamorato, Giulia vive con Simone, un attore di scarso talento che vive a scrocco a casa della donna ma che sembrano una coppia felice ma in realtà la donna ama ancora l'ex compagno. Stefano Accorsi lo vedi molto più cresciuto rispetto al capitolo precedente se pensiamo che nel 2001 andava per i trenta ed era un uomo ricco di vita che non sapeva cosa voleva dalla vita ed ora che va per i 40 anni deve essere molto più autonomo, ma dentro di se non riesce ancora a maturare. Se parliamo invece di Giulia c'è da dire inanzitutto che dopo dei diverbi tra Giovanna Mezzogiorno e il regista, l'attrice decise di non lavorare più con lui e la venne sostituita da una meno esperta Vittoria Puccini che comunque veniva da belle interpretazioni televisive come l'acclamata serie tv Elisa di Rivombrosa, ma è anche vero che l'attrice toscana non era nuova al grande schermo avendo già lavorato con registi come Pupi Avati. La parte di Giulia le casca a pennello, la donna mette da parte quello della donna in carriera e diventa una giovane mamma in cerca del vero amore, non vuole riaccendere il rapporto con l'ormai ex marito per la paura che lui la tradisca di nuovo (anche se anche lei per vendetta gli ha messo le corna) ma dentro di se non riesce a stare lontano da lui, ma la passione prima o poi tornerà e la coppia capirà cosa si sta perdendo.

Adriano ritorna a casa dopo due anni di carciere
Adriano ritorna a casa dopo due anni di carciere

Ma veniamo alla parte integrante e che senza non ci sarebbe la storia ovvero che fine hanno abbiano fatto gli amici di Carlo e Giulia. Se di Alberto è rimasto lo stesso sciupafemmine del primo capitolo con il sogno di ripartire questa volta per il Brasile per scampare da quella vita che non gli da più niente; c'è molto di cui parlare tra Adriano e Paolo che dopo essere tornati dal viaggio intorno al mondo insieme ad Alberto devono ritrovarsi a rimettersi insieme ma ne riparleremo tra poco; e c'è il terzo cioè Marco che probabilmente diviene il terzo protagonista in assoluto dopo aver fatto la parte da comprimario nel primo capitolo. Partendo proprio da Adriano che il suo ritorno in Italia dopo 2 anni di carciere per aver cercato di portare della cocaina in Italia è l'evento che da inizio al film. L'uomo sono 10 anni che non vede il figlio perché non voleva assumersi le sue responsabilità di padre e il ritorno in città è il motivo anche per ritrovare il rapporto con il ragazzo che inizialmente non ne vuole sapere per poi ricredersi, della sua ex compagna che non vuole saperne di lui dopo gli eventi passati mette in lui ancora più rabbia ma sarà l'incontro con l'intrigante Adele, anche lei madre single a riaccendere in lui la speranza di rimettersi in carreggiata sia con la sua vita che come padre.

Paolo intraprende una relazione con l'ex moglie di Adriano, Livia
Paolo intraprende una relazione con l'ex moglie di Adriano, Livia

Dopo 10 anni Paolo è rimasto lo stesso uomo sotto psicofarmaci che trova l'amore proprio in Livia, l'ex compagna di Adriano che lo ama tantissimo ma ha paura del suo umore che cambia ogni giorno ed è così che non vuole impegnarsi in fondo, la donna è sempre la persona dal carattere fuso che cerca sempre di rimettere in sesto l'uomo, ma lui stesso combatte contro una depressione senza fine che dopo la morte del padre nel capitolo precedente è ancora di più sprofondata nell'oblio senza fine, la storia tra i due sarà il filo che ancora mette in vita l'uomo e sarà proprio un brutto litigio con la donna a portarlo a una tragica fine che probabilmente sarebbe capitata lo stesso visto l'andamento dell'umore dell'uomo, e non riesco a capire perché una così buona interpretazione di Claudio Santamaria che dal 2001 ne ha fatta di buona carriera non sia riuscito nemmeno a essere un papabile candidato ai David di Donatello, e pensare che anche una buona attrice come Sabrina Impacciatore abbia dovuto far successo oltreoceano per essere risopravalutata, questo non è giusto. Credo che l'esempio di questa storia travagliata sia sicuro il tragico evento del film che poi ha cambiato la trama del film.

Il matrimonio di Marco e Veronica è in crisi
Il matrimonio di Marco e Veronica è in crisi

Della carriera di Pierfrancesco Favino dal 2001 a questo capitolo lo ha catapultato nel mondo dei migliori attori italiani insieme al suo collega Accorsi, la parte di Marco rimane una bella performance condita con la nomination ai David di Donatello e poteva anche vincerlo. Questa coppia che sembrava una coppia tutto sorrisi e risate visti nel primo capitolo poi si infrange sul desiderio di avere un figlio che non arriva ed è così che si distrugge un amore. Tra Marco e Veronica non c'è più rispetto e lei preferisce fargli le corna con un ragazzo più giovane per poi una volta rimasta incredibilmente incinta lui non la vuole più, e sarebbe troppo facile la decisione di ritornare con l'ex marito che decide di perdonarla per l'amore di diventare padre e realizzare il loro sogno. Lui è un uomo di sani principi, più volte lo anche visto come un uomo padrone che visto il carattere della moglie le avrebbe anche messo le mani addosso ma la paura di diventare quello che non avrebbe mai voluto essere alla fine gli ha impedito giustamente di fare cose azzardate, nutrendo troppo rispetto nei suoi confronti contro una donna che invece ne ha approffittato della sua bontà, e ha voluto rivedersi una ragazzina che ormai non è più ma anche loro alla fine riscoprono il loro amore.

Il regista Gabriele Muccino con i protagonisti maschili
Il regista Gabriele Muccino con i protagonisti maschili

Se questa volta Muccino gli ci sono dovuti passare 10 anni per realizzare l'ambito secondo capitolo che tutti aspettavano certi cambiamenti di personaggi gli hanno costato il non stesso successo che ebbe con L'ultimo bacio. Mi sono chiesto dove siano finiti i genitori di Giulia con Anna che era tra i protagonisti principali con la storia travagliata con il marito Emilio che aveva portato poi la Sandrelli a vincere il David dopo una discreta interpretazione della donna di mezza età che vuole riprendersi la sua vita, avrei voluto vedere che futuro aspettava la coppia che non viene ne citata ma neanche una piccola parte. Discorso diverso per il personaggio di Alberto che era in secondo piano nel primo capitolo e rimane tale, il solito don Giovanni con la voglia di scappare dal mondo e ci riuscirà, ma mi sarei aspettato che si volesse parlare di più su questo personaggio come lo è stato per Marco. Ma il lavoro di Muccino nel raccontare la vita dei protagonisti di ogni suo film è la sua miglior arte e i film successivi lo dimostrano.

Con la canzone Baciami Ancora, Jovanotti si è portato a casa la statuetta per la miglior canzone
Con la canzone Baciami Ancora, Jovanotti si è portato a casa la statuetta per la miglior canzone

Se Carmen Consoli con L'ultimo bacio aveva sfiorato l'ambita statuetta questa volta il David è andato proprio alla canzone omonima che ha dato il nome alla pellicola e chi se non Jovanotti poteva cantarla con quella sua pazzia divertente che contradistingue il cantante romano da sempre, che dopo questo film instaurerà una bella amicizia e collaborazione con il regista. Questo era il premio che mancava a un grande artista come lui che continua sempre a portare allegria ai suoi fan.

La premiere del film a Roma
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di Giacomo Fantini Voto: 3,5 di 5

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